Clifford e Jason Lannister si lanciarono un'occhiata di intesa, con tanto di sopracciglio alzato, e Jason si fece avanti.
"Non c'è nessuna scorta da depredare," disse con il suo sorriso più figo e ammaliante. "Perché è appena scappata da quella porta, la nostra fonte di cibo!" Jason scoppiò in una risata divertita alla quale nessuno si unì.
Tylether sbuffò tutto incarognito e scansò Jason con uno strattone, arte di cui era maestro indiscusso. Si fece avanti e puntò la spada mezza arrugginita verso l'uomo con il baffone porno, che fece un piccolo iiih! spaventato. Il tizio accanto con l'armatura non sembrava avere intenzione di sguainare la sua spada enorme, anzi. Abbozzò parecchio, guardandosi le unghie come se la manicure contasse qualcosa durante l'Apocalisse ghiacciata invernale infinita del buio.
"Tu. Identificati." Tylether disse, muovendo la spada come se fosse una bacchetta da direttore d'orchestra. A lui piaceva di più pensare che fosse una bacchetta magica, siccome la sua l'aveva spezzata e poi persa anni prima; inoltre quelle poche cassette magiche di musica d'orchestra che aveva trovato in giro per le rovine di Lannisport lo avevano fatto proprio VOMITARE!!!
"Mi chiamo Bruno, giovane combattente! Te ne prego, abbassa la lama. Non sono nessuno di importante, sono un bastardo delle terre orientali...uccidermi non ti donerebbe onore o prestigio!" supplicò il trentenne, il che era un po' ridicolo perché quello a puntargli la spada contro era praticamente un moccioso confronto a lui. "Io e i miei fratelli della luce siamo solo viandanti; cercavamo un giaciglio caldo in cui riposare le nostre stanche e ghiacciate membra..."
"Peace and R'hllor!" ricominciarono i ragazzi dietro di lui, unendo le mani in preghiera come a supplicare il Leone Rosso di abbassare la spada. Ma il prode Blitzqualcosa che non ricordo, il Leone Rosso di Lannister Reyne, spostò la punta della lama verso il cavaliere in armatura splendente, che si sentì chiamato in causa e non sembrava felice di esserlo, quindi intensificò lo sguardo verso il pavimento e lontano dal ragazzo dai lunghi capelli rossi.
"Tu, con l'armatura, chi sei?" ringhiò Tylether.
"Ah, ehm," lui rispose, smettendo di guardarsi le unghie. "Mi chiamo Dàire Beesbury."
Tylether abbassò la spada, tirando un sospiro di sollievo. Lucretia gli tirò immediatamente un pestone sul piede con i suoi scarponi rinforzati in metallo."Sei proprio un classista del cazzo!" gli urlò contro, tirandogli i capelli. "Solo perché è un lord di stocazzo di qualcosa abbassi la spada! Ipocrita coglione!"
"Zitta, merda! Sei solo gelosa che tra noi nobili ci intendiamo meglio!" lui ringhiò.
Clifford Bolton Lannister alzò gli occhi al cielo, avvicinandosi al gruppo di figli della luce con la sua fedele cassa di burrobirra, lasciando il litigio scemare in sottofondo nell'inquadratura. Bruno, l'uomo pelliccioso, guardò i due litigare con un certo rammarico.
"Perdonami, giovane, non intendevo animare i loro impeti furenti..." mormorò.
"Lascia stare, vanno avanti così da dieci anni." Clifford fece spallucce, porgendo la burrobirra ghiacciata ai due ragazzi/uomini (dipende da quanti anni ha la persona che legge) appena arrivati nel sotterraneo. "Allora, ditemi..."
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Winter Post-Apocalypse
WerewolfE se la Lunga Notte fosse caduta su Westeros dopo la morte di Viserys I? Neri e Verdi cesseranno le ostilità per far fronte al nemico comune: la morte? Dopo che Aegon è disperso in battaglia, il Principe Aemond deve vedersela con gli Estranei e con...