Cap. 43

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!Capitolo leggermente spicy!

Daniel sorride alle parole della ragazza e, facendo risalire le mani sui suoi fianchi, la attira dolcemente a sé. Mina avvolge le braccia attorno al collo del pilota e per qualche attimo restano così, immersi l'uno negli occhi dell'altra. Daniel lascia scorrere una mano lungo la schiena di Mina, su e giù, sfiorandola appena. La situazione sembrava quasi surreale. In mezzo al blu, lontano da tutto e tutti, erano immersi nel loro piccolo mondo. Ad interrompere la magia è però il cellulare di Daniel, che inizia a squillare con insistenza. Il pilota inclina la testa all'indietro emettendo un verso spazientito, mentre Mina sbuffa una risata accasciando la fronte sulla spalla del ragazzo. "Pensi di rispondere?". Daniel riflette, riprendendo ad accarezzare la schiena della ragazza. Il cellulare lo aveva lasciato nel borsone, che non era a portata di mano in quel momento. "Onestamente, non mi va per niente. Di qualunque cosa si tratti, sono sicuro che può aspettare". Mina sorride, risollevando la testa. "Devo dire che mi piace essere in cima alle sue priorità, Mr. Ricciardo", gli sussurra, prima che loro labbra si incontrino. Si scambiano una serie di piccoli baci fugaci, in maniera quasi giocosa. Tra un bacio e l'altro Daniel le fa solletico, facendo poi rotolare entrambi su un fianco. Il berretto che Mina aveva ancora in testa rotola anch'esso sul ponte, lasciando il volto della ragazza esposto al sole. Mentre prova a farsi ombra con una mano Daniel si staglia davanti a lei, oscurando il sole. Senza pensarci due volte afferra il volto del pilota fra le mani e lo avvicina a sé, baciandolo ancora. La giocosità iniziale lascia il campo alla passione. In quella danza di labbra, la lingua del pilota cerca con bramosia quella dell'italiana, mentre con una mano scorre con decisione lungo le sue curve. Daniel rotola ancora una volta, trascinando Mina su di sé stavolta. Al cambio di posizione l'italiana solleva leggermente la testa per riprendere fiato. Daniel la fissa estasiato, ansimante. Mina poggia la fronte su quella del pilota mentre con le mani riprende a scompigliargli i ricci. Daniel, che aveva le mani sui fianchi della ragazza, le lascia scivolare sul suo sedere dove le stringe con forza. Mina si lascia sfuggire un verso di sorpresa che fa comparire un sorriso spavaldo sul volto di Daniel. "È lo stesso verso che ti è sfuggito ieri sera", le dice compiaciuto prima di darle un bacio. Mina lo fissa interdetta, nonché divertita. "Non fare lo sbruffone, Mr. Ricciardo". Daniel ride divertito. "Non mi permetterei mai", le sussurra sulle labbra. Dopo qualche altro bacio Daniel si allunga ad accarezzare le cosce dell'italiana e, con un movimento fluido, ribalta ancora una volta la situazione. Solleva le gambe di Mina, in modo che fosse a cavalcioni su di lui, e rotea di nuovo sul fianco posizionandosi sulla ragazza. Mina sussulta, ansimando, al contatto tra le loro intimità: solo il leggero tessuto dei costumi da bagno li separava. Mentre si avvinghia alla tonica schiena del pilota, quest'ultimo affonda la testa nell'incavo tra collo e spalla dell'italiana. Nell'orecchio di Mina risuona un verso gutturale, basso, profondo. Successivamente Daniel lascia una scia di baci lungo il collo della ragazza, provocandole altri versi di piacere. "Daniel..." sussurra Mina. Sentir pronunciare il suo nome in un tono così sommesso non fa che aumentare l'eccitazione del ragazzo, che avvinghia una mano al fianco dell'italiana e la attira verso di sé con forza, come se potessero essere ancora più vicini di quanto già non fossero. Tuttavia, il sussurro ripetuto del suo nome lo spinge ad alzare il volto per osservare Mina negli occhi. "Daniel, mi gira la testa..." confessa la ragazza mentre si porta una mano sulla fronte sudata.

Daniel sgrana gli occhi portando una mano al volto dell'italiana: la sua pelle era rovente. Non era tanto colpa dell'eccitazione, quanto del sole. Preoccupato, l'australiano si scosta da Mina, aiutandola poi a tirarsi su. I due si spostano all'ombra della cabina di pilotaggio e lì Daniel estrae da una piccola cassa termica due bottigline di acqua, porgendone una alla ragazza ed incitandola ad idratarsi. "Avrei dovuto darti dell'acqua al posto dello spritz, sono un idiota", si rimprovera Daniel. "Avevo dell'acqua in borsa e non ho bevuto, l'idiota sono io", lo rassicura Mina afferrandogli la mano. Daniel sorride, seppur ancora preoccupato, e solleva la mano della ragazza per lasciarvi sopra un bacio. Poco dopo il pilota decide di far ripartire l'imbarcazione per avvicinarsi alla costa. Ormeggia la barca al porto e, rassicurando Mina che sarebbe tornato in un batter d'occhio, scompare velocemente tra la folla di turisti. L'idea di Daniel era di prendere due smoothies alla frutta nello stesso posto in cui li aveva acquistati il giorno prima, quando era con Louis.

"Eccomi!" esclama Daniel risalendo sull'imbarcazione. Mina accoglie con estremo piacere la sorpresa, deliziandosi con la fresca bevanda vitaminica. L'australiano, soddisfatto, le lascia un bacio tra i capelli prima di salpare nuovamente.

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Angolo dello scrittore

Alloooora. So che è un capitolo più breve rispetto al solito, ma non sto avendo davvero tempo :,) Il semestre sta finendo e sono prossima ad un esame, per il quale non sono preparata a dovere. Non appena sarò più tranquilla mentalmente prometto di dedicarmici come si deve a questi due.

Nel frattempo potete godervi un momentino spicy...

A domenica!

Cliché // Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora