Cap. 55

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Mina si passa una mano fra i capelli per scostarli dal viso mentre sorride a una battuta della sua amica. Del drink che aveva ordinato era rimasta ormai solo qualche goccia sul fondo, annacquata dal ghiaccio. Sa di avere le guance arrossate perché le pizzicano leggermente. Solitamente si ritiene una bevitrice con media resistenza, ma doveva ammettere che il collega di Michele aveva fatto davvero un ottimo lavoro. Il drink era decisamente carico ed il fatto che avessero appena spizzicato qualcosa non aveva aiutato. Almeno stando vicino al bordo, lontano dalla calca, riusciva a prendere un po' d'aria fresca. Giulia aveva iniziato a raccontare qualcosa riguardo il loro periodo universitario: una vecchia storia che Mina conosceva bene, fatta di spasimanti non tanto segreti, rose abbandonate e caffè. Tra una risata e l'altra Mina poggia il dorso di una mano prima su una guancia, poi sull'altra, con l'intendo di procurarsi refrigerio. Michele, notando i movimenti della ragazza, si distrae dal racconto della giornalista per portare lo sguardo su di lei. D'istinto le poggia una mano sulla schiena e, lasciandola scivolare senza alcun doppio fine, le si accosta leggermente per chiederle qualcosa. "Tutto ok?". Mina si porta una mano alla fronte, sorridendo imbarazzata. "Sì, anche se sto riconsiderando la mia resistenza all'alcol". Michele ride profondamente. "Perché lo hai bevuto troppo in fretta", dice indicando il bicchiere vuoto di Mina. "Questi sono drink che vanno lasciati diluire, si sorseggiano con calma. Non si buttano giù come limonata. Se avevi sete potevi chiedere quella!" spiega divertito. "Michele non ti distrarre", esclama Giulia. "Ti perdi la parte più bella". Il ragazzo sorride colpevole riportando l'attenzione sulla giornalista e, andando a cingere le spalle di Mina col braccio, la incita a proseguire col racconto. Giulia lancia uno sguardo fugace ai movimenti del ragazzo e cerca in un secondo momento gli occhi dell'amica. Una comunicazione silenziosa, ma intensa.

Daniel continua a camminare imperterrito, zigzagando fra gruppi di conoscenti e perfetti sconosciuti. Aveva salutato cortesemente tutti quelli che lo avevano fermato, ma non si era intrattenuto con nessuno. Dopo essersi congedato da una vecchia conoscenza risalente ai tempi dei kart, Daniel nota che Michele ha un braccio poggiato sulle spalle di Mina. Il fastidio che prova nell'osservare la scena lo fa irrigidire. Deglutisce e, con la mascella serrata e i pugni chiusi nelle tasche dei pantaloni, si dirige verso gli italiani. Quando è a una ventina di metri da loro nota però che Mina si scosta leggermente dal ragazzo, facendo sì che lui rimuova il braccio dalle sue spalle. Fissa la scena con attenzione rallentando la sua andatura. Michele la fissa confuso mentre lei gli dice qualcosa scuotendo leggermente la testa. Daniel continua ad avvicinarsi, lentamente, mentre nota che i movimenti dell'italiana avevano quasi del tutto sedato la sua rabbia. Sente le spalle rilassarsi e la tensione mandibolare allentarsi. Butta fuori un leggero sbuffo di sollievo mentre procede a coprire gli ultimi metri che lo separavano dal gruppo.

"Rieccomi", esclama Daniel avvicinandosi agli italiani, cingendo le spalle di Mina con un braccio per attirarla leggermente a sé. Giulia e Tommaso lo accolgono esultanti facendo qualche battuta sulla sua fama da pilota, mentre Mina, dopo la sorpresa iniziale, si limita a stringergli le braccia attorno alla vita. Quando gli sguardi di Daniel e Michele si incontrano c'è qualche secondo di silenzio, seguito da un semplice cenno del capo da parte di entrambi. Giulia osserva la scena con attenzione mentre sorseggia il suo drink. "Allora, vi state divertendo?" chiede poi il pilota abbassando lo sguardo su Mina. "Decisamente", risponde Tommaso. "Anche se vorremmo mettere qualcos'altro sotto i denti". "Allora dovete spostarvi da quel lato", spiega Daniel indicando la zona del ponte più ad est. "C'è di tutto, dalla pasta ai crudi di mare". Gli occhi di Giulia si illuminano mentre afferra il braccio del suo ragazzo. "E va bene", sorride sconfitto quest'ultimo, "allora noi ci dirigiamo verso il buffet. Vi unite a noi?". Daniel abbassa di nuovo lo sguardo su Mina, che era ancora avvinghiata a lui. "Sei silenziosa", le sussurra accarezzandole la spalla. Finalmente l'italiana alza lo sguardo sul pilota, sorridendo imbarazzata. "Dovrei proprio mettere qualcosa sotto i denti", confessa. Daniel sbarra gli occhi e a stento trattiene una risata. "Non dirmi che sei ubriaca". Mina nasconde il viso poggiandosi alla spalla del ragazzo e borbotta qualcosa di incomprensibile. A questo punto Daniel ride di gusto, coprendosi gli occhi con una mano. "Forse è meglio se le prendiamo noi qualcosa da mangiare, che dici?" si intromette Giulia ridacchiando, indicando sé stessa e il fidanzato. "No, tranquilli", dice Daniel ricomponendosi. "Voi rilassatevi, ci penso io a lei", aggiunge fissando la ragazza che era ancora avvinghiata a lui con uno sguardo carico di dolcezza, mentre continua ad accarezzarle il braccio.

Cliché // Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora