Cliché // Daniel Ricciardo

Cap. 32

Daniel lascia ciondolare pigramente il braccio fuori dal finestrino, tamburellando con i polpastrelli sullo sportello. L'orologio del cruscotto segna quasi le 21:00. "Dovrà credermi per forza stavolta. Il caos è praticamente sotto casa sua", dice fra sé e sé il pilota, passandosi una mano dietro la nuca. C'era un traffico pazzesco e non sapeva perché, ma fortunatamente era quasi arrivato all'appartamento di Max.

Dopo circa un quarto d'ora, finalmente Daniel accede al parcheggio del complesso residenziale. Solleva con cautela dal cofano lo scatolo contenente le bottiglie di vino e si reca all'ascensore. Quando Max apre la porta un coro di voci gli dà il benvenuto. Il padrone di casa lo abbraccia affettuosamente, per poi liberargli le braccia dall'ingombro. "Daniel, quante persone pensavi avessi invitato?" chiede osservando lo scatolo. "Così non mi rimproveri di essere tirchio", scherza Daniel mentre saluta gli altri colleghi. "Conservati le altre bottiglie per qualche occasione speciale", aggiunge strizzando un occhio. "Amico, ti fai sempre attendere", scherza poi Lando, prima di abbracciarlo. "Ehi, stavolta non potete incolparmi di nulla", si difende Daniel alzando le braccia. "Cosa sta succedendo sotto casa tua? C'è un traffico pazzesco", dice rivolgendosi a Max. "Non lo sapevi?" si intromette Charles, che riceve solo uno sguardo confuso come risposta. "La strada è stata trasformata in intera area pedonale, per questo hai trovato traffico, a causa delle deviazioni", spiega il monegasco dirigendosi sulla veranda. "Vieni a dare un'occhiata", gli fa cenno. Daniel passa accanto alla tavola già imbandita e raggiunge Charles. Quando si affaccia nota quanto la strada sia gremita di gente. Persone che passeggiano, altre sedute ai tavoli, altre ancora che giocano o ballano sulla sabbia. Sorride poggiandosi alla ringhiera, prendendosi qualche minuto in più per osservare quella massa di turisti e residenti che si mescolano. Max procede a stappare una bottiglia di vino e, dopo aver riempito i calici, richiama tutti attorno al tavolo. "Ragazzi, amici e colleghi, grazie per la vostra presenza. Un brindisi alla nostra amicizia", esordisce sollevando il proprio calice, seguito immediatamente dagli altri. "E al rider che ci ha consegnato la cena", aggiunge Daniel facendo ridere tutti. Come c'era da aspettarselo, Max non si era certo cimentato ai fornelli. Aveva messo a disposizione il suo appartamento per la reunion ed aveva poi ordinato una consegna a domicilio. In realtà il ristorante a cui l'olandese si era rivolto non effettuava quel tipo di servizio, ma come potevano rifiutare la richiesta del due volte Campione del Mondo?

La serata trascorre nel migliore dei modi. Il cibo è ottimo, la compagnia altrettanto. Diverse portate e calici di vino dopo, l'eco delle risate riempie la stanza. Il topic principale delle conversazioni erano vecchie esperienze del passato, situazioni imbarazzanti ed interviste andate male. Al ricordo di una di queste ultime, come in quella precisa occasione, Lando si ritrova in lacrime col volto seppellito fra le mani. "Adesso non la smette più", commenta Charles, asciugandosi a sua volta gli occhi. Daniel continua a ridere fragorosamente, dondolandosi sulla sedia. Pierre scuote la testa, rassegnato. George invece si gode la scena, divertendosi a sua volta ma conservando la sua classica compostezza inglese. Un paio d'ore dopo, senza che fosse in programma, Max, Lando e Pierre si ritrovano sul divano a deliziare gli altri ospiti con una sessione di karaoke. Daniel, dopo essersi assicurato di riprendere la scena, si reca in veranda per prendere un po' d'aria fresca. Si appoggia con la schiena alla ringhiera e solleva il capo inspirando profondamente: gli occhi chiusi, le labbra ancora incurvate in un sorriso. "Le mie orecchie chiedono pietà", si lamenta Charles raggiungendolo. "Charles tu sei bravo invece, perché non gli dai il cambio?" scherza George unendosi a loro. Il monegasco scuote la testa. "Lasciamogli questo piccolo momento di gloria", risponde. "E poi, che scena ragazzi", aggiunge scoppiando a ridere. I tre continuano a conversare del più e del meno, interrompendosi solo ogni tanto per prendere in giro gli aspiranti cantanti. Daniel si era spostato su uno dei due lettini prendisole che Max teneva in veranda, George aveva tirato fuori una sedia e Charles era in piedi, poggiato alla ringhiera. "Daniel, a proposito, come va con quella ragazza italiana, Mina?" gli chiede di punto in bianco il monegasco, con lo sguardo fisso sulla strada. Daniel resta un po' spiazzato dalla domanda. Sposta lo sguardo su George, che lo guarda interessato, e lo riporta poi su Charles. "Non la vedo dalla tua festa di venerdì", dice con un leggero movimento delle spalle. "Perché me lo chiedi?". Charles riporta lo sguardo su di lui. "Curiosità. Mi era parso di capire (e vedere) che ci fosse sintonia fra di voi". "Oh, più che sintonia io direi", si intromette George, rifilando a Daniel uno sguardo indagatorio. Il ragazzo sbuffa sorridendo, portando le mani dietro alla testa. "O magari c'è qualcun'altra che ha attirato l'attenzione di Mr. Ricciardo..." aggiunge George rivolto a Charles. "È vero, non ci avevo pensato. Effettivamente non sappiamo con chi ha passato la giornata in barca", gli dà corda il monegasco. Daniel ride di gusto, mettendosi a sedere. "La smettete di fare gossip su di me?". Sia Charles che George alzano le mani in segno di resa. "Non c'è nessun'altra ragazza", si decide a dare spiegazioni. "E allora cosa ti frena?" incalza l'inglese. "Sei single, vi piacete a vicenda ed è palese...". Daniel ripensa a ciò che lui e Louis si erano detti non molte ore prima. "Ok, ammetto che la trovo una ragazza estremamente attraente e con cui mi risulta naturale e piacevole conversare", confessa. "E cosa stai aspettando per fare la prima mossa?" gli chiede Charles. Daniel lo fissa, interdetto. "Non lo so. Appena la rivedrò, capirò cosa fare", conclude portando lo sguardo sulle sue mani. Charles si gira nuovamente verso la strada, poggiandosi con le braccia alla ringhiera. "Beh, fossi in te mi andrei a fare un giro. Ho un buon presentimento", dice sorridendo. 

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Angolo dello scrittore

Ormai "Mad Max" è tre volte campione del mondo, ma ai tempi della storia non è ancora successo. 

Comunque, mi sono sempre dimenticata di scrivere su Heidi. Io trovo che lei e Daniel siano carinissimi insieme, anche se sono estremamente riservati. Ma comunque, Daniel mi serviva (ovviamente) single per questa storia...

Vi aggiungo anche degli aggiornamenti Instagram nella prossima pagina. Buona domenica  e buon GP del Messico <3