Giulia e Tommaso si erano tatticamente separati in modo da poter prendere diverse pietanze e, successivamente, avevano trovato posto ad uno dei piccoli tavolini muniti di sgabelli che occupavano la zona del ponte adiacente al buffet. Ostriche, tartare di tonno, pasta ai frutti mare e flûte di champagne. La coppia era decisamente soddisfatta del bottino. "Comunque, hai notato anche tu che Michele non perde occasione di cercare contatto con Mina?" chiede di punto in bianco Giulia prima di ingurgitare la quarta o quinta ostrica. Tommaso alza le spalle mentre si pulisce le labbra con un tovagliolo. "Lo sapevamo che si sarebbero piaciuti, ne abbiamo parlato per settimane prima che voi partiste", dice gesticolando con le mani. Giulia annuisce poggiandosi allo schienale dello sgabello. "Non avrei mai pensato di dire che la presenza di Daniel ci avrebbe scombussolato i piani", dice Giulia con un pizzico di tristezza nella voce, nonostante il sorriso sulle labbra. Tommaso sorride a sua volta sporgendosi verso di lei. Allunga una mano sul tavolo col palmo rivolto verso l'alto, incitando la ragazza ad afferrarla. "Se ti preoccupi per Michele, stai tranquilla amore. Non c'è stato nulla tra lui e Mina dopotutto. Vedrai che saprà consolarsi altrove, lo conosco bene", scherza. Giulia ride accarezzando la mano del suo ragazzo. "È per Mina che sono preoccupata in realtà", confessa. "Sta vivendo un sogno. Una parentesi romantica con un uomo che, diciamolo, non è esattamente alla sua portata". "Auch, che parole forti", dice sorpreso Tommaso, dandosi un'occhiata attorno per essere sicuro che la diretta interessata non fosse nei dintorni. "Non fraintendermi. Non sto mettendo in discussione il valore di Mina, né come donna, né come potenziale partner. Ma siamo realisti, questa è e resterà soltanto un'avventura estiva". Tommaso aggrotta le sopracciglia. "Penso che Mina sia ben consapevole della cosa. È una donna adulta, intelligente ed in gamba. Non mi pare proprio la tipa da farsi illusioni", asserisce portando anche l'altra mano su quella di Giulia, in modo che fosse stretta fra le sue. La ragazza, che aveva lo sguardo perso altrove, lo riporta sul ragazzo di fronte a lei. "Io non voglio che lei soffra, tutto qui", confessa finalmente Giulia, non nascondendo più la sua preoccupazione. "Oh, baby", esclama con tenerezza Tommaso. "Non arrovellarti su cose che non sono ancora accadute. E, soprattutto, che non è detto che accadano. Mina è una tipa tosta e sono sicuro saprà gestire al meglio la questione della separazione, quando sarà il momento. E poi tu sei la sua migliore amica. Anche se dovesse starci male, la tua presenza sarà la cosa più preziosa. Sa che può contare su di te". Giulia sorride con gli occhi lucidi prima di allungarsi verso il ragazzo, reclamando un bacio.
Tenendola per mano, Daniel trascina Mina verso il centro del ponte per poi dirigersi verso la parte anteriore dell'imbarcazione. L'italiana lo segue senza fare domande, anche se aggrotta le sopracciglia in un'espressione curiosa nel momento in cui si rende conto che non erano diretti dove Daniel aveva indirizzato Tommaso e Giulia. Lo spazio a disposizione sulla prua era decisamente meno ampio rispetto alla poppa, e agli occhi di Mina risultava come un effettivo privé. A conferma di ciò, l'accesso ai pochi tavoli allestiti era controllato da un maître. "Dammi un minuto", le dice Daniel a pochi passi di distanza dall'uomo. Mina osserva Daniel chiedere qualcosa al maître il quale, dopo aver controllato quella che doveva essere una lista, risponde scuotendo la testa e scusandosi. Daniel annuisce portandosi una mano ai capelli, che scompiglia. Successivamente infila una mano in tasca per estrarre il cellulare. Quando lo porta all'orecchio attendendo che la persona dall'altro capo risponda, si gira a guardare Mina. Gesticolando con la mano libera le fa segno che è tutto ok e che aveva bisogno solo di qualche altro secondo. L'italiana annuisce sorridendo, rassicurandolo. Daniel scambia qualche parola col misterioso interlocutore per poi passare il cellulare al maître. L'uomo si mostra sorpreso della richiesta ma, dopo aver risposto al telefono, dalla sua espressione Mina capisce che doveva conoscere molto bene la persona con cui stava parlando. Una manciata di secondi dopo, con il suo meraviglioso sorriso in mostra, Daniel fa cenno a Mina di raggiungerlo. Dopo essere stati scortati ad uno dei tavoli ed essersi accomodati, Mina commenta la situazione dandosi una discreta occhiata attorno. "Questo è decisamente un trattamento vip". Daniel sorride alle sue parole afferrando il menù che un cameriere gli stava porgendo. "Potrei sapere come ci siamo finiti qui, dato che non eravamo palesemente sulla lista per accedere a questa parte dello yacht?" chiede spalancando gli occhi incredula, prima di abbassarli sul suo menù. "Diciamo che conosco qualcuno che conosce molto bene i proprietari", si limita a dire il pilota cercando di mantenere un tono misterioso.
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Cliché // Daniel Ricciardo
FanficQuesta storia nasce dal desiderio di leggerezza. A volte ciò di cui si ha bisogno è la spensieratezza. La capacità di lasciarsi andare e sperare che prima o poi tutto andrà per il verso giusto. "Cliché" si propone di regalare ciò, senza cadere nella...