Capitolo 21

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- mi dispiace.. davvero- sussurro posando delicatamente una mano sulla spalla di mio fratello, che mi rivolge uno sguardo vuoto, come se non credesse alle mie parole.
Sospira silenziosamente, per poi abbassare lentamente lo sguardo con fare affranto.
- ti interessa davvero di lei?- mi chiede con tono spento e voce leggermente tremolante.
Perché mi fa questa domanda? Sembra così.. triste nel chiedermelo, come se facesse fatica a crederci.
Trattengo per qualche secondo il respiro, per poi sospirare e scrollare leggermente le spalle, arrendendomi al fatto che ormai la realtà è questa.
- si..- sussurro annuendo leggermente mentre abbasso lo sguardo sulla sabbia sotto di noi.
- provi qualcosa per lei?- mi chiede cercando una vera e propria conferma -voglio sapere la verità, non mentirmi.. sai che capisco quando menti- esclama pretendendo una risposta secca e decisa da parte mia.
- si..- sussurro di nuovo con tono leggermente incerto, non so se dargli conferma dei miei sentimenti verso la ragazza sia stata una scelta giusta oppure una scelta fin troppo azzardata.
- allora va bene..- dice schiarendosi leggermente la voce -scuse accettate- sussurra rivolgendomi un piccolo sorriso forzato.
Alzo velocemente il mio sguardo su di lui, quasi non credendoci, i suoi occhi sembrano abbastanza sinceri, e poi per quale assurdo motivo dovrebbe mentirmi?
Un piccolo sorriso nasce spontaneamente sulle mie labbra, gli avvolgo velocemente un braccio intorno alle spalle e lo tiro verso di me, facendolo scontrare contro il mio petto, intrappolandolo in questo piccolo abbraccio.
Non si oppone sotto il mio tocco e avvolge la mia schiena con un braccio, per poi darmi qualche leggera pacca su di essa.
Sospiro silenziosamente con fare sollevato, solo il pensiero che lui potesse avercela con me per aver alzato la voce contro di lui l'altro giorno non mi ha fatto dormire chissà quanto.
- ehi stranieri!- esclama una voce femminile poco distante da noi, con tono alto e squillante.
Ci giriamo velocemente ed in contemporanea, cercando entrambi da dove provenga questa voce, senza separarci più di tanto da questo abbraccio.
Ci ritroviamo davanti due ragazze, ferme a qualche passo da noi, che ci sorrido ampiamente.
Le mie orecchie si rizzano subito, abbastanza incuriosito, ed i miei occhi si spalancano leggermente mentre le osservo attentamente.
Mi arriva un piccolo pizzicotto sulla schiena, e mi giro subito verso Lo'ak, che mi guarda con fare scocciato mentre è ancora stretto a me.
- sono quelle del falò..- sussurra avvicinandosi al mio orecchio, in modo tale da non farsi sentire dalle due ragazze, che continuano a ridacchiare e sorridere.
Lo guardo abbastanza confuso dall'improvvisa apparizione di queste due ragazze davanti a noi.. cosa vogliono?
- come vi state trovando qui?- chiede una delle due ragazze con tono abbastanza imbarazzato.
Poso velocemente il mio sguardo su di loro mentre Lo'ak gli rivolge un veloce sguardo scocciato, allontanandosi leggermente da me, ponendo fine al nostro abbraccio.
Le guardo attentamente e l'unica cosa che riesco a notare è la loro evidente differenza d'altezza e lo strano atteggiamento che hanno. La più bassa sembra essere timida ed evidentemente in imbarazzo, mentre l'altra ragazza, la più alta, risulta più impacciata e sicura di se.
- stavamo meglio prima..- sussurra Lo'ak incrociando le braccia al petto, guardandole con estrema indifferenza.
Lo spintono leggermente con una spallata, cercando di farlo stare zitto, sgridandolo con lo sguardo per ciò che ha detto, sperando che non abbiano sentito.
- molto bene..- dico sorridendo forzatamente verso le due ragazze, cercando di salvare il salvabile ed evitare incomprensioni per colpa di questa testa calda ferma al mio fianco.
La più alta mi rivolge un piccolo sorrisino ed uno sguardo poco pacato ed abbastanza malizioso.
Le mie orecchie si abbassano all'istante, mi sento tremendamente in soggezione, ma non in senso buono.. mi fa quasi paura il modo in cui mi sta guardando.
- Lo'ak e Neteyam.. giusto?- chiede la ragazza più alta, puntandoci un dito contro, se già sa chi siamo perché chiederlo?
- si, e voi siete..?- chiede mio fratello guardandole leggermente schifato, è necessario far notare così tanto il suo dissenso?
- io sono Ayalan- dice la più bassa presentandosi per poi puntare un dito verso la sua amica, ferma al suo fianco -e lei è..-
-Kayla..- esclama una voce con tono freddo ed infastidito, giro lo sguardo e vedo la riccia avvicinarsi velocemente a noi, con i suoi occhi azzurri che sembrano così stranamente cupi e spenti adesso. Si ferma al fianco di Lo'ak, girandosi verso le ragazze per guardarle, ritrovandosi faccia a faccia con loro.
- cosa volete?- chiede con tono fermo, sembra arrabbiata, e da quando siamo qui non l'ho mai vista così seria e senza un sorriso che le distende le labbra.
- ciao anche a te, tesoro..- sussurra con tono provocatorio la ragazza più alta, Kayla da quanto ho capito, rivolgendo un piccolo sorrisino divertito alla riccia.
- cosa volete?- chiede di nuovo la ragazza, questa volta con tono impaziente, scandendo bene ogni singola parola.
- stai diventando sempre più uguale a tua sorella..- sussurra Kayla con tono quasi schifato, come se essere come Nay fosse un difetto.
Sospiro rumorosamente sentendo la rabbia farsi lentamente spazio dentro di me, come si permette di parlarle in questo modo? Soprattutto a Tsireya che è sempre dolce e gentile con tutti..
- a proposito, è strano che tu sia da sola.. dove l'hai lasciata?- chiede Kayla incrociando le braccia al petto, facendo un passo verso di lei. Con uno scatto mi avvicino alla riccia, posizionandomi dietro le sue spalle, sovrastandola leggermente con l'evidente differenza di altezza che c'è tra di noi. Guardo la ragazza dall'alto, fulminandola con lo sguardo, minacciandola di restare lontana da lei.. non si deve permettere neanche di sfiorarla.
- mi stavi cercando?- chiede all'improvviso una voce dietro le sue spalle, alzo lo sguardo ed i miei occhi si fermano subito sulla figura di Nay, intenta ad avvicinarsi lentamente a noi con un'espressione tremendamente seria in volto.
La ragazza si gira verso Nay, ed una piccola risatina divertita abbandona le sue labbra, come se si aspettasse già il suo imminente arrivo.
- ah ci sei anche tu.. strano che tu non sia a cacciare pesci- esclama Kayla con un piccolo sorrisino malefico stampato sul volto.
- è l'invidia a parlare al posto tuo?- chiede la ragazza dagli occhi color miele avvicinandosi a lei, fermandosi a qualche passo dal suo corpo.
- semplicemente sai fare solo quello..- esclama la ragazza alzando leggermente le spalle, prendendola evidentemente in giro.
- so anche rompere i setti nasali.. vuoi provare di nuovo?- chiede la ragazza con tono minaccioso, inclinando leggermente la testa di lato, guardandola con fare di sfida.
- guarda..- sussurra avvicinandosi ancora di più a Kayla, fermandosi a pochi centimetri dal suo viso -ti è rimasta la cicatrice..- esclama posando un dito sul naso della ragazza, sfiorando leggermente una piccola cicatrice su di esso.
Un piccolo sorrisetto vittorioso compare sulle labbra di Nay, che lentamente gira intorno alla ragazza per poi avvicinarsi a noi, affiancando sua sorella, ancora ferma davanti al mio
corpo.
- quante volte dovrò ancora ripetervi di stare lontane da noi?- chiede Nay incrociando le braccia al petto, assumendo una posizione quasi regale.
- tranquilla, di voi non ci interessa.. siamo venire qui per altro- esclama l'altra ragazza, che sembrava la più ingenua tra le due, ma il suo tono da vipera assetata di sangue mi fa subito cambiare idea.
Kayla posa il suo sguardo su di me, evitando Nay, per poi rivolgermi un piccolo sorrisino ammiccante, che mi fa rabbrividire letteralmente dallo "schifo".. non mi piace per niente l'idea che lei sia interessata a me.
- ci avrei scommesso che sareste venute per loro..- sussurra Nay quasi ringhiando con fare rabbioso contro le due ragazze.
Tsireya nota lo sguardo ammiccante delle due ragazze puntati su di noi, e si irrigidisce di scatto, come se stesse realizzando solo adesso il vero motivo per cui sono qui, ferme davanti a noi.
- non ti è già bastato nostro fratello?- chiede la riccia alzando leggermente il tono di voce verso la più alta, che alza velocemente gli occhi al cielo, infastidita dal suono della sua voce.
- ancora parla?- chiede girando la testa verso la sua amica, parlando con Ayalan come se Tsireya non fosse ferma davanti a lei.
-ehi!- esclama mio fratello avvicinandosi velocemente a lei, richinando l'attenzione di Kayla su di se -portale rispetto..- sussurra con tono minaccioso, prendendo le difese della riccia, che sorride leggermente imbarazzata davanti a questo suo gesto.
La ragazza in questione posa il suo sguardo su mio fratello, guardandolo dalla testa ai piedi con fare leggermente schifato.
- vi siete fatte degli amici finalmente..- esclama puntando il suo sguardo sulle due sorelle, passandolo da una all'altra -ed io che pensavo che sareste rimaste solo voi due per il resto della vostra vita- esclama ridendo divertita.
- alla fine anche vostro fratello vi ha abbandonate..- esclama Ayalan appoggiando la sua amica, rinfacciando alle due ragazze che loro fratello non parla più con nessuna delle due.
- semplicemente Aonung si è mostrato per quello che realmente è.. cioè un pezzo di merda- risponde velocemente Nay, difendendo sia se stessa che sua sorella.
- c'è un motivo se voi avevate iniziato a frequentarvi.. alla fine siete uguali- dice con tono gelido e provocatorio guardando la più alta delle due, che le rivolge subito uno sguardo assassino.
Nay fa velocemente un passo verso le due ragazze, con sguardo veramente agghiacciante -state lontane da noi e da mio fratello- esclama scandendo bene ogni singola parola, cercando di essere il più chiara possibile.
- ci dovrebbe interessare di voi?- chiede Ayalan alzando leggermente le sopracciglia, per poi ridacchiare con fare divertito.
Vedo le mani di Nay chiudersi velocemente in due pugni, e con un veloce scatto mi avvicino a lei, pronto a fermare le sue intenzioni, anzi reazioni, sul nascere.
Le avvolgo la vita con un braccio e la tiro velocemente verso di me, facendo scontrare la sua schiena contro il mio busto.
La sento ringhiare leggermente, mentre il suo corpo trema contro la mia pelle per la rabbia che scorre nelle sue vene come fiumi in piena.
Le accarezzo leggermente il fianco, sfiorando delicatamente la sua pelle con la punta delle dita, sperando di tranquillizzarla, o almeno di far concentrare la sua mente sul mio tocco e non sulle due ragazze davanti a noi.
Kayla posa il suo sguardo sul mio braccio stretto intorno alla vita della ragazza, analizzando i leggeri e piccoli movimenti delle mie dita sul fianco di Nay.
Alza velocemente il suo sguardo su di me e sorride con fare divertito, come se avesse già capito che tre me e Nay c'è qualcosa in sospeso, ancora incerto per il momento.
- hai trovato qualcuno che ti sopporta..- sussurra la ragazza con un piccolo ghigno divertito in viso.
Sento Nay sospirare rumorosamente, con molta rabbia e disprezzo. Posa velocemente una mano sulla mia e la tira via con forza, cercando di liberarsi dalla mia presa per correre da lei e saltarle addosso.
Riesce a liberarsi ma riesco comunque a riprenderla al volo e fermarla, ma questo volta sono più prudente e la tengo ferma e la tiro di nuovo verso di me con entrambe le braccia.
- respira Nay..- sussurro chinando leggermente  il capo verso il suo viso, cercando di far tornare in lei la giusta lucidità per affrontare questa situazione.
Le stringo le braccia intorno alla vita, stringendola gelosamente a me, sento il suo cuore battere ad una velocità fin troppo elevata, ed il respiro corto e affannoso.
- segui il mio respiro..- sussurro dolcemente mentre la sento abbandonarsi completamente contro di me, posando velocemente la testa contro il mio petto. Passano i secondi ed il suo respiro inizia lentamente a farsi più regolare e profondo, fino ad arrivare al punto di tornare a essere quasi normale, quasi come il mio.
Chiude lentamente gli occhi e tira un ultimo e profondo respiro, auto convincendosi di riuscire a controllare se stessa e la sua rabbia. Alza lentamente una mano e picchietta leggermente le dita sul mio braccio, facendomi capire che vuole essere liberata.
- sicura?- chiedo in un sussurro, volendomi assicurare che sia abbastanza lucida e tranquilla, e lei mi risponde annuendo leggermente con la testa.
Poso un attimo il mio sguardo su Tsireya, che, anche se controvoglia, mi fa cenno con la testa di lasciarla andare e farle fare quello che desidera.
Lascio lentamente la presa attorno alla sua vita, liberandola dalla trappola delle mie braccia, e lei, con passo estremamente calmo, si avvicina alle due ragazze.
Lo'ak punta il suo sangue di sulle due ragazze, mentre lentamente segue i passi di Nay, restando sempre un passo affianco a lei, come se volesse assicurarsi che non le succederà niente e di starle vicino in caso di bisogno.. come se volesse proteggerla.
- andate via.. e non fatemelo ripetere una seconda volta- dice la ragazza con tono tranquillo, cercando di non farsi prendere di nuovo dalla rabbia.
La più bassa fa per parlare e rispondere, ma Nay la ferma subito, impedendole di aprire bocca.
- vi devo ricordare chi sono?- chiede incrociando le braccia al petto, inclinando leggermente la testa di lato, sorridendo ad entrambe con fare divertito.
- non ci interessa minimamente che tu sia la figlia del capo- dice Ayalan rispondendole a tono, guardandola con dare di sfida, infastidita dal fatto che Nay l'abbia appena zittita.
- vedremo se non ti interesserà anche quando sarò io a comandare..- sussurra Nay con fare minatorio, provocandola enormemente.
- perché sarò io a prendere il posto di mio padre.. non Aonung- dice spostando il suo sguardo sulla più alta, che da quanto ho capito si frequentava con suo fratello tempo fa.
- hai sbagliato un'altra volta Kayla.. cerchi sempre di accaparrarti la posizione più alta, ed alla fine ti ritrovi sempre con il culo per terra- esclama con un finto tono dispiaciuto,  provocandola apertamente, cercando una reazione da parte della ragazza. Kayla con uno scatto si avvicina a lei, cercando uno scontro, ma l'unico scontro che riceve è quello contro il petto di mio fratello, poiché si mette tra le due con un veloce scatto, separandole velocemente, proteggendo Nay.
Lo'ak le sbuffa rabbiosamente sul viso, intimidendole di stare lontana e di non fare neanche un altro passo in più.
La ragazza fa un passo indietro, aumentando la distanza tra di loro, riservando a mio fratello uno sguardo omicida.
Nay gira velocemente intorno al corpo di Lo'ak, posizionandosi al suo fianco, guardando la ragazza con un piccolo sorrisino vittorioso stampato sul viso.
Mio fratello alza un braccio e lo posiziona sulle spalle della ragazza dagli occhi color miele,  avvolgendole velocemente il collo con esso, tirandola leggermente verso di se.
- smettetela di ronzare intorno alla mia famiglia o ai miei amici..- dice Nay mettendo subito in chiaro le cose, pretendendo ubbidienza da parte loro.
Si sporge leggermente verso Kayla e sorride leggermente inclinando la testa di lato.
- non voglio essere cattiva, quindi.. vi conviene non avvicinarvi- dice sospirando leggermente in faccia alle due ragazze, che la guardano attentamente, con uno sguardo letteralmente agghiacciante -o non mi fermerò solo ad una piccola cicatrice..- sussurra sfiorando con la punta di un dito la cicatrice sul naso della ragazza.
-spero di essere stata chiara..- dice con tono duro e fermo, sperando di ricevere una risposta affermativa da entrambe, che semplicemente girano lo sguardo e rimangono in silenzio.
Kayla sbuffa quasi ringhiando, dimostrando il tremendo fastidio e la rabbia che sta provando per Nay, non potendo fare niente per reagire o controbattere.
- andiamo..- sussurra Lo'ak avvicinandosi leggermente all'orecchio della ragazza stretta sotto il suo braccio, costringendola ad abbandonare la conversazione. Si incammina lentamente verso il villaggio, trascinando con se anche Nay, che ancora freme leggermente dalla tremenda voglia di saltare addosso a quelle due.
Tsireya rimane ferma a guardare la scena mentre sospira rumorosamente, ancora sotto il mirino delle due ragazze. Mi avvicino velocemente a lei e poso delicatamente una mano sulla sua schiena, spingendola leggermente, costringendola ad andare via da questo posto e raggiungere i nostri fratelli, ma soprattutto ad allontanarci da queste due.
- sta tranquilla..- sussurro sfregando leggermente la mano lungo la sua schiena vedendola tremendamente tesa e rigida, ancora un po' scossa per quello che è appena successo.
Alza il suo sguardo davanti a noi, ritrovandosi davanti mio fratello, che stringe saldamente a se la ragazza, intento a sussurrarle qualcosa vicino all'orecchio.
Nay si gira verso di lui e gli rivolge un piccolo sorriso per poi tornare a guardare davanti a se e lasciar andare la sua testa, che cade di lato, posandosi velocemente sulla spalla di Lo'ak.
Quella bruttissima morsa alla bocca dello stomaco torna a farsi sentire, dandomi enormemente fastidio, arrivando al punto di darmi problemi nel respirare normalmente.
- voglio sapere cosa è successo..- dico velocemente, cercando di spostare la mia attenzione su altro, devo distrarmi e non pensare a questi due davanti a noi.
- cosa è successo con Kayla e Ayalan?- chiedo specificando bene cosa voglio sapere, evitando inutili incomprensioni.
Tsireya gira velocemente il capo verso di me, guardandomi con fare sorpreso, come se non si aspettasse questa domanda da me.
Posa il suo sguardo su quei due, cercando di accertarsi che siano abbastanza lontani, per poi sospirare con fare affranto sapendo di essere quasi costretta a dirmi tutto.. dopo quello che è successo oggi non posso rimanere all'oscuro di tutto quello che è avvenuto in passato tra di loro.
- erano sue amiche..- dice in un sussurro, rallentando leggermente il peso, evitando in tutti i modi che sua sorella possa sentirci, probabilmente Nay non vuole che si sappia.
- Kayla un giorno le ha confessato di essersi innamorata di Aonung, e Nay ne è stata felice fin dal primo momento, e l'ha appoggiata in questa scelta, soprattutto quando poi anche nostro fratello si è dichiarato- dice facendomi capire che i sentimenti tra i due erano corrisposti e che quindi si prospettava già una possibile scelta tra di loro.
- un giorno però, mentre giravo per il villaggio, le ho sentite parlare tra di loro- dice fermandosi per qualche secondo, riprendendo fiato -Kayla aveva un piano, far cadere Aonung ai suoi piedi e trovare il modo di spodestare Nay dalla lista di successione, in modo tale che sarebbe stato Aonung a prendere il comando dopo la morte di papà e..- si ferma di nuovo, quasi senza forze per continuare a parlare -e comandare insieme a lui..- sussurro completando la frase al posto suo, avendo già capito quali erano le intenzioni di quella ragazza con suo fratello. Piano piano i pezzi di questa storia iniziano a combaciare, creando un quadro più completo e chiaro nella mia mente.
- quando ho raccontato tutto a Nay.. lei è diventata una belva- dice mentre trema leggermente al ricordo di quel giorno -non la riconoscevo più, era incontrollabile, una bestia assetata di sangue.. non l'avevo mai vista così- sussurra con tono spaventato, come se adesso avesse realmente paura di vedere di nuovo sua sorella arrabbiarsi fino a quei livelli.
- è corsa da Kayla e quando l'ha presa ha iniziato..- si ferma subito non riuscendo neanche a trovare le parole per dirlo, rifiutandosi di continuare la frase
-papà e Aonung l'hanno dovuta prendere di forza e trascinarla via.. o non si sarebbe fermata- dice abbassando lo sguardo sulla sabbia sotto di se.
-i suoi occhi non erano più li stessi Neteyam.. era irriconoscibile, non sembrava lei- dice puntando il suo sguardo su di me, e guardandola capisco che non sta esagerando, vedo nei suoi occhi la paura che ha provato quel giorno e capisco subito che non sta dicendo il falso.
- per fortuna Kayla se l'è cavata con qualche semplice cicatrice qua e là, niente di estremamente grave- dice tranquillizzandomi su quello che la ragazza ha fatto, anche se non era quello il suo intento finale, non era il risultato che si era prefissata di raggiungere.
- da quel giorno è cambiata, è diventata più fredda e distaccata, meno gentile e disponibile con tutti.. è arrivata a fidarsi solo di me e Aonung, per tutelarsi da altre delusioni del genere- dice spiegandomi il vero motivo dietro il cambiamento di sua sorella, Tsireya mi aveva già parlato di questo cambiamento, ma non ne sapevo il vero motivo.
Come le si può dare torto? Cerca di tutelarsi, di proteggersi, è la reazione tipica di chi si è fidato di qualcuno che in realtà la stava solo usando per i suoi scopi, e adesso preferisce stare da sola, piuttosto che rischiare di soffrire un'altra volta.. si è sentita usata, ferita e tradita.

𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞   -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora