Capitolo 42 - i combattimenti a Yi-Ti 🔞

9 2 0
                                    


La telecamera a tutto ciò ci era abituata, quindi decise di staccare sulla nostra caverna preferita perché le seccava di ascoltare Bret.

"M-meow..." gemette Aemond.

Quando alzò lo sguardo con imbarazzo e incontrò lo sguardo di Timmy, notò un sorrisone sulle sue labbra, quasi... intenerito?

"Awww Jim, l'hai sentito? Che cucciolo!" telesqueakò Timothy, che evidentemente aveva qualche debolezza per i pelosetti dato che ne aveva messo uno incinto diversi anni prima.

La telecamera rabbrividì imbarazzatissima, rendendosi conto che si era spostata su una scena molto inappropriata ed ambigua! Bret e i due ragazzini tornarono immediatamente nell'inquadratura, dopo questo breve momento di zapping (?) tra canali di WPA.

"...a Yi Ti." Bret stava dicendo. "All'epoca Yi Ti era il posto più adatto per queste cose, sapete... Stuigi, il tuo nobile nonno," disse a Brad, "lo sapeva bene. Per questo quando il nobile di Yi Ti Antonio Inoki gli mandò un corvo, richiedendo la mia presenza nella sua federazione di combattimento magico, mio padre accettò immediatamente. Fui scelto per il mio talento...così scrisse nella lettera il nobile Inoki. Ci imbarcammo su una nave...con me venne anche un mio caro amico, Tommy. Mi supplicò di portarlo con me a Yi Ti, ed io di buon cuore accettai."

Il ragazzo misterioso di fianco a Brad storse il naso, quasi come se sapesse che Bret stava dicendo una minchiata colossale, ma non disse nulla.

"Chissà che fine avrà fatto, il mio amico Tommy." Bret sospirò, perso nei suoi pensieri. L'ultima volta che l'aveva visto era stato circa una ventina di anni fa, poco prima che scoppiasse l'Apocalisse Nucleare Invernale. Era diventato un po' un sociopatico, ma Bret aveva fatto tesoro dei bei momenti passati insieme in gioventù...le loro gite, le loro avventure.

"E che c'entra quella maglia orrenda?" chiese Brad, che ok sì ammirava suo padre, ma iniziava a rompersi i coglioni pure lui.

"Oh, era il mio costume quando lottavo a Yi Ti." Bret sospirò con le lacrime agli occhi. "La trovi brutta?" chiese tutto triste.

"Sì, è davvero vomitevole." Brad rabbrividì.

"Maleducato." Bret sbuffò. "Hai preso tutte le cose peggiori da Shawn..." borbottò, ma poi si rivolse al ragazzino dai capelli color miele. "Dove l'hai presa? Ti ringrazio per avermela portata... mi hai fatto rivivere la mia gioventù..."

Il ragazzino fece spallucce, ma a Bret evidentemente non interessava davvero sapere dove l'avesse presa. Era troppo concentrato a togliersi il mantello ed il maglione di lana fucsia. A lui non fregava del freddo, tanto era di tipo ghiaccio.

"Chissà se mi sta ancora..." mormorò tra sè e sè.

"Oddei, che schifo, non vorrai mettertela? È davvero tremenda!" Brad fece una smorfia, ma ormai suo padre era già super convinto. Il ragazzino misterioso fece un minuscolo sorrisino compiaciuto.

Bret si infilò la canottiera, e fece un sorriso tutto trionfante.

"Sì, mi sta ancora. Incredibile...non sono ingrassato." disse tutto fiero.

Brad arrossì completamente imbarazzato alla vista di quanto gli stesse male quella roba. Proprio lui, il padre che ammirava tanto, si stava mettendo in imbarazzo davanti al suo nuovo migliore amico per sempre! Che cringe!

Bret si grattò vagamente infastidito un fianco, ma sorrise al ragazzino misterioso. "Allora, come ti chiami?"

Il ragazzo li fissò in silenzio, quasi divertito, per diversi secondi.

"Damien." disse, facendo spallucce.

"Oh, okay, Damien..." Bret continuò a scrutarlo, grattandosi il pettorale sinistro. Eppure gli ricordava così tanto qualcuno...ma chi? "Vuoi mangiare qualcosa? Abbiamo...delle uova. E basta."

Winter Post-ApocalypseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora