Capitolo 12

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- Nay..- sussurro richiamandola con tono dolce, ma lei sembra intenta a non volersi svegliare.
Dorme tranquillamente, con le labbra leggermente socchiuse, il respiro pesante ed il volto completamente rilassato.. dio mio.
- Nay..- sussurro di nuovo posando delicatamente una mano sulla sua spalla, scuotendola leggermente.
- bro.. così non la sveglierai mai!- esclama mio fratello con voce bassa, sbuffando sonoramente al mio fianco, notando la tremenda delicatezza che sto avendo nei confronti della ragazza.
- dovrei urlarle contro?- chiedo con fare ironico mantenendo un tono basso, girandomi verso di lui.
- Nay- la richiama Lo'ak alzando il tono di voce, ma la ragazza mugugna leggermente infastidita per poi girarsi velocemente dall'altro lato.
Si sistema velocemente a pancia in giù, utilizzando le sue braccia come appoggio per la testa, e distende leggermente le gambe.
- aspetta..- sussurro verso mio fratello, facendogli capire che mi è venuta un idea.
Immergo velocemente una mano in acqua e la tiro subito su, posizionandola sopra la schiena della ragazza, facendo ricadere su di essa qualche piccola goccia, sperando che questo basti per svegliarla.
I miei occhi cadono sulla sua pelle, percorrendo lentamente la linea perfettamente dritta della sua schiena.
Mi si crea subito un noto alla gola, che cerco di buttare giù in tutti i modi, mentre il mio corpo viene invaso velocemente da piccoli brividi.
Le goccioline scivolano lentamente sulla sua pelle, brillando sotto i raggi caldi del sole.. così tremendamente belle che quasi mi supplicano di seguirle con lo sguardo.
Scuoto leggermente la testa, tornando velocemente in me, recuperando il pieno possesso del mio corpo.
- ahh..- ringhia infastidito mio fratello, per poi posare una mano sulla mia spalla e spostarmi con la forza da davanti il corpo della ragazza, ancora stesa nel suo letto.
- le buone non funzionano..- esclama a bassa voce -adesso ci penso io- esclama per poi afferrare velocemente la ragazza per i fianchi e tirarla su con uno scatto.
Guardo inerme la scena mentre lui la tira su come se fosse una piuma e la butta velocemente in acqua, immergendosi anche lui, tenendola ferma sotto la superficie.
Gli occhi della ragazza si spalancano all'istante, puntando velocemente verso il disturbatore del loro sonno. Inizia a rendersi conto di cosa sta succedendo ed un piccolo sorriso divertito compare sulle mie labbra, mentre lei inizia a dimenarsi, liberandosi subito dopo dalla presa di mio fratello.
- ma siete impazziti?!- esclama velocemente appena riprende aria, risalendo in superficie.
Inizio a ridere, veramente divertito dalla sua espressione sconvolta e dalla reazione che sta avendo.
- io ho provato a svegliarti con le buone.. e poi lui ha deciso di usare le cattive- dico ridendo leggermente mentre Lo'ak ritorna in superficie, con un piccolo ghigno soddisfatto stampato sul viso.
Il teppista inizia a ridere di gusto non appena la ragazza si gira verso di lui, e nota l'espressione sconvolta sul suo viso.
Nay non sembra prenderla molto bene e per ripicca gli fa un veloce sgambetto, facendolo cadere velocemente in acqua.
Continuo a ridere, bisticciano come dei bambini, e lo sguardo soddisfatto della ragazza fa aumentare ancora di più la mia risata.
All'improvviso vedo Nay volare per aria, e Lo'ak spuntare da sotto le sue gambe. La ragazza atterra rovinosamente contro la superficie dell'acqua, sbattendo violentemente la schiena contro di essa, creando un rumore veramente assordante.
- forse hai esagerato un po'..- sussurro vedendo Nay contorcersi leggermente dal dolore sott'acqua.
- a ognuno ciò che si merita- esclama Lo'ak per niente pentito di ciò che ha appena fatto.
La ragazza posa i piedi sulla sabbia e si tira su lentamente, tornando in superficie a respirare aria pulita, mentre si accarezza delicatamente la schiena.
- che succede qui?- chiede la voce tremendamente allegra di Tsireya, giro leggermente lo sguardo e vedo la riccia avvicinarsi a noi, quasi saltellando sulle assi di legno del portico della sua capanna.
La ragazza non risponde e si avvicina lentamente al piccolo pontile della sua capanna, posa le mani sulle assi di legno e si tira lentamente su, mentre le sue braccia tremano leggermente per lo sforzo.
L'acqua scivola velocemente sul suo corpo, richiamando l'attenzione dei miei occhi su di esso. Si accovaccia rovinosamente sul portico, posando contro di esso la pancia, mentre le gambe restano a mollo nell'acqua. La sua coda si muove velocemente, richiamando i miei occhi su di essa, e questa posizione offre una perfetta visuale sul suo.. cazzo non dovrei guardare.
Sposto subito lo sguardo, riprendendomi da solo, ed i miei occhi cadono su mio fratello, che invece mantiene il suo sguardo fisso su di lei, guardando il suo corpo senza alcun pudore.
La mia mano parte da sola, atterrando velocemente sulla sua testa, richiamando la sua attenzione su di me. Spalanca leggermente gli occhi e si gira per guardarmi, confuso dallo schiaffo che gli ho appena tirato.
Con lo sguardo lo riprendo velocemente, facendogli capire che non dovrebbe guardare, e lui mi risponde roteando velocemente gli occhi al cielo, evidentemente scocciato.
La ragazza si gira su se stessa, mettendosi a pancia in su, in modo tale da proteggere la sua schiena dai raggi del sole, ed un piccolo verso di dolore abbandona le sue labbra.
- che ti è successo?- chiede abbastanza preoccupata sua sorella , sedendosi velocemente al suo fianco.
- sei uno stronzo..- sussurra con i denti ben serrati dal dolore, ed il teppista ridacchia subito davanti a queste sue parole.
Nay si tira su lentamente, mettendosi seduta sul bordo del portico, ed un verso di sorpresa abbandona subito le labbra di Tsireya non appena la schiena della ragazza entra nel suo campo visivo.
- oh cazzo..- sussurra la riccia avvicinandosi ancora di più a sua sorella, sedendosi dietro le sue spalle, pronta ad ispezionare la zona ferita.
La ragazza scuote velocemente la testa, facendo volare per aria alcune piccole goccioline d'acqua. Le sue lunghe trecce, adesso bagnate, ricadono davanti le sue spalle, richiamando la mia attenzione su di esse.
I miei occhi cadono sul suo corpo, per l'ennesima volta, leggermente nascosto dalle folte e numerose treccine.
Il respiro mi si mozza all'istante ed il mio cuore inizia a battere ad una velocità surreale, sorprendendomi da solo per la facilità con cui sono capace di incantarmi nel guardarla.
Una sensazione di bruciore sulla mia pelle fa alzare il mio sguardo sul suo viso, incontrando questi immensi occhi, che mi guardano con fare confuso, per poi spostarsi e posarsi su mio fratello.
Giro leggermente lo sguardo, notando che lui ha avuto più o meno la mia stessa reazione.. non è un buon segno.
- guarda qua..- sussurra Tsireya parlando da sola con se stessa, sorpresa da ciò che sta vedendo.
Un piccolo brivido attraversa la mia spina dorsale, ed il mio corpo sembra muoversi da solo. Mi avvicino con un piccolo scatto al portico e velocemente mi tiro su, sedendomi sul bordo di esso, al fianco della ragazza, a pochi centimetri da esso.
Mi sporgo leggermente all'indietro, cercando di capire il perché Tsireya abbia reagito in questo modo, e davanti ai miei occhi vedo la pelle di Nay tremendamente irritata ed anche arrossata, molto strano.. soprattutto perché la sua pelle è turchese, mai e poi mai assume colorazioni del genere.
- cazzo..- sussurro involontariamente, mentre i miei occhi si spalancano leggermente. Poso delicatamente una mano sulla spalla della ragazza e la spingo leggermente, obbligandola a chinarsi ancora di più in avanti, aumentando la visuale sulla sua schiena.
- sei un grandissimo stronzo Lo'ak..- sussurra con voce spezzata mentre Tsireya posa due dita tra le sue scapole, trascinandole lentamente lungo la sua spina dorsale.
- perché mi avete svegliata?- chiede velocemente mentre la sua pelle si contrae spontaneamente al passaggio delle dita di sua sorella, come per riflesso.
- dobbiamo venire a caccia con te- esclama mio fratello con tono tranquillo, ammettendo la verità. Tonowari ci ha mandato qui per svegliarla e comunicargli la sua decisione, e noi così abbiamo fatto.
- voi due? con me?- chiede ridendo leggermente, ma la sua risata si interrompe poiché dalle sue labbra esce un verso di dolore abbastanza forte, dovuto da Tsireya che ha posato le dita su un punto abbastanza critico.
- mi fai male Tsireya!- ringhia per il dolore contro sua sorella, per poi tirarsi su con uno scatto ed allontanarsi velocemente sia da me che da sua sorella. Si siede sulle sue ginocchia, sistemandosi al fianco della sorella, in modo tale che non possa più toccarla in alcun modo.
- quando partiamo?- chiede con tono sfrontato ed impaziente mio fratello, sperando di partire il prima possibile.
La ragazza si gira di scatto verso di lui ed inizia velocemente a ridere, evidentemente divertita dalle sue parole.
- vedo che vi siete svegliati con un buon senso dell'umorismo oggi!- esclama continuando a ridere di gusto, quasi prendendoci in giro.
Rivolgo un velocemente sguardo verso mio fratello, anche lui abbastanza confuso da questa sua reazione
La risata della ragazza muore lentamente, rendendosi conto che non stiamo scherzando.
- non è divertente..- sussurra quasi con fare incredulo, e con lo sguardo perso e spaventato.
- siete seri?!- esclama all'improvviso, sembra quasi che non riesca a credere a tutto ciò.
- è così strano?- chiedo in un sussurro rivolgendo la mia domanda a sua sorella, ferma al mio fianco, che la guarda anche lei confusa dalle reazione che sta avendo.
Tsireya posa il suo sguardo su di me e mi risponde con una veloce alzata di spalle, non sapendo cosa rispondermi.
Con un veloce scatto la ragazza si tira su e si tuffa in acqua, sparendo velocemente dalla nostra vista.
- tua sorella è pazza- esclama Lo'ak guardando Tsireya, non riuscendo a capire cosa diavolo sia preso alla ragazza.
- zitto, skxawng!- dico zittendolo velocemente, per poi fargli segno di andare e seguire la ragazza a nuoto.
Mi butto velocemente in acqua, prendendo una bella boccata d'aria, ed insieme al teppista seguiamo la scia che la ragazza ha lasciato dietro di se.
Giriamo attorno a tutto il villaggio, arrivando ai piedi della sala comune, da cui sentiamo provenire delle sonore lamentele.
Lo'ak mi chiede con lo sguardo cosa dovremmo fare ed io, con un veloce cenno del capo, gli faccio segno di salire.
Si tira su velocemente, tornando a mettere piede sulla terra ferma, ed io lo seguo senza esitare.
Davanti ai miei occhi si presenta la schiena, ancora leggermente irritata della ragazza, e difronte a lei mio e suo padre, che la guardano attentamente.
- Nay, non si discute.. Neteyam e Lo'ak verranno con te- esclama Tonowari con tono fermo e deciso, posando le mani sui suoi fianchi, assumendo una posizione stabile e regale.
- tutti e due no! uno viene con me e l'altro va con Aonung!- esclama la ragazza, evidentemente preoccupata, cercando una soluzione alternativa.
- non mi fido di tuo fratello- dice Tonowari, ammettendo finalmente la verità davanti agli occhi di sua figlia, che sicuramente apprezzerà.
- non voglio prendermi la responsabilità di due vite! e se si perdono? e se si fanno male?- chiede velocemente, rimanendo quasi senza fiato.
- i miei figli sono in gamba, sono un po' scapestrati, ma sono sicuro che ascolteranno i tuoi ordini.. vero?- dice nostro padre puntando velocemente il suo sguardo su di noi, fulminandoci con esso.
- si signore..- esclamiamo velocemente io e mio fratello, rispondendo automaticamente davanti alle sue parole, che risuonano nell'aria con fare minaccioso.
- se si dovessero perdere? si parla di andare in mare aperto papà! e loro non conoscono la strada per tornare a casa- esclama la ragazza ammettendo la sua principale paura al solo pensiero di doverci portare con se in mare.
- sono sicuro che troverai una soluzione- dice velocemente suo padre, non accettando alcun tipo di scusa, e la sento sbuffare sonoramente davanti a queste sue parole -prenditi cura di loro, chiaro?- dice con tono duro, puntandole subito un dito contro, quasi minacciandola.
- si papà..- sussurra con fare scocciato ed arrendevole, inchinandosi davanti ai suoi ordini. Vedo mio padre dirle qualcosa sottovoce, qualcosa che purtroppo non riesco a sentire, per poi rivolgerle un piccolo e fugace occhiolino.
La ragazza scrolla velocemente le spalle e si gira su se stessa, con una lentezza disarmante, posando i suoi occhi su di noi, ancora fermi in attesa di risposte, di sue risposte.
Chiude gli occhi per qualche secondo per poi sospirare leggermente, come se stesse cercando di farsi forza da sola.
Scuote leggermente la testa e si incammina con passo svelto e silenzioso verso di noi.
- andiamo?- chiede velocemente passando tra di noi, superandoci velocemente.
Giro leggermente lo sguardo, abbastanza confuso, verso mio fratello, che mi guarda altrettanto confuso e spaesato.
La ragazza si tuffa velocemente in acqua e noi la seguiamo subito dopo, senza mostrare neanche un briciolo di resistenza o opposizione.
Risalgo velocemente in superficie, scuotendo velocemente la testa, liberandomi dall'acqua in eccesso.
- posso venire anche io?-  sento la voce dolce e gentile di Tsireya provenire da dietro le mie spalle, e prima di girarmi verso di lei mi dirigo a nuoto verso Nay, seduta al contrario in groppa al suo ilu. Mi avvicino cautamente a loro e mi aggrappo velocemente alla bestia, che mi aiuta a rimanere in superficie senza troppi sforzi, utilizzandolo come salvagente vivente.
Lo sguardo della ragazza si punta su di noi, leggermente interdetta su cosa rispondere alla sua sorellina, e sospira silenziosamente dopo diversi secondi di silenzio.
- muoviti dai, viaggeremo su due ilu- dice velocemente per poi fare segno con una mano a sua sorella di raggiungerci in acqua.

𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞   -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora