Cap. 5

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Domenica 23 luglio. Giornata della gara.

Mina era a casa dei suoi e, dopo l'abbondante pranzo, si erano tutti accomodati sul divano per godersi il Gran Premio. C'è da dire che la ragazza ha ereditato la passione per il motorsport dal padre. Uno dei ricordi più cari che ha sono infatti le domeniche, su quel divano, a seguire la Formula 1 ai tempi del mitico 'Barone Rosso': Michael Schumacher.

Seppure il dominio di Max Verstappen rendesse già chiaro l'andamento di quella stagione, l'entusiasmo di rivedere in pista l'amato 'Honey Badger' aveva riportato brio nell'animo di tanti spettatori.

"Sia mai che ti perdessi qualche virgola", commenta il padre di Mina. "Come mai tutto questo entusiasmo? Era da un po' che non ti vedevo così attenta". Il fratello ride, porgendo ad entrambi una coppa di fragole con panna. "Non è tornato in griglia quel pilota australiano dietro cui sbava da anni?" chiede lui. "Ah, vero. Ricciardo, giusto?" continua il padre divertito. Mina di tutta risposta fa una linguaccia ad entrambi, senza scomodarsi ad argomentare. Sa bene che vogliono solo stuzzicarla e lei ha ben altro a cui prestare attenzione in quel momento.

Tutto sommato la gara non era andata male, pur non essendo iniziata nel migliore dei modi. Di fatti, alla prima curva, pochi secondi dopo l'inizio, sono state coinvolte in un tamponamento quattro vetture. Guanyu Zhou ha urtato proprio Daniel Ricciardo il quale, consecutivamente, ha fatto contatto con le due vetture Alpine, finite fuori strada e purtroppo costrette entrambe al ritiro. Nonostante l'incidente il pilota australiano aveva gareggiato bene, portandosi da una p18 a una p13. Nelle interviste post-gara il ragazzo ha affermato di ritenersi abbastanza soddisfatto del risultato e speranzoso per il weekend successivo, in cui ci sarebbe stato l'intento di rientrare tra i primi dieci posti, per ottenere punti ovviamente.

Durante la settimana successiva al GP d'Ungheria le due ragazze erano state indaffarate, tra impegni di lavoro e commissioni varie, per cui si erano date appuntamento direttamente per la domenica. Avrebbero pranzato e seguito il GP del Belgio insieme.

"Dimmi che non mi farai mangiare una poké anche domenica", aveva detto scherzosamente Mina. "Partiamo dal fatto che non hai per niente il diritto di giudicare, visto che sei la prima ad annoiarsi dietro i fornelli", aveva puntualizzato Giulia invece. "Touché". "Comunque, tranquilla. Ho pensato ad un bello spaghetto alle vongole. Che te ne pare?". "Mi pare di avere già l'acquolina in bocca", aveva risposto sorridendo. "Allora io porto il vino bianco e una sorpresa... Però ti avviso che non è un dolce". "Adesso sono curiosa però!" pareva contrariata Giulia. "Comunque al dolce ci penso io, tranquilla. Ho comprato ieri il gelato". "Che gusto?". "È una sorpresa!" aveva risposto Giulia facendo scoppiare entrambe a ridere. 

Cliché // Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora