- sei molto divertente- dice alzando anche lei gli occhi al cielo per poi tornare a guardarmi.
Inclino leggermente la testa di lato e lei mi segue subito, copiando ogni mio singolo movimento.
- copi anche quello che faccio- esclamo leggermente divertito, facendo un'altro piccolo passo verso di lei.
- copi anche quello che faccio- dice imitando la mia voce per l'ennesima volta, facendo anche lei un passo indietro, ritrovandosi bloccata tra il tronco ed il mio corpo.. non ha via di fuga, questa volta non mi sfuggi.
- sei incredibile..- sussurro con tono divertito ma anche leggermente infastidito, sorridendo ampiamente mentre mi sporgo di poco verso di lei, facendo diminuire ancora un pò la distanza tra di noi.
- sei incredibile..- sussurra anche lei, imitando il mio gesto, sporgendosi leggermente verso di me, per poi sorridere beffardamente.
I miei battiti iniziano ad accelerare leggermente non appena mi rendo conto di essere letteralmente ad un palmo dal suo viso.
I miei occhi si perdono nel guardarla, letteralmente stregati ed incantati da lei, dal suo modo di parlare, di scherzare, di prendermi in giro, di mantenere il gioco.. dal suo modo di guardarmi.
Il mio corpo sembra muoversi da solo, avvicinandosi lentamente a lei senza il mio pieno consenso. Sento crescere dentro di me la necessità di starle vicino, di sentire la sua pelle contro la mia, di toccarla, di baciarla.. di sentire anche solo per un istante che lei mi appartiene, come io appartengo a lei.
Sento il suo respiro farsi sempre più corto ad ogni millimetro che conquisto avvicinandomi a lei, e sento il suo cuore battere così velocemente dentro il suo petto..
I miei occhi annegano in questo mare di miele, mentre le sue pupille iniziano a dilatarsi sembra di più, come se lei adesso fosse inconsapevolmente schiava del mio volere.
Più mi avvicino e più la differenza di altezza inizia a farsi sentire, poso una mano contro la corteccia del tronco e mi incurvi leggermente su me stesso per poterla guardare dall'alto.
Alza leggermente la testa verso di me mentre continuo a sovrastarla con la mia altezza, mantenendo vivo il nostro contatto visivo.
Mi rifiuto di sfiorarla, non voglio farlo se prima non ottengo da lei una chiara dimostrazione di volere, ma mi avvicino talmente tanto a lei da sentire il calore della sua pelle riscaldarmi, facendomi rabbrividire solo al pensiero della tremenda vicinanza dei nostri corpi.
Continuo ad avvicinarmi a lei, abbassandomi ancora di più su me stesso, talmente tanto da far sfiorare leggermente i nostri nasi, sentendo il suo respiro corto e pesante accarezzarmi il petto.
Avvicino lentamente una mano al suo viso, notando un leggero tremolio che fa vibrare leggermente il suo corpo. Con le dita le sfioro leggermente una guancia mentre le sposto qualche treccia ribelle dal viso, ma lei, colta evidentemente di sorpresa dal mio gesto, si scosta dal mio tocco, facendo scontrare involontariamente la sua schiena contro il ruvido e freddo tronco dietro di lei.
- hai paura di me..?- chiedo in un sussurro, leggermente spaventato dalla risposta che potrebbe darmi.. io non sarei mai capace di farle del male.
Con due dita sfioro leggermente i contorni del suo viso, mentre lei risponde alla mia domanda con un piccolo e leggero cenno negativo del capo.
Non ha paura di me, ed eppure sembra così fragile ed indifesa in mia presenza, come se le sue barrire crollassero davanti a me.
I miei occhi seguono attentamente i piccoli e leggeri movimenti delle mie dita, prendendomi qualche secondo per analizzare il suo viso, la sua pelle, e godermi il suo fantastico profumo che mi inebria leggermente, lasciandomi quasi senza fiato.
Punto di nuovo i miei occhi nei suoi, notando che sono fin troppo occupati a guardare ed osservare le mie labbra, che si distendono leggermente in un piccolo sorriso.
Dovrei prenderlo come un buon segno? Come una "dimostrazione" del suo interesse nei miei confronti? Nay.. dio mio non mi fai capire niente.
Le mie dita scorrono delicatamente sul suo viso e si fermano sotto il suo mento, alzandolo leggermente verso di me, richiamando su di me l'attenzione dei suoi occhi.
Le sue pupille sono così dilatate che riesco a specchiarmi dentro di esse, ed i suoi occhi mi guardano così tremendamente confusi, come se non avessero ancora capito quale sia il mio intento, il mio obbiettivo, il mio desiderio.
Davvero non lo capisci Nay? Io ti voglio.. ti voglio immensamente.
Mi avvicino ancora un po', arrivando al punto di far sfiorare leggermente le nostre labbra, che mi richiamano a se, quasi supplicandomi di sfiorarle, di toccare, di farle combaciare con le mie.
Mi fermo per qualche secondo, chiedendomi velocemente se questo sia il modo giusto, il momento giusto per far sì che ciò accada, ma.. lo voglio, io la voglio così tanto che mi rifiuto di tirarmi indietro propio adesso.
Con estrema delicatezza poso le mie labbra sulle sue, con la paura che possa rompersi sotto il mio tocco per quanto sembra essere fragile e preziosa, con la paura che possa scappare da me se mai dovessi sbagliare qualcosa proprio adesso.
Una strana sensazione di calore inizia ad allargarsi sempre di più, partendo dal centro del mio petto, divagandosi lentamente in tutto il mio corpo.
Il mio cuore tira un sospiro di sollievo sotto questo contatto, lo desiderava da così tanto tempo, e adesso che è successo sento che non riuscirò più a farne a meno.
Sento i suoi battiti accelerare ancora di più e la mia mente va subito in confusione, non riuscendo a capire se sia un buon segno o meno.. batte troppo velocemente, troppo.
Mi costringo da solo ad allontanarmi da lei, trascinandomi lentamente via dalle sue labbra, nonostante il mio corpo sembra opporsi, volendo stare il più vicino possibile a lei.
Apro lentamente le palpebre, ritrovandomela davanti, ad un palmo dal mio viso, con le palpebre sigillate ed il viso completamente rilassato.
La sento respirare profondamente contro la mia pelle mentre il suo corpo trema leggermente davanti ai miei occhi. Cosa significa Nay? Ho fatto la cazzata più grande della mia vita rischiando l'unica opportunità che avevo con te in questo modo? O ne è valsa veramente la pena rischiare così tanto?
Lentamente apre gli occhi, puntando subito il suo sguardo perso ed imbambolato nel mio, guardandomi come se adesso fosse ancora più confusa di prima, ma non sai quanto lo sia io in questo momento.. che sto vivendo con la paura di aver rovinato tutto tra di noi.
- copia anche questo..- sussurro lentamente, scandendo bene ogni singola parola, chiedendole di dimostrami un cenno, una dimostrazione, anche minima, di interesse per me.
Nei suoi occhi vedo accendersi la faida atroce e sanguinosa per la decisione da prendere, come se fosse combattuta su cosa fare, o sul se fare qualcosa.
La supplico con lo sguardo di darmi un cenno, un segno, una dimostrazione, anche piccola.. qualcosa deve pur darmi.
Con uno scatto si avvicina velocemente a me, prendendomi con delicatezza e decisione il viso tra le sue mani, facendo scontrare nuovamente le nostre labbra.
Il mio cuore fa un salto di gioia dentro al mio petto mentre ricambio il bacio senza alcuna esitazione, ho ottenuto quello che volevo.. cosa posso volere di più di questo? Cosa posso desiderare più di lei?
Poso la mia mano libera sulla sua schiena, tirandola velocemente verso di me, facendo scontrare finalmente i nostri corpi, che continuavano a desiderarsi in silenzio.
Le sue dita si muovono leggermente sul mio viso, accarezzando delicatamente la pelle delle mie guance, mentre le mie labbra, la mia mente ed il mio cuore non smettono di desiderarla.
È così tremendamente bello sentire che.. che lei mi desidera e mi vuole tanto quando io voglia lei.
La mia mano scivola delicatamente sulla sua schiena, legandosi velocemente intorno alla sua vita, mentre sento le sue gambe tremare leggermente ed il suo cuore battere violentemente contro il mio petto.
Sentire che lei ricambia i sentimenti che provo per lei, sentire che prova quello che provo io.. è forse la soddisfazione più grande che io abbia mai avuto nella mia vita fino ad ora.
Le sue labbra si allontanano lentamente dalle mie, facendo nascere dentro il mio petto una strana sensazione di vuoto.
Le permetto di interrompere il bacio, ma non le permetterò di allontanarsi da me, non ho intenzione di lasciarla andare ne ora e ne mai.. non la lascerei andare per niente al mondo.
I miei occhi cercano velocemente il suo sguardo, vogliosi di annegare un'altra volta in questo mare di miele che nasconde sotto le palpebre socchiuse, cercando di nascondersi da me e dal mio sguardo.
Le sue braccia cedono leggermente e le sue mani scivolano lentamente sulla mia pelle, posandosi sul mio letto, utilizzandolo come punto di appoggio per reggersi.
Perché adesso sembra così triste e.. spaventata? Ho sbagliato qualcosa per caso?
Poso delicatamente una mano sulla sua guancia, facendo intrecciare le mie dita tra i suoi capelli, richiamando a me i suoi occhi, che non tardano ad eseguire l'ordine, puntando il suo sguardo nel mio.
I suoi occhi sembrano spaventati, spaventati dalla vulnerabilità che ha in mia presenza, ha paura di questo? Io amo questo senso di vulnerabilità che ho solo quanto sto con lei.. amo sentirmi fragile ed indifeso sotto il suo sguardo, solo davanti ai suoi occhi.
Le sorriso dolcemente, cercando di rassicurarla il più possibile, facendo sfiorare leggermente le nostre labbra, ancora così estremamente vicine.
La sento sorride leggermente a sua volta, contagiata da me e dal mio buon umore e ottimismo.
Sento i miei occhi illuminarsi di una strana luce che mai avevo avvertito prima d'ora, consapevole che la causa di tutto ciò sia lei.. solo ed esclusivamente lei.
Evidentemente imbarazzata gira leggermente il capo, cercando di sfuggire dal mio sguardo, costantemente fisso su di lei. Ma questo non lo accetto, mi rifiuto di vederla scappare da me e dalle sensazioni che abbiamo provato entrambi, l'imbarazzo non deve più esistere tra di noi, soprattutto dopo oggi e dopo la chiara dimostrazione che mi ha dato.
Con una leggera spinta la costringo a girare di nuovo il viso verso di me, e lei non sembra opporsi più di tanto sotto il mio comando, eseguendo senza esitazione gli ordini da me imposti, ed appena ne ho l'occasione mi catapulto su di lei, facendo scontrare un'altra volta le nostre labbra in un piccolo ed innocente bacio.
Mi allontano da lei dopo qualche secondo, interrompendo il momento, e poso delicatamente la mia fronte contro la sua.. non voglio esagerare, strafare, non voglio prendermi troppe libertà con lei, non senza il suo consenso.
I nostri occhi si incatenano tra di loro, creando un legame, a mio parere, indistruttibile, e noto questi due enormi pozzi sprofondare velocemente nella paura più assoluta.
- non farlo..- sussurro quasi pregandola, facendole notare la paura che adesso sta nascendo lentamente dentro di me.
- cosa?- mi chiede con un filo di voce, abbastanza confusa dalle mie parole.
- non scappare da me Nay..- sussurro pregandola di non far finta che oggi non sia successo niente, di non evitarmi a causa dell'imbarazzo, o di respingermi per la paura di quello che oggi ha provato.. di quello che prova per me.
Velocemente la paura sembra scomparire dai suoi occhi, facendoli tornare a risplendere di quella strana luce per cui ho perso la testa, ed un piccolo sorriso compare sulle sue labbra. Perché sorridi? Ti diverte vedere che ho paura di perderti? Che ho paura di vederti scappare da me? Che ho paura di non riprovare mai più le sensazioni che provo solo baciandoti?
Le sue mani risalgono velocemente lungo la
mia pelle, posandosi nuovamente sulle mie guance, mentre il sorriso sulle sue labbra non sembra voler sparire.
Mi guarda attentamente, come se riuscisse a vedere nei miei occhi la paura che provo al solo pensiero che lei possa allontanarsi da me, esattamente come ci sono riuscito io poco fa.
- non lo farò Neteyam..- sussurra mentre le sue dita accarezzano delicatamente la mia pelle, facendomi rilassare completamente sotto il suo tocco -non ne sarei capace..- sussurra avvicinandosi lentamente a me, scimmiottando le mie parole per l'ennesima volta, per poi posare le sue labbra sulle mie, facendo nascere un piccolo bacio che risulta più passionale ed amorevole dei precedenti, dimostrandomi tramite esso che è sincera, che le sue parole sono una specie di promessa, la promessa che non scapperà da me, che non mi lascerà da solo, e sembra non avere intenzione di romperla, anzi.. che voglia lottare per essa.
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𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞 -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-
FanfictionLe responsabilità ricadono sempre su qualcuno, devono sempre ricadere su qualcuno. Ma una cosa è il dovere ed un'altra cosa è il piacere.. Cos'è veramente il piacere? E se fosse solo un illusione? Alla fine come può sapere cos'è il "piacere" un rag...