Capitolo 45

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- dovresti parlarne con me Tsireya- dico cercando di farla ragionare.. odio anche solo il pensiero che lei non voglia dirmi come si senta ultimamente.
- non voglio parlarne Neteyam- dice continuando a rifiutare il mio aiuto, ma siamo amici.. se non lo faccio io allora chi le darà conforto?
- con qualcuno dovrai pur farlo!- esclamo fermandomi sul posto, piantando i piedi nella sabbia, interrompendo la nostra camminata lungo la riva.
Lei si ferma di conseguenza qualche passo più avanti, girandosi verso di me, guardandomi con questa espressione affranta in viso.
- se non vuoi parlarne con me perché sono suo fratello lo capisco.. ma non puoi continuare a tenerti tutto dentro Tsireya- dico per poi sospirare amaramente, evidentemente preoccupato per lei -finirai per impazzire..- dico con un filo di voce, pregandola con lo sguardo di dirmi qualcosa, di farmi capire cosa le tormenta la mente.
- cosa dovrei dirti Neteyam?- chiede incrociando le braccia al petto, i suoi occhi sono così spenti che quasi non li riconosco.
- non lo so Tsireya, quello che pensi, cosa provi, cosa ti fa stare male, qualsiasi cosa.. basta che mi parli- dico continuando a supplicarla, so che qualcosa non va ma lei non vuole dirmi cosa.
Sospira rumorosamente e distoglie il suo sguardo dal mio, girando il capo, allineando il suo mento con la spalla, puntando i suoi occhi sull'immenso orizzonte affianco a noi.
- non vuoi parlarne con me?- chiedo con tono gentile, cercando di capire se sia io il problema e che quindi lei, di conseguenza, non voglia parlarne con me.
Dei piccoli brividi le smuovono leggermente la pelle, facendola rabbrividire all'istante, e con un piccolo, quasi impercettibile, cenno della testa annuisce in modo affermativo.
- va bene.. lo capisco- sussurro leggermente ferito dalla sua risposta, ma se non vuole farlo ci sarà un motivo valido ed io non voglio costringerla a fare niente.
- potresti parlarne con tua sorel..- non riesco a finire la frase che lei subito si gira verso di me ed urla un sonoro "no" di risposta.. facendomi intendere che Nay possa centrare qualcosa.
- è tua sorella Tsireya.. chi più di lei potrebbe aiutarti?- dico con tono dolce, facendo un passo verso di lei, con l'intenzione di farla rinvenire e tornare in se.
Inizia a scuotere la testa, facendo un passo all'indietro, mantenendo una determinata distanza tra di noi.
- Tsireya.. mi stai facendo preoccupare- dico mentre cerco di allungare una mano verso di lei ed accarezzarle il braccio, ma con un piccolo scatto schiaffeggia la mia mano, intimidendomi di non toccarla e starle lontano.
- non mi toccare.. ti prego- sussurra con voce leggermente tremolante, guardandomi con i suoi occhioni che sono velati da un sottile strato di lacrime che li rende più lucidi del previsto.
La guardo attentamente per qualche secondo, rimanendo impassibile per evitare di farle pensare che sto provando pena per lei, e sospiro silenziosamente.
- vado a chiamare Nay..- dico facendo un passo indietro, per poi girare su me stesso ed incamminarmi verso il villaggio.. la situazione mi sembra al quanto seria e non credo di essere la persona adatta a sistemarla o a d'eroe una mano.
Delle dita si stringono velocemente attorno al mio polso, fermandomi all'instante con un piccolo strattone.
Giro velocemente il capo, ritrovandomi davanti la riccia intenta a fermarmi dal prendere qualsiasi tipo di decisione fin troppo azzardata.
- no.. ti prego- dice con un filo di voce -non dire niente a mia sorella- sussurra mentre una piccola lacrima luccicante le solca la guancia.
Sospiro rumorosamente, scrollando le spalle davanti a questa sua evidente supplica.
- io non le dirò niente..- dico rassicurandola, e lei subito tira un sospiro di sollievo -ma devi dirmi cos'hai Tsireya.. io voglio solo aiutarti-
continuo proponendo un piccolo scambio, questa è la condizione che deve rispettare per ottenere il mio silenzio.
Sigilla le palpebre, rimanendo in silenzio davanti alle mie parole, e dopo qualche secondo annuisce leggermente, acconsentendo alla mia richiesta.
- siamo io e Nay il problema?- chiedo con un po' di timore nel tono di voce, sperando che mi risponda in modo negativo.
Riapre gli occhi, puntando il suo sguardo sulla sabbia sotto di noi, per poi scuotere la testa in segno di negazione.
Tiro un sospiro di sollievo, felice di sapere di non essere la causa del suo malessere, ma sono ancora fin troppo preoccupato per lei.
- si tratta di mio fratello?- chiedo cercando di capire quale sia il nucleo dei suoi problemi, e soprattutto di invitarla a parlare e raccontarmi tutto senza che io debba andare ad intuito e strapparle le parole di bocca.
- tuo fratello è uno stronzo..- sussurra con tono ferito e rabbioso, riservando molto rancore nei confronti del teppista.
- cos'ha fatto?- chiedo evidentemente preoccupato, preoccupato per ciò che potrebbe aver fatto mio fratello per farla stare così.
- non ha fatto niente Neteyam.. è questo il problema- dice sbottando all'improvviso, alzando notevolmente il tono della voce.. la bomba è esplosa.
- non mi considera, non mi ha mai considerata!- esclama alzando le mani al cielo per poi sbatterle violentemente contro le sue stesse gambe.
- non mi vuole, mi evita in continuazione.. e adesso è arrivato al punto di non guardarmi neanche negli occhi- dice mentre un'altra piccola lacrima le riga il viso -non sono mai esistita per lui, e questo mi fa sentire estremamente.. insignificante- dice rivelandomi i suoi sentimenti in questo momento, e sembra quasi disperata mentre me li urla contro.
-non so cosa dirti..- sussurro sentendomi impotente davanti a questa sua sofferenza, non mi sento in grado di aiutarla perché non so come farlo, e oltretutto adesso mi sento male anche io per lei.
- non sai cosa dirmi perché tu non hai mai avuto questa sorte di problemi con Nay.. voi vi siete amati dal primo istante- dice calando notevolmente il suo tono di voce, arrendendosi davanti alla realtà dei fatti, soffrendo nel vedere come noi abbiamo ottenuto così all'improvviso tutto ciò che lei desiderava da una vita.
-Lo'ak ancora non sa cos'è l'amore.. non pensa a queste cose- dico cercando di farle capire che mio fratello non è pronto a trovare l'amore, non ancora -mi dispiace dirlo ma è ancora un ragazzino sotto questo punto di vista- continuo cercando di consolarla, non solo mio fratello non è pronto ad amare.. ma lui non lo cerca neanche l'amore, è un qualcosa di fin troppo insignificante per lui.
- non pensa a queste cose Neteyam?- chiede guardandomi cose se fosse rimasta scioccata dalle mie parole -sei così ingenuo?- mi chiede guardandomi dalla testa ai piedi.. che cosa significa Tsireya?
-è un ragazzino! Pensa a gironzolare per le acque con Payakan, combina guai in continuazione, non si preoccupa delle conseguenze delle sue azioni e non sa cosa diavolo siano le responsabilità.. e forse non sa neanche cosa realmente significhi questa parola- esclamo alzando leggermente il tono di voce, ancora non si è resa conto di quanto Lo'ak sappia essere irresponsabile e distratto.
- credimi Neteyam.. tuo fratello sa perfettamente cos'è l'amore- dice con tono estremamente freddo, pietrificandomi con il suo sguardo.
-cosa ne può mai sapere lui di cos'è l'amore Tsireya- esclamo scoppiando subito a ridere davanti a queste sue parole.
-sa cos'è l'amore perché è innamorato di mia sorella!- urla cogliendomi totalmente di sorpresa, facendo spegnere di colpo la mia risata.
I miei occhi si spalancano subito davanti a queste sue parole.. so che Lo'ak prova qualcosa per Nay, ma non credo sia amore, spero e mi piace credere che sia una semplice ed innocua infatuazione temporanea e niente di più.
- sei così ingenuo e credulone che non te ne sei mai accorto, sei sempre stato troppo impegnato a proteggerlo e difenderlo dai suoi continui pasticci che neanche ti sei reso conto di come la guarda..- dice mentre la sua voce inizia a calare lentamente, ad ogni parola sempre di più.
Una serie infinita di brividi risale lungo la mia spina dorsale, smuovendomi leggermente.
- è una semplice infatuazione- dico con tono freddo, evidentemente ferito dalle sue parole, ma cerco comunque di convincermi da solo che tutto questo non sia vero.. non ci crederò mai.
- non lo è Neteyam.. io ho visto come la guarda- dice con tono estremamente sofferente -e la guarda con glì stessi occhi con cui la guardi tu- sussurra con voce spezzata da alcuni singhiozzi che lentamente iniziano ad abbandonare le sue labbra.
La guardo per qualche secondo mentre si preme il dorso della mano contro le sue labbra, cercando di fermare il suo pianto ed impedire ai singhiozzo di uscire. Con un piccolo scatto mi avvicino a lei, stringendole velocemente le braccia intorno alle spalle, tirandola verso di me e facendola scontrare contro il mio letto, stringendola a me il più forte possibile.. non riesco a vederla in queste condizioni, un'anima così pura e dolce come la sua non dovrebbe soffrire mai per nessun motivo al mondo.
Lei soffre perché nonostante la sua dedizione ed il suo impegno, il ragazzo che lei ama ha preferito sua sorella.. soffre allo stesso modo di Lo'ak, intrappolata anche lei in questa eterna lotta contro un nemico che non è mai esistito.
Lotta contro la perfezione che tutti vedono in sua sorella, esattamente come Lo'ak che lotta ininterrottamente contro di me.. ma entrambi non si rendono conto che ognuno può essere perfetto e speciale a modo proprio.
Molte cose li accomunano e li rendono uguali, affini tra di loro, perfetti per stare insieme.. devono solo rendersene conto e ritrovarsi a metà strada.
- andrà tutto bene..- sussurro chinandomi leggermente verso di lei, accarezzandole delicatamente i lunghi ricci che le ricadino dietro le spalle.
Singhiozza rumorosamente contro la mia pelle, iniziando a piangere senza cercare di trattenersi in alcun modo, liberandosi completamente di tutti i pesi che continuavano a premerle sul cuore da diverso tempo.
- io sono qui per te Tsireya.. qualunque sia l'ostacolo io sarò al tuo fianco, pronto ad aiutarti- dico mentre lei continua a stringersi contro il mio petto e piangere -sempre..- sussurro sentendo il mio cuore spezzarsi ad ogni singola lacrima che le riga il viso, ad ogni singolo singhiozzo o verso di dolore e disperazione che abbandona le sue labbra.
- non piangere.. ti prego- dico supplicandola di smettere, non riuscirò ancora per molto a sentire questi lamenti così strazianti.
- sto bene..- sussurra all'improvviso, allontanandosi di scatto da me, asciugandosi velocemente le guance con i palmi delle mani, smettendo completamente di singhiozzare.
- non voglio pensare a lui..- sussurra con voce ancora spezzata dal pianto, mentre le ultime lacrime fuggono via e le rigano il viso.
- voglio buone notizie.. ne hai?- mi chiede tirando su il capo, puntando velocemente il suo sguardo su di me, sorridendomi ampiamente, cercando in qualche modo di illudermi che lei adesso stia bene.
- buone notizie?- chiedo ridacchiando leggermente, felice di vedere quanta forza di volontà che ha nel tirarsi su da sola e buttarsi momentaneamente tutta la tristezza ed il dolore alle spalle.
- si.. dammi buone notizie, fammi pensare ad altro- dice facendomi intuire che io adesso sia costretto a raccontarle qualcosa di bello, che la faccia sorridere.
- forse.. e dico forse- dico dopo qualche secondo di silenzio, intenzionato a seguire la sua iniziativa di cambiare discorso.. leggermente indeciso sul se darle la notizia che tanto aspettava.
I suoi occhi si spalancano leggermente ed il respiro le si mozza all'istante.
- no..- sussurra con tono incredulo -non dirmi che..- dice cercando di scovare tramite il mio sguardo la verità che le sto tenendo nascosta.
Io la guardo subito in modo interrogativo, mentre riesco a trattenere a stento un sorriso, non riuscendo a fingere più di tanto davanti a lei.
- cosa?- chiedo stuzzicandola un po' per farla morire ancora di più dalla voglia di scoprire la verità.
- avete stretto il legame tra di voi?- mi chiede velocemente, troppo impaziente per badare ai miei inutili giri di parole, guardandomi con occhi speranzosi.. come se stesse aspettando questo momento da più tempo di me.
- si..- dico con un filo di voce dopo diversi secondi, per lei interminabili, dandole finalmente la risposta che stava aspettando con tanta ansia.
Un urlo molto acuto e forte abbandona le sue labbra, stordendomi del tutto, facendomi quasi perdere il senso dell'orientamento.
-NON CI CREDO!- urla ancora più forte e felice di prima, alzando ancora di più la voce.
I suoi occhi si spostano dalla mia figura e con un velocissimo scatto, quasi impercettibile ai miei sensi, inizia a correre, sorpassandomi velocemente.
Rimango abbastanza confuso e perplesso, convinto che venisse ad abbracciarmi, è appena mi giro la vedo letteralmente avvinghiata al corpo di sua sorella, ferma qualche passo dietro di me, che a stento riesce a tenerla tra le sue braccia.
- che succede qui?- chiede ridacchiando istericamente, mentre io faccio qualche piccolo passo verso di loro, avvicinandomi ad entrambe mentre mantengo i miei occhi fissi su di lei.. come sei bella amore mio.
- sono così felice per voi!- esclama Tsireya presa da questo attacco imprevisto di gioia che subito mi fa sorridere, mentre scende dalle braccia di sua sorella con un piccolo salto, tornando a posare i suoi piedi per terra.
Il sorriso le parte da un orecchio fino ad arrivarle all'altro, ed inizia a battere freneticamente le mani in segno di estrema felicità ed emozione.
Sento gli occhi della ragazza puntarsi velocemente su di me, bruciando ardentemente sulla mia pelle.
Ma sono così incantato dall'ammirare Tsireya, che è così estremamente felice dopo la crisi che ha avuto prima, che neanche faccio caso a sua sorella.. è bello vederla sorridere di nuovo.
- mi da un sacco di soddisfazioni- dico posando velocemente una mano sulla testa della riccia, scompigliandole leggermente i capelli.
Non credo che esista persona più genuina e pura di lei, è così felice per noi, lei vive insieme a noi questa storia d'amore, tifa per noi, prega per la nostra felicità e cerca di aiutarci nel raggiungerla, e credo che cosa più bella di questa non possa esistere.. vorrei tanto che mio fratello fosse felice per noi tanto come lo è lei.
Una mano si scontra violentemente contro la mia pelle, facendo risuonare nell'aria lo schiocco di queste quattro dita che si sono scontrate contro la mia fronte.
Come per istinto le mie sopracciglia si corrugano, e velocemente poso il mio sguardo su Nay, che mi fulmina immediatamente con lo sguardo.. che ho fatto adesso?
- non dovevamo dirlo a nessuno!- esclama in un sussurro, quasi digrignando i denti.
- perché?- chiedo evidentemente confuso, io non sapevo che ciò dovesse rimanere un segreto.
- perché sei ancora piccolo! non hai ancora fatto l'ingresso nell'età adulta.. è gravissimo Neteyam!- esclama a denti stretti rivelandomi la verità. Le mie spalle cedono subito davanti a queste sue parole e le mie palpebre si serrano mentre sospiro lentamente, cercando di escogitare velocemente un piano per uscire da questa situazione.
- nel mio vecchio villaggio avevo già fatto l'iniziazione, non vale?- chiedo sospirando frustrato, mi rendo conto solo adesso di quanto sia grave tutto ciò.. ma l'iniziazione io l'ho già fatta, perché non dovrebbe valere comunque?
- ti sembra il tuo vecchio villaggio questo, Neteyam?- mi chiede Nay con tono sarcastico, evidentemente nel panico per il fatto che adesso sua sorella sia diventata l'ennesima complice del nostro delitto.
Butta la testa all'indietro, puntando il suo sguardo sull'immenso cielo sopra di noi e sbuffa rumorosamente, cercando di tranquillizzarsi da sola.
- tu non dire niente a nessuno, chiaro?- dice all'improvviso puntando velocemente un dito contro sua sorella, che subito si irrigidisce davanti al suo sguardo.
- a nessuno, non avremmo dovuto dirlo neanche a te.. passeremo i peggio guai se si dovesse venire a saper in giro Tsireya- continua cercando di farle capire che la situazione attuale non è delle migliori.
La riccia annuisce energicamente, facendole intuire che terrà ben custodito il nostro segreto, e la rassicura rivolgendole un piccolo sorriso.
- che facciamo adesso?- chiedo velocemente, impaziente di sapere cosa dovremmo fare in una situazione del genere, in cui non mi sono mai ritrovato.. non ho mai trasgredito alle regole in un modo così eccentrico.
- muovetevi!- esclama la ragazza evitando velocemente la mia domanda, facendoci segno con un cenno del capo di seguirla mentre si incammina a passo svelto verso il villaggio.
Guardo Tsireya che subito segue sua sorella senza alcun cenno di esitazione, ed io faccio lo stesso.. non ho alcuna intenzione di contraddire questa donna, sembra anche fin troppo nervosa al momento.
- i nostri genitori sanno dell'altra notte- dice all'improvviso con una tranquillità quasi disumana per il discorso a cui è collegata questa frase.
I miei occhi si spalancano all'istante, io sapevo che i miei genitori ne fossero a conoscenza.. ma non sapevo che anche i suoi lo erano.
- se Jake non avesse detto niente a quest'ora questo problema non ce l'avremo.. ma ormai il danno è fatto, e adesso dobbiamo rimediare- dice girando la testa verso di me, che subito mi scuso con lo sguardo per la poca discretezza che ha avuto mio padre con delle informazioni così estremamente delicate.
- per evitare di essere divorati dall'opinione pubblica faremo tutto molto velocemente- dice parlando più velocemente del solito, e lei non ha mai parlato lentamente.
- opinione pubblica?- chiede Tsireya ancora confusa mentre continua a guardare i suoi piedi, concentrata sull'obbiettivo di mantenere il passo così veloce e scattante di sua sorella.
- sarebbe uno scandalo scoprire che la figlia del capo abbia legato con un minore..- dice la ragazza dagli occhi color miele spiegando velocemente a sua sorella il vero problema che si nasconde dietro tutto ciò.
Legare senza aver dato una chiara comunicazione al popolo è già una grande trasgressione.. e lo diventa ancora di più adesso che ho la certezza di non essere riconosciuto come un adulto in questo villaggio, e che quindi la mia vecchia iniziazione è stata letteralmente inutile.
- stasera avrai la tua iniziazione, ed il matrimonio è stato anticipato a tra tre giorni- dice Nay mentre con un piccolo salto sale sul gradone di legno che separa il villaggio da questa immensa distesa di sabbia.

𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞   -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora