Mina si morde il labbro in reazione alla dolcezza di Daniel. "E dove sei andato a recuperarli?" chiede curiosa. "Da Max. Il suo appartamento è proprio qui vicino. Gli ho telefonato e me li sono fatti lanciare dal balcone", spiega sollevando le spalle. Mina lo fissa divertita, nonché sorpresa. "E ti ha chiesto spiegazioni?". Daniel si raddrizza poggiando una mano sul fianco. Inspira profondamente ondeggiando la testa da un lato all'altro, come a dire 'non esattamente'. La verità era che Max non aveva nemmeno risposto al cellulare, perché impegnato in un'importantissima trattativa al Monopoly con George a quanto pare, ed era stato dunque Charles a consegnargli i teli senza fare domande. Ma non era il caso di raccontare certi dettagli alla ragazza. "In realtà non mi ha fatto domande. Ma immagino sospetti qualcosa", dice infine il pilota. Mina sembra soddisfatta della risposta, non facendo ulteriori domande. Successivamente Daniel procede a poggiare i teli sulla sabbia, ripone il cellulare nella borsa di Mina, come se fosse la cosa più naturale del mondo, e si sfila la maglia porgendola alla ragazza. L'italiana non riesce a celare un certo imbarazzo nel notare il ragazzo a petto nudo a pochi centimetri da lei, finendo con l'indugiare più del dovuto sulla sua pelle perfettamente abbronzata che metteva in risalto la muscolatura scolpita. "Vedi qualcosa che è di tuo gradimento?" chiede spocchiosamente il pilota, notando lo sguardo della ragazza. Di tutta risposta Mina alza gli occhi al cielo, decidendo di non cogliere la provocazione. Daniel sorride al silenzio da parte della ragazza, prendendolo per una risposta d'assenso, ed in men che non si dica procede poi a sfilarsi scarpe e shorts. "Ti aspetto in acqua. Voglio proprio vedere se è calda come dici". In pochi passi Daniel copre la distanza che c'era tra loro e l'acqua e, dopo aver controllato la temperatura immergendovi cautamente i piedi, con un movimento (non molto aggraziato) si tuffa in mare. Quando riemerge scuote la testa e si passa una mano fra i capelli. Si volta poi verso Mina, rimproverandola. "Allora? Che stai aspettando?". Mina non si era accorta di essere rimasta a fissare Daniel per tutto il tempo, ipnotizzata. Con ancora tra le mani la sua maglietta, scuote la testa per ridestarsi dai suoi pensieri. In men che non si dica la indossa, procedendo poi a slacciare i due fiocchi che tenevano su l'abito: uno dietro al collo e l'altro dietro la schiena. Sfila poi l'abito da sotto i piedi e si prende qualche secondo per riequilibrare il suo battito cardiaco, ormai alle stelle. Il profumo di Daniel la avvolgeva completamente. La t-shirt le stava decisamente grande, arrivando a coprirla fin sotto al sedere, cosa di cui Mina era decisamente grata. Si volta poi in direzione di Giulia, chiedendole con un cenno di tenere d'occhio le loro cose. Dopo che la giornalista le risponde alzando un pollice, Mina si volta di nuovo verso il mare individuando il pilota. Daniel era lì, fermo ad osservarla con attenzione. L'italiana aveva il sospetto che non si fosse perso nemmeno una sua mossa. Si era però allontanato di qualche metro, spostandosi in un punto in cui l'acqua era più profonda.
Finalmente, Mina fa qualche passo verso la riva e, dopo aver immerso delicatamente i piedi, procede a camminare in direzione di Daniel. Passo dopo passo si immerge sempre di più, lasciandosi avvolgere dall'acqua fino ai fianchi. Si prende qualche secondo, dove si volta per dare un altro sguardo fugace alla riva. Quando percepisce dei movimenti rapidi provenire dall'acqua riporta lo sguardo davanti a sé. Per poco non balza all'indietro quando vede una figura stagliarsi a pochi centimetri da lei. In una frazione di secondi Daniel aveva coperto la distanza che li separava. Come poteva una sola persona avere talento in (quasi) ogni tipo di sport? "Daniel! Cavoli, mi hai fatto prendere un colpo", lo rimprovera Mina portandosi una mano bagnata al petto. Al silenzio da parte del ragazzo, Mina alza lo sguardo su di lui. Quando i loro occhi si incrociano il cuore di Mina ha un sussulto. In automatico sente le guance scaldarsi e spera vivamente che la scarsa illuminazione della spiaggia la aiuti a celare ciò agli occhi del pilota.
Daniel la fissava con un'intensità tale da mandarla a fuoco. Mina avrebbe voluto dire qualcosa, ma l'unica cosa che riesce a fare è deglutire, notando di avere ormai la bocca completamente secca. "Vuoi risalire?". Era stato Daniel a parlare. Mina lo fissa interdetta, scuotendo poi la testa. Daniel sorride alla risposta silenziosa della ragazza e, con gli occhi ancora incollati nei suoi, con un movimento fluido la solleva fra le braccia. Mina si lascia sfuggire un gridolino di sorpresa. "Allora dritta in acqua, signorina!" dice Daniel divertito. In pochi passi raggiunge la parte più profonda dove, dopo un avvertimento, lancia Mina. Quando risale a galla per riprendere fiato la ragazza schizza Daniel per ripicca, facendolo ridere fragorosamente.
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Angolo dello scrittore
Stamattina sono in un ritardo abissale, e non solo per la pubblicazione. In questi giorni non sono stata al top, per cui ne ha risentito anche la normale tabella di marcia. Anche questo capitolo è risultato più corto degli ultimi e mi dispiace un sacco. Spero di rifarmi con il prossimo.
Intanto noi ci prepariamo per il GP di Las Vegas! Non vedo l'ora di veder correre Daniel sul circuito che sognava da anni!
A domenica <3
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Cliché // Daniel Ricciardo
FanfictionQuesta storia nasce dal desiderio di leggerezza. A volte ciò di cui si ha bisogno è la spensieratezza. La capacità di lasciarsi andare e sperare che prima o poi tutto andrà per il verso giusto. "Cliché" si propone di regalare ciò, senza cadere nella...