Cap. 24

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Dopo pranzo Mina e Giulia passeggiano per la città, fermandosi infine ad ammirare le caratteristiche case variopinte. Sostano sulla spiaggia e, stendendo un telo, si godono un po' di sole. Giulia tira fuori il cellulare per scattare un selfie in compagnia dell'amica. La foto che le ritrae sorridenti viene ricevuta da Tommaso che, una decina di minuti dopo, videochiama la sua ragazza. "Ciao amore!" gli risponde Giulia. "Ciao bellezza! Dove vi trovate?". "Siamo a Menton. Ci siamo fermate qui a pranzo e adesso prendiamo un po' di sole". "Ah, giusto! Mi sembravano familiari le case sullo sfondo". Giulia sorride: "tu cosa stai facendo invece?". "Non ci crederai, ma sto preparando i bagagli... O meglio, il bagaglio, dato che mi tratterrò per pochi giorni". Giulia si lascia sfuggire un verso euforico. "Non vedo l'ora di riabbracciarti, mi manchi tantissimo". "Anche tu mi manchi, baby". Nel mentre che la coppia si scambia dolci effusioni telefoniche, Mina fa capolino nell'inquadratura. "Non per interrompere il vostro colloquio romantico, ma non scordatevi che ci sarò anche io in casa". Tommaso ride imbarazzato. "Ciao Mina. Cercherò di ricordarmelo", le risponde. Giulia invece la spintona scherzosamente. "Un paio d'ore di intimità puoi anche lasciarcele. Sono sicura che troverai il modo di passare il tempo" le dice. Mina la guarda sconvolta, ma poi cede, ridendo. "Comunque, amore dobbiamo raccontarti di ieri sera. Preparati perché non crederai alle tue orecchie". Le due ragazze procedono dunque con l'aggiornare Tommaso sulle loro avventure monegasche, nonché sull'ulteriore flirt tra Mina e Daniel. "Amore, se non fosse che mi fido ciecamente delle tue parole, penserei che mi stai raccontando un mare di balle", esordisce Tommaso con ancora le mani fra i capelli, incredulo. "Io sono qui e ancora stento a crederci, pensa te!" gli risponde la ragazza. "Ad ogni modo, hai notizia di qualche altra festa, già che ci siamo?". "Purtroppo no, mi sa che dovrete arrangiarvi da sole questo weekend. Ma, a quel che sento, sono sicuro che non avrete problemi". I tre quindi continuano a conversare per qualche altro minuto, prima di salutarsi.

"Stavo pensando ad una cosa", esordisce Giulia mentre erano sul treno di ritorno verso Monaco. Mina la fissa con sguardo interrogativo. "Se con Daniel non dovesse andare in porto, o non doveste riuscire a vedervi in questi giorni, puoi sempre ripiegare su Michele...", continua con tono fintamente disinteressato. Mina spalanca gli occhi. "Punto primo, che brutto verbo che hai utilizzato. Povero Michele, secondo te dovrei "ripiegare" su di lui?". Giulia alza gli occhi al cielo, consapevole di essersi espressa male. "E punto secondo, bell'amica che sei. Tranquilla, anche se non avrò un uomo lascerò tutto lo spazio che vuoi a te e Tommaso". "Dai Mimi, scusa. Mi è uscita male. Non ho dubbi sul fatto che lascerai a me e Tommaso un po' di intimità, ma non mi va di saperti da sola". "Giuli, tranquilla. Ho avuto tempo per ambientarmi, quindi conosco la zona, e poi Monaco è tranquilla come città". La giornalista sospira, giocherellando con l'orlo della gonna che indossava. "Smettila di arrovellarti e pensa solo a goderti quei giorni con lui", aggiunge Mina. Giulia alza lo sguardo sull'amica, sorridendole. "Comunque, quando ho nominato Michele l'ho fatto perché penso seriamente che dovresti conoscerlo. Ho chiesto a Tommaso più info su di lui in questi giorni e sono riuscita anche ad avere una sua foto". Mina si copre gli occhi con una mano: "povero Tommaso", dice. "Povera me! Non hai idea di quanto ho faticato per tirargli queste informazioni". Mina fissa l'amica con un'espressione scettica ed un angolo della bocca sollevato. "Sai cosa? Lo vedrai quando andremo a salutarlo. Sei un'ingrata, davvero", dice Giulia incrociando le braccia. "Quindi pensi possa piacermi?" le chiede Mina, sapendo che in questo modo le avrebbe fatto tornare il buon umore. Giulia la scruta, fingendosi indecisa se risponderle o meno, ma poi cede. "Non voglio toglierti il piacere di constatarlo di persona", dice sporgendosi verso di lei, "ma posso dirti che, a livello estetico, è decisamente il tuo tipo". Mina abbozza un sorriso, chiedendole se volesse aggiungere dell'altro. "Mi ha detto Tommaso che è anche bravissimo ai fornelli ed è un rockettaro doc", conclude soddisfatta. Mina si lascia sfuggire un verso di apprezzamento: "allora direi che è il caso di fare perlomeno la sua conoscenza", commenta. Giulia si lascia andare ad una piccola danza per celebrare la riuscita del suo piano, fregandosi di catturare l'attenzione di qualche altro passeggero.

Scese dal treno, le due amiche si dirigono verso l'appartamento. "Mimi cosa vuoi fare dopo?". "Io direi di passare una serata tranquilla. Che dici se prendiamo una pizza e la mangiamo in spiaggia?". Giulia risponde affermativamente alla proposta dell'amica, così, dopo essersi lavate e cambiate di abiti, riscendono per cenare. Prendono due pizze da asporto e due lattine di Coca-Cola e si dirigono sulla spiaggia. Dopo aver steso un telo, si godono quella sorta di pin-nic improvvisato. Le spiagge di sera erano sempre popolate. C'erano coppiette che ammiravano il cielo stellato, ragazzi che giocavano a beach volley e altri che suonavano o ballavano. "Dai, non sarà come la nostra pizza, ma si può fare", commenta Giulia ridacchiando.

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Ebbene sì, ho deciso ufficialmente di modificare i giorni di pubblicazione. Mi risulta molto più comodo così, quindi vi lascio con questo nuovo capitolo fresco fresco.

Buona domenica <3

Cliché // Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora