-perdonami..- sussurro avvicinando una mano al suo corpo, accarezzando con la punta delle dita la pelle del suo braccio.. guardami Nay.
Gira lentamente il capo verso di me, facendo scontrare i nostri sguardi, che si incatenano l'un l'altro, facendoci ritrovare a pochi centimetri di distanza.
I nostri nasi si sfiorano leggermente, facendo sincronizzare i nostri respiri, leggermente irregolari.
I suoi occhi mi catturano completamente, trascinandomi in un vortice di pensieri che quasi mi leva il fiato. Un paio di occhi possono mai essere talmente belli da poter restare fermi a guardarli per ore senza mai stancarsi?
Posso mai essermi innamorato di te appena ti ho vista? Posso mai aver peso la testa per te dopo il primo sguardo che mi hai rivolto di sfuggita?
- io ti vedo..- sussurra lentamente, scandendo bene ogni singola parola, rivelandomi forse le parole di cui avevo più bisogno di sentirmi dire.. lasciandomi completamente senza fiato.
Rimango completamente ammaliato da lei, dalla sua voce, dal modo in cui mi ha detto queste poche parole, così sincere, così dolci e delicate da avermi completamente annebbiato la mente e fermato il cuore per qualche secondo.
Lentamente sulle mie labbra nasce un piccolo sorriso, che man mano si allarga sempre di più.
- io ti amo..- sussurro con tono estremammo sincero, levandomi finalmente questo piccolo peso dal cuore.
Non sai da quanto tempo stavo cercando il momento giusto per dirtelo Nay.. volevo farlo nel momento più adatto, il più speciale.
Il suo corpo viene smosso leggermente da una serie di brividi che la pervade completamente mentre un piccolo sorriso compare sulle sue labbra.. forse il più sincero che io abbia mai visto.
Il suo cuore inizia a battere all'impazzata, come mai ha fatto prima d'ora, facendo risuonare il suo tocco nell'aria.
Con un piccolo scatto la ragazza si avvicina velocemente a me, azzerando completamente quella poca distanza che c'era tra di noi, posando le sue labbra sulle mie.
Dopo qualche secondo fa per allontanarsi da me, ma io non lo accetto Nay.. non puoi allontanarti da me adesso, non dopo quello che hai detto.
Allungo una mano verso di lei e la poso velocemente sulla sua guancia, tirandola nuovamente verso di me, azzerando di nuovo la distanza tra le nostre labbra, prolungando di qualche altro secondo questo bacio che vorrei non finisse mai.
È così bello sentire che finalmente sono importante per qualcuno.. e tu Nay riesci a farmi sentire indispensabile tramite un piccolo ed innocente bacio.
Sospiro leggermente sulle sue labbra, infastidito dalla idea di dovermi allontanare da lei, e con molta controvoglia mi tiro indietro, molto lentamente.
Chiudo lentamente le palpebre mente il mio corpo sembra cedere sotto questo contatto e la mia mano abbandona la sua guancia, cadendo delicatamente sopra la sua gamba.
Respiro a pieni polmoni il profumo inebriante della sua pelle mentre inizio ad accarezzare delicatamente la pelle della sua coscia con la punta delle dita.
Poso lentamente il mio sguardo su di lei, notando subito i suoi occhi fermi sulla mia mano, che seguono attentamente ogni singolo movimento delle mie dita.
Il mio sguardo cade sulle sue labbra che continuano a richiamarmi insistentemente.. che effetto mi fai.
- che c'è?- mi chiede in un sussurro, notando che mi sono perso da solo nei miei pensieri, completamente dedicati a lei.
Rispondo con una leggera alzata di spalle, rivolgendole un piccolo sorriso, estremamente sincero.
Stringo leggermente le mie dita attorno alla pelle della sua gamba, sentendola sussultare leggermente davanti a questa mia azione.
Il sorriso sulle mie labbra si allarga ancora di più, notando nei suoi occhi una piccola scintilla accendersi.
- che c'è?- le chiedo in un sussurro, avvicinandomi ancora di più a lei, per poi lasciarle un piccolo e delicato bacio sulla spalla.
Alzo leggermente la testa, guardandola attentamente mentre sospira rumorosamente, azzerando completamente la possibilità di levarmi questo sorriso dalle labbra.
Con un piccolo scatto si avventa su di me, prendendomi il viso tra le sue mani, facendo scontrare violentemente le nostre labbra.
Dio mio Nay.. mi privi della capacità di ragionare lucidamente, e solo tu ci riesci.
Assecondo subito la sua volontà di starmi così vicino, senza ribellarmi neanche per un istante dalla sua presa.
Le mie mani raggiungono velocemente le sue gambe, afferrandole saldamente, stringendo la sua pelle tre le mie dita. La tiro velocemente verso di me, costringendola a restarmi il più vicino possibile, facendola sedere sulle mie gambe.
Le nostre labbra non si separano neanche per un istante, desiderose di restare l'una contro l'altra.
Avvolgo la sua vita con un braccio, trascinandola verso di me, azzerando la distanza tra di noi facendo scontrare i nostri busti.
Il mio cuore batte sempre con più forza e vigore, minacciandomi di fuoriuscire dal petto, ma non riesco a fermarmi.. ho superato quel sottile confine che divide la ragione dall'istinto.
Le mie mani risalgono lungo le sue schiena, seguendo alla perfezione i contorni del suo corpo, che mi richiama incessantemente.
Il mio corpo sembra muoversi da solo, io non ho più il potere e la capacità di decidere cosa fare. Le mie labbra si spostano dalle sue, iniziando un tragitto del tutto ignoto sulla sua pelle, percorrendo i contorni della sua mandibola, fino ad arrivare alla pelle sensibile del suo collo.
Il suo cuore batte violentemente contro la mia pelle, facendomi sentire la potenza di questo enorme e travolgente sentimento tra di noi.
Il suo respiro si fa sempre più corto ad ogni singolo bacio che lascia sulla sua pelle, creando in me la reazione spontanea di stringerla ancora di più contro di me.
La sua mano percorre velocemente le mia schiena, risalendo lungo di essa, arrivando tra i miei capelli, facendo intrecciare le sue dita tra le mie treccine, aggrappandosi saldamente ad esse.
Delicatamente faccio scorrere una mano lungo la sua pelle, raggiungendo in pochi secondi la sua coscia, che stringo con vigore tra le mie dita. Le mie labbra scendono sempre di più e la mia schiena inizia a chiedermi pietà, ormai incurvata al massimo, non riuscendo a fare più di così. Spingo la sua gamba verso di me, facendole capire di doverle legare intorno al mio bacino, e lei esegue le mie direttive senza farci neanche troppo caso.
Mi assicuro velocemente che la presa delle sue gambe sia salda attorno alla mia pelle, e con un piccolo scatto mi tiro leggermente su, sedendomi sulle mie stesse ginocchia.
La mia mano si posa sulla sua schiena, pronta a tenerla in caso mi dovesse sfuggire o scivolare di mano.
Giro velocemente su me stesso per poi abbassarmi lentamente verso il terreno, posando la mia mano libera su di esso, utilizzandola come appoggio sicuro.
Lentamente faccio stendere la ragazza dagli occhi color miele sotto di me, facendo aderire completamente la sua schiena contro la sabbia ancora calda dopo tutto il sole preso durante la giornata.
Il lume della ragione ormai mi ha abbandonato, ed il mio corpo si lascia trascinare da questo profondo e devastante desiderio di toccarla, baciarla, sfiorare ogni centimetro della sua pelle.. di poter assaporare punti del suo corpo che a nessuno è concesso vedere o toccare, nessuno se non a me.
Una mia mano risale lentamente lungo il suo corpo, sfiorandole delicatamente la pelle con due dita nel tragitto verso il punto d'arrivo.
La mia schiena si incurva leggermente mentre lentamente continuo a scendere lungo la sua pelle. Le mie dita spostano con un piccolo gesto uno dei piccoli pezzi di stoffa che le coprono il seno, sentendola sussultare leggermente sotto il mio tocco.
Poso un piccolo braccio a fior di labbra su di esso, e poi un'altro ed un altro ancora, tracciando lentamente i suoi contorni.
Un piccolo ansimo abbandona velocemente le sue labbra, lasciandosi completamente andare, buttando la testa all'indietro contro la sabbia.
La sua schiena si inarca sotto le mie mani, mentre il respiro le si fa sempre più corto, interrotto ogni tanto da piccoli ansimi e versi di piacere.
All'improvviso le sue mani si posano sulle mia guance, afferrandomi saldamente per poi tirarmi velocemente verso di se, costringendomi a risalire lungo il suo corpo.
Si alza leggermente da terra, venendomi incontro, facendo scontrare e combaciare le nostre labbra.
Approfondisce di sua spontanea volontà il bacio, sorprendendomi per la voracità con cui cerca le mie labbra, dimostrandomi l'immenso desiderio che sta provando nel sentirmi così vicino a lei, sentendo la necessità di starmi attaccata.. esattamente come io lo sento con lei.
All'improvviso sento una sua mano posarsi sul mio petto, per poi spingermi leggermente, allontanandomi da se e dalle sue labbra.
I miei occhi si posano subito su di lei, guardandola abbastanza confuso, non riuscendo a capire il perché abbia interrotto questo attimo che sembrava essere così perfetto, anzi, lo era.
Si tira su leggermente, alzando le spalle da terra per poi portarsi una mano dietro la schiena. Con un piccolo scatto si lascia cadere di nuovo sulla sabbia, facendo crollare il suo braccio lungo il terreno.
Giro leggermente lo sguardo, vedendo il suo braccio leggermente piegato, e la sua mano intenta a sventolare per aria l'estremità della sua treccia.
Osservo attentamente ciò che sta stringendo tra le sue dita, cercando di realizzare ciò che sta tentando di dirmi.. lo vuoi veramente Nay?Poso di nuovo i miei occhi su di lei, guardandola completamente sorpreso da questo suo gesto, così inaspettato.
Ma questo non mi basta Nay, so che nessuno di noi due adesso è abbastanza lucido per riuscire a pensare nel pieno della nostra ragione.. ma io voglio una chiara conferma che tu voglia realmente farlo.
Con un piccolo cenno affermativo del capo mi da una piccola, quasi insignificante conferma, ed io, leggermente accecato dalla felicità, subito allungo una braccio dietro le mie spalle, afferrando velocemente la mia treccia.
Il groviglio intrecciato di capelli scorre dentro la mia mano, che afferra saldamente l'estremità di quest'ultimo, portandolo davanti ai miei occhi.
- non potremmo più tornare indietro se lo facciamo..- sussurro cercando di farla ragionare, un passo del genere ci legherà insieme per il resto della vita, ed io sono convinto che ciò che provo per lei sia del tutto autentico e vero per compiere un passo del genere.. ma non voglio che lei faccia una cosa del genere solo per "accontentare" me, se ha anche un briciolo di ripensamento o un piccolo dubbio allora sarei io il primo a non volerlo fare.
- voglio farlo..- sussurra guardandomi intensamente negli occhi, cercando di convincermi -qui, adesso.. e con te- sussurra con sicurezza, rivolgendomi un piccolo accenno di sorriso.
- io voglio te..- sussurra dopo qualche secondo di silenzio, scandendo bene ogni singola parola, facendomi rabbrividire all'istante.
Veramente vuoi me Nay? Veramente provi questo per me? È reale tutto ciò o è solo la mia immaginazione a parlare, mostrandomi ciò che realmente desidero.. essere la prima scelta di qualcuno, essere amato incondizionatamente, essere messo al primo posto in qualsiasi caso.
Avvicina lentamente due dita al mio viso, tracciando delicatamente con la punta di esse i contorni del mio volto, seguendo attentamente con lo sguardo ogni loro piccolo movimento.
Non sono mai stato così sicuro di qualcosa in tutta la mia vita.. ma una cosa la so per certo adesso, che se non avessi incontrato te allora non avrei mai scoperto cosa sia l'amore vero, quello incondizionato e travolgente che ti toglie completamente il respiro e che non ti fa dormire la notte.
Mi avvicino lentamente a lei, così tanto da arrivare al punto di far sfiorare le nostre labbra.
- io voglio te.. solo te- sussurro con tono sicuro, sentendola sorridere ampiamente contro le mie labbra.
La ragazza dagli occhi color miele avvicina lentamente la sua mano alla mia, e le nostre estremità nervose iniziano a sfiorarsi l'un l'altra, intrecciandosi lentamente tra di loro.
Una forte scarica elettrica parte dal nostro punto di unione e risale velocemente lungo di essa, dilagandosi in tutto il resto del mio corpo, smuovendomi leggermente davanti a questa sensazione di solletico che ha provocato in me.
Il respiro mi si mozza all'istante mentre guardo attentamente la ragazza stesa sotto di me. Le sue pupille si ristringono velocemente per poi dilatarsi quasi del tutto con un piccolo scatto.
I battiti iniziano ad accelerare sempre di più, raggiungendo un ritmo ed una velocità quasi disumana, che mai ero riuscito a sentire prima di questo momento.
I nostri battiti si sincronizzano ed i nostri respiri si intrecciano, diventando man mano sempre più corti ed affannosi.
Con un piccolo scatto ci avviciniamo velocemente, con una sincronia disarmante, facendo scontrare velocemente le nostre labbra.
Ogni cellula del mio corpo vibra per queste emozioni così estremamente amplificate che sto provando, ed ognuna di queste singole cellule adesso le appartiene.
Ogni parte di me adesso è sua, il mio cuore non ha ragione di battere se non per lei.. è una sensazione di totalità che mi travolge completamente, adesso la mia intera esistenza ruota intorno a lei.
Da questo momento in poi tu sei mia, ed io sono tuo e di nessun'altro.La brezza marina soffia sulla mia pelle, facendomi rabbrividire leggermente sotto il suo delicato tocco.
Respiro a pieni polmoni l'aria pungente della notte, ormai molto inoltrata su Pandora.. ma poco mi interessa.
I miei occhi sono stregati, completamente succubi di uno strano incantesimo.. ma in realtà tutto ciò sta accadendo a causa sua.
Gli occhi chiusi, il viso completamente rilassati e le labbra leggermente socchiuse.
Sei così bella che neanche sembri vera Nay..
- cos'ho fatto di così speciale per meritarmi te?- chiedo in un sussurro, parlando da solo con me stesso.. ormai dorme profondamente da un po', e sono sicuro che al momento non riesce a sentirmi.
Vorrei davvero tanto trovare il coraggio di dirti tutto senza provare vergogna.. ma sembra essere più forte di me.
- sei l'unica che riesce a tirare fuori tutto il meglio di me..- continuo avvicinando lentamente una mano al suo viso.
Poso delicatamente due dita sulla sua pelle, tracciando delicatamente i lineamenti così delicati del suo volto con la punta delle dita.
Un piccolo sorriso spunta sulle mie labbra appena mi rendo conto, per l'ennesima volta, che lei è reale.. e che tutto questo non è un sogno.
Sento le palpebre farsi sempre più pesanti, pregandomi di chiudere gli occhi e rimandare a domani l'azione di ammirare la donna che amo.
Mi stento lentamente su un fianco, rivolgendo il viso verso la ragazza, che continua a dormire profondamente.
Le avvolgo lentamente le vita con ambe le braccia, trascinandola delicatamente verso di me, facendo combaciare i nostri corpi.
Appena sente il calore del mio corpo riscaldarla si stringe istintivamente contro il mio petto, rannicchiandosi contro di esso, facendosi piccola piccola tra le mia braccia.
Le lascio un piccolo bacio sulla fronte mentre il sorriso sulle mie labbra si allarga sempre di più.
- non ho mai amato nessuno così profondamente come amo te..- sussurro chiudendo lentamente le palpebre, che risultano come macigni sui miei occhi.
-mai nessuno se non te..- dico con un filo di voce, per poi sospirare con fare sollevato.
Poso la testa sulla sabbia, posando il mento sopra la sua testa, respirando a pieni polmoni il profumo inebriante che rilascia la sua pelle, sentendomi estremamente sereno e tranquillo.
Adesso che ho la certezza che lei resterà al mio fianco per il resto della notte forse riuscirò a chiudere occhio e dormire tranquillamente.. forse accanto a te tornerò ad essere realmente me stesso e mostrare a tutti un lato di me che fino ad ora solo tu sei riuscita a vedere, che solo tu sei riuscita a tirar fuori.
STAI LEGGENDO
𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐫𝐭𝐞 -𝐍𝐞𝐭𝐞𝐲𝐚𝐦-
FanfictionLe responsabilità ricadono sempre su qualcuno, devono sempre ricadere su qualcuno. Ma una cosa è il dovere ed un'altra cosa è il piacere.. Cos'è veramente il piacere? E se fosse solo un illusione? Alla fine come può sapere cos'è il "piacere" un rag...