Capitolo 13

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- sei impazzita? non sa cacciare!- esclama velocemente mio fratello mantenendo un tono basso, sorpreso dalla decisione della ragazza. Posa velocemente le mani sul dorso della bestia e si tira velocemente su, tirando fuori dall'acqua solo il busto, restando in bilico, sorretto solo dalla forza delle sue braccia.
- se è per questo neanche tu lo sai fare..- risponde velocemente a tono la ragazza, sporgendosi leggermente verso di lui.
Mio fratello la guarda evidentemente infastidito, mentre sulle labbra di Nay spunta un piccolo sorrisetto soddisfatto.
- e poi.. c'è un motivo se lei vuole venire con noi- dice la ragazza alzando leggermente le spalle, ammettendo che c'è una motivazione dietro la sua scelta.
Gira leggermente la testa e punta il suo sguardo su di me, facendomi velocemente segno con un cenno della testa di raggiungerla.
Mi tiro lentamente su mentre lei si rigira su se stessa, tornando ad assumere una posizione corretta sul dorso del suo ilu.
Guarda con fare di sfida mio fratello, per poi posare una mano sul suo petto e spingerlo via, facendogli perdere l'equilibrio, cadendo rovinosamente in acqua.
Mi siedo lentamente dietro le sue spalle, ridendo divertito per la caduta di mio fratello e faccio molta attenzione a non scivolare e andarle contro, non voglio neanche sfiorarla senza avere il suo permesso.. non sia mai dovesse avere di nuovo la stessa reazione di qualche sera fa.
Lo sguardo confuso ed arrabbiato di Lo'ak rimane fermo sulla figura della ragazza, richiamando l'attenzione di quest'ultima su di lui appena riemerge dall'acqua.
- forza "motivo", tu viaggerai con Tsireya- dice con tono basso rivolgendogli un piccolo e fugace occhiolino. Le labbra di mio fratello si spalancano leggermente mentre il suo sguardo incredulo rimane fermo su Nay, che sorride soddisfatta.
Non è una novità, anche io lo sapevo, perché me ne sono accorto dagli atteggiamenti di Tsireya, non perché lei me l'abbia detto.. Lo'ak sembra essere l'unico ad essere ancora all'oscuro di tutto ciò.
Lascio stare la questione amorosa di mio fratello e Tsireya e mi sporgo leggermente in avanti, concentrandomi sulla questione più importante: come mi reggo se lei non vuole che io la tocchi?
- Lo'ak, reggiti mi raccomando!- urla la ragazza per farsi sentire da lui, che la fulmina subito con lo sguardo, rispondendole con un pacatissimo dito medio, a cui la ragazza risponde ridendo divertita.
Mi avvicino lentamente al suo orecchio, ed appena la distanza inizia a diminuire sotto gli standar sento la sua risata spegnersi lentamente.
- posso?- chiedo in un sussurro, cercando di sembrare il più gentile possibile, volendo avere il suo permesso per toccarla.
Non sento arrivare nessuna risposta da parte sua, ma solo un leggero cenno affermativo del capo, abbastanza titubante ed incerto.
Mi avvicino leggermente a lei con il resto del corpo, evitando di sfiorarla, e poso delicatamente le dita sui suoi fianchi, accarezzandoli leggermente.
Abbasso lo sguardo, puntandolo sulle mie stesse dita, mentre esse sfiorano delicatamente la sua pelle. Mi incanto a guardarle, sentendo una strana sensazione sotto i polpastrelli.. molto piacevole. I miei battiti iniziano ad accelerare sempre di più ad ogni centimetro che acquisto.
Faccio scorrere lentamente le mie dita sulla sua pelle, fino ad arrivare al punto di posare interamente la mia mano contro di essa.
Mi sembra quasi surreale, quasi non ci credo, ed io che pensavo fosse un sogno, ed invece no.. lei è del tutto reale, e la sento, sento il suo respiro corto, sento la sua pelle tremare leggermente sotto le mie dita, e sento il suo cuore battere veloce.
- Neteyam, dovresti stringerti un po' di più! rischi di cadere così- la voce di Tsireya mi distrae dalla contemplazione di questa sensazione, ed io e la ragazza ci giriamo velocemente verso di lei.
La riccia ha un piccolo ghigno sul volto e lo sguardo ammiccante, facendo intuire che la sua immaginazione sia già volta altrove.
Poso velocemente il mio sguardo sulla ragazza, e vedo i suoi occhi confusi, persi, spaesati.. come se tutto questo l'avesse mandata in tilt.
Sospiro silenziosamente, mentre continua a tremare sotto il mio tocco, è così indifesa adesso.. non ha alcuno scudo o barriere a proteggerla.
- mi reggo benissimo anche così tranquilla- esclamo tornando a guardare la riccia, prendendo la situazione in mano, levando questo piccolo peso dalle spalle di Nay.
Ci incamminiamo lentamente verso il confine del reef, rimanendo in totale silenzio, mentre nuotiamo in superficie, prendendo più aria possibile.
- ricordatevi che la responsabilità delle vostre vite è mia- dice velocemente la ragazza con tono serio e fermo, facendoci intuire che dal momento che supereremo il confine, i giochi e gli scherzi finiscono.
All'improvviso la bestia sotto di me si immerge velocemente, cogliendomi di sorpresa, ed io, come per istinto, mi stringo al corpo della ragazza, avvolgendo la sua vita con le mie braccia. Il mio busto entra velocemente e bruscamente in contatto con la sua schiena, e sembrano combaciare alla perfezione.
Rabbrividisce immediatamente sotto questo contatto improvviso, ma mantiene la sua concentrazione alta, dedicandosi completamente alla guida.
Chiudo leggermente le palpebre, cercando di godermi il più possibile questo momento, che forse sarà il primo e l'ultimo per un po'.. quando mi ricapiterà di starle così vicino senza che lei possa dirmi niente?
La sento tremendamente rigida e tesa contro la mia pelle, ma non sembra infastidita, sembra solo.. imbarazzata.
Alla fine lo sono anche io, comunque questo tipo di sensazioni non le provo mica tutti i giorni, è la prima volta che mi capita, ma io rispetto a lei cerco di godermela, di scoprire cosa significhi tutto ciò, cosa si nasconde dietro queste sensazioni, ma lei.. lei sembra terrorizzata da esse, come se il pensiero di perdere il controllo di se stessa la spaventasse a morte.
L'acqua scivola velocemente via dal mio corpo, facendomi tornare a respirare aria pulita e fresca.
Apro lentamente gli occhi, ritrovandomi davanti uno spettacolo quasi mozza fiato.
Questa piccola caletta, circondata solo da pareti rocciose e foresta, non c'è ombra di sabbia da nessuna parte, ma solo questa altissima scogliera, colorata da diverse tonalità di verde.
Al nostro fianco risalgono in superficie anche Tsireya e Lo'ak, che subito si avvicinano a noi.
Con un piccolo e velocemente scatto mi allontano dal corpo della ragazza, rendendomi conto di essere ancora avvinghiato a lei, liberandola dalla mia presa.
Le due sorelle allungano un braccio verso l'altra, prendendosi velocemente per mano, in modo tale da non farle allontanare, spinte dalla corrente.
La ragazza con un piccolo scatto si gira su se stessa, ed in pochi secondi mi ritrovo davanti i suoi enormi e profondi occhioni, che mi guardano attentamente mentre mi fa segno con i gesti della mano di dargli qualcosa.
Mi ricordo all'improvviso di avere qualcosa che le appartiene e subito le passo la sua balestra, che aveva affidato a me poco prima di partire.
- cosa dobbiamo fare?- chiede il teppista di mio fratello, eccitato solo al pensiero di entrare subito in azione, sfregando le sue mani l'una contro l'altra, completamente accecato dall'adrenalina dell'azione.
- tu non farai niente- dice la ragazza rispondendo a tono a mio fratello, facendo crollare subito tutte le sue aspettative.
- scendi..- dice con tono gentile, puntando il suo sguardo nel mio -devi andare con loro..- dice dandomi spiegazioni che non avevo richiesto, e di cui non c'era bisogno.. non deve darmi spiegazioni su niente se non vuole.
Le rivolgo un piccolo sorriso per poi tirarmi su e saltare sulla groppa dell'altro ilu con estrema agilità, nonostante il fatto che le mie gambe abbiano iniziato a tremare solo nel sentir pronunciare dalle sue labbra il mio nome.
- vi immergerete e guarderete ciò che faccio, poi ci proverete voi- dice con tono severo mentre carica con estrema agilità e velocità la sua balestra. Con un piccolo scatto si rigira su se stessa, tornando a stare dritta sul dorso del suo ilu.
- tieni pronta la sacca- dice guardando sua sorella, per poi rivolgerle un veloce e fugace occhiolino.
Con un veloce scatto si immerge in acqua, afferrando saldamente le redini. Stringo un braccio intorno alla vita di mio fratello e Tsireya da l'ordine alla sua bestiola di immergersi, facendoci rimanere fermi, a galleggiare sott'acqua.
La ragazza si allontana velocemente da noi, puntando subito un piccolo gruppo di pesci, forse di una decina di esemplari. Inizia a nuotare velocemente intorno a loro, chiudendoli in una specie di vortice.
Lega saldamente le gambe intorno al collo del suo ilu ed afferra la balestra con ambe le mani, tenendosi su tramite la sola forza dei suoi muscoli. La guardo attentamente, ha questa espressione tremendamente concentrata in viso, che le fa corrugare leggermente la fronte, rendendola quasi più bella di ciò che già è normalmente.
Scocca la prima freccia, prendendone tre solo con essa, ricarica velocemente e scocca la seconda, e fa lo stesso anche con la terza. Sento mio fratello sussultare leggermente sotto la mia mano ad ogni freccia scoccata, mentre la guarda quasi ammaliato da questo suo strano lato "selvaggio". Inutile dire che abbia una mira formidabile per essere riuscita a sterminare quel piccolo branco con solo tre frecce, non ne è rimasto vivo neanche uno di loro.
Recupera velocemente tutte e tre le frecce e risale subito dopo in superficie, riprendendo velocemente aria.
Noi la seguiamo a ruota, e non appena le mie orecchie si stappano, libere finalmente dall'acqua, sento un urlo dettato dall'adrenalina abbandonare le labbra della ragazza.
La ragazza si avvicina lentamente a noi, con un piccolo sorriso imbarazzato sulle labbra, dettato dalle urla di gioia di sua sorella, fiera di lei e di ciò che ha fatto.
Passa le frecce, una alla volta, a sua sorella, che velocemente le libera dalle carcasse dei pesci, ripassandole alla ragazza non appena ha finito.
Nay ricarica velocemente la sua balestra con gesti sicuri e precisi, sa quel che fa.
Il mio sguardo cade sulle sue mani, che si muovono velocemente attorno alla sua arma, e mi prendo qualche secondo per analizzarle.
- allora.. chi inizia?- chiede la ragazza risvegliandomi velocemente dai miei pensieri, posando il suo sguardo su di noi, spostandosi da me e mio fratello e viceversa.
Lo'ak con un velocemente scatto si tira su e si butta a capo fitto sulla groppa dell'animale, iniziando a spingere leggermente la ragazza
- lasciami il posto forza!- esclama cercando di spostarla e farsi lasciare il posto.
Nay si gira velocemente verso di lui e lo fulmina subito con lo sguardo, facendogli capire che non succederà mai e poi mai che lei gli lasci il posto.
- dai Nay!- esclama con tono supplichevole cercando di convincerla a lasciargli provare da solo, facendole gli occhioni dolci.
- responsabilità mie, regole mie... comando io Lo'ak- dice con tono autoritario e fermo la ragazza, facendogli capire che non glielo lascerà mai fare.
La ragazza gli passa velocemente la sua balestra e le due frecce di riserva per ricaricare, mostrandogli come fare.
- qui c'è il grilletto.. cerca di non uccidere uno di noi- dice la ragazza abbastanza preoccupata, consapevole che sta comunque lasciando un arma nelle mani di Lo'ak.. di Lo'ak.
- non ti prometto niente..- esclama con tono basso, sorridendo malignamente subito dopo, quasi con fare satanico, e la ragazza alza subito gli occhi al cielo davanti alle sue parole, ovviamente ironiche.
- reggiti- dice facendogli segno di tenersi stretto a lei, indicandogli con una mano la sua vita.
Lo'ak esegue gli ordini, stringendo velocemente un braccio intorno alla vita della ragazza. Un fastidiosissimo formicolio allo stomaco mi fa contorcere il naso, costringendomi ad evitare di guardare le mani di mio fratello su di lei.
Sento gli occhi della ragazza posarsi su di me, ed alzo subito lo sguardo su di loro, vedendo uno sguardo abbastanza confuso da parte di entrambi. Increspo velocemente le labbra mentre mi mordo avidamente l'interno guancia per evitare di esternare il mio dissenso da tutto ciò.
Nay mi chiede con lo sguardo cosa c'è che non va, ma non ho intenzione di mentirle, e quindi preferisco non rispondere, girando la testa dal lato opposto, evitando il suo sguardo, sbuffando rumorosamente.
Sento un piccolo sbuffo provenire dalle sue labbra e subito dopo un rumore, poco distante da me, segno che si sono immersi senza fare troppe domande ed aspettare delle risposte.
- guida tu- dice velocemente la riccia con tono freddo -mi tremano le mani..- sussurra sospirando leggermente, evidentemente infastidita.
Non faccio troppe domande e scendo dalla groppa della bestia, dandole lo spazio per indietreggiare. Risalgo velocemente, prendendo il posto del guidatore, e consolido velocemente il legame.
- non da fastidio solo a te..- sussurro afferrando saldamente le redini, sapendo che lei abbia sentito perfettamente queste mie parole.
Si avvicina a me e si aggrappa al mio gusto, dandomi il via per potermi immergere e seguire quelle due teste calde.
Ci immergiamo e ci avviciniamo leggermente ai due ragazzi, vedendoli felici e sorridenti, Lo'ak ha ucciso il suo primo pesce e ne va molto fiero.
I miei occhi guardano attentamente Nay, come ogni santissima volta, e noto le sue orecchie rizzarsi all'improvviso. Un espressione confusa e attenta compare sul suo viso, mentre inizia velocemente a guardarsi attentamente intorno.
Corrugo leggermente la fronte, confuso da questo suo strano atteggiamento, curioso di sapere cosa stia succedendo.
All'improvviso la ragazza scatta, afferrando velocemente mio fratello, stringendolo il più possibile a se, iniziando a correre come una pazza.
Dietro le sue spalle vedo avvicinarsi un enorme ombra, e man mano che si avvicina la prima cosa che si riesce ad intravedere sono le fauci spalancate, tra cui spiccano molto i numerosi e affilatissimi denti.
Rivolgo subito uno sguardo preoccupato verso la ragazza che nuota velocemente verso di me, mi fa subito segno di scappare ed io eseguo i suoi ordini.
Sono preoccupato per mio fratello, e anche per la ragazza, ma so che lei sa cavarsela perfettamente da sola. Io proteggerò sua sorella al costo della mia vita sapendo che lei farebbe sicuramente lo stesso per me e mio fratello pur di sapere Tsireya al sicuro.
Inizio a nuotare il più velocemente possibile, sentendo Tsireya tremare contro la mia schiena, scossa dalla paura e dalla preoccupazione per i due ragazzi, che dopo diverse miglia spariscono da dietro le nostre spalle.
Superiamo il confine del reef e risaliamo velocemente in superficie, prendendo finalmente aria, i miei polmoni non ne potevano più.
- dove sono?- chiede velocemente la riccia girandosi velocemente per cercare dietro di se sua sorella e Lo'ak.
- li hai visti?- continua con tono preoccupato, mentre la sua voce trema leggermente, come tutto il resto del suo corpo.
- sta tranquilla.. tua sorella è una grande donna- dico cercando di tranquillizzare anche me stesso oltre che lei -sa quel che fa.. e lo sa fare bene- sussurro accarezzandole dolcemente un braccio, ancora stretto intorno al mio busto.

𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞   -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora