La voce bassa di Daniel ed il suo profumo investono Mina, facendo fare una capriola al suo cuore. Tuttavia, la ragazza riesce a dissimulare l'emozione nel migliore dei modi, sfoggiando un sorriso. Soltanto il rossore che le coloriva le guance la tradiva, cosa che a Daniel non era sfuggita. "Ma sentiti, che dongiovanni che sei". Il ragazzo inclina la testa con espressione dubbiosa. Mina aveva volontariamente utilizzato un termine italiano nella conversazione. "Mai sentita questa espressione?". Daniel scuote la testa. "Spero sia qualcosa di positivo", ride. "Vediamo, come potrei tradurtela?". Mina riflette, cercando nella sua mente quale parola inglese potesse avvicinarsi di più a quella da lei utilizzata. "Ah, sì. Penso possa andare bene: lady-killer. O anche player, womanizer... Scegli tu". Daniel spalanca gli occhi, non riuscendo poi a trattenere una risata. "Ouch! Davvero pensi questo di me?" chiede posandosi una mano sul cuore, fintamente offeso. Mina alza gli occhi al cielo. "Totalmente!" gli risponde.
I due hanno continuato a battibeccare scherzosamente per un po': Daniel per difendere il suo nome da "bravo ragazzo", mentre Mina per il puro gusto di stuzzicarlo. Nonostante ci stesse scherzando su, doveva però ammettere che conoscere Daniel dal vivo non aveva tradito le sue aspettative. Il ragazzo era davvero spontaneo come sui social, ma risultava anche estremamente educato ed umile. Almeno questo era ciò che Mina percepiva a pelle.
"Secondo te cosa si stanno dicendo?". A parlare era stata Giulia che, dopo aver localizzato la sua amica, aveva deciso di posizionarsi in modo da tenerla sott'occhio, nonché per evitare che qualcuno disturbasse lei e il pilota. La giovane giornalista, da brava amica qual era, aveva di fatti già provveduto a "placcare" ben tre possibili intrusori. "Non ne ho idea, ma sembrano andare molto d'accordo. Non credi?". Il misterioso interlocutore non era altri che Carmen Mundt. Lei e George, dopo aver lasciato spazio a Mina e Daniel, avevano passeggiato per il ponte, trattenendosi a salutare diversi amici e conoscenti. Successivamente, dopo aver fatto una tappa all'open bar, avevano scorto Charles e Alexandra intenti ad indicare e fissare un punto davanti a loro. Dopo essersi resi conto di chi stessero osservando, gli si sono avvicinati. "Non vi azzardate a fare gossip, voi due", li aveva canzonati George prendendoli alle spalle, facendo ridere tutti. Le due coppie e Giulia si erano quindi scambiati le informazioni, aggiungendo tasselli al proprio puzzle. "Si, me ne sono accorta già ieri sera alla festa in spiaggia. Tra quei due c'è stata subito intesa", prosegue Giulia nella sua conversazione con Carmen. Le mostra poi un video che ritraeva i due, uno di quelli che aveva mandato a Tommaso la sera prima. Carmen spalanca gli occhi ed attira l'attenzione di George, per farlo voltare a guardare lo schermo del cellulare dell'italiana. Il pilota condivide lo stupore della sua ragazza, mentre si fissano negli occhi. Giulia a quel punto decide di fare ai due una domanda delicata. Che Mina avesse una cotta per Daniel, lo sapeva già. Ma se c'era anche una sola possibilità che il ragazzo ricambiasse, bisognava capire una cosa importante. "Ragazzi, cosa potete dirmi della vita sentimentale di Daniel?".
"Scherzi a parte, dimmi qualcosa di te", dice Daniel dopo essersi messo comodo. "Cosa vuoi sapere?". "Ad esempio cosa fai nella vita, chi è Mina Massaro". Mina sorride abbassando lo sguardo. "E tu che idea ti sei fatto? Chi è secondo te Mina?". Daniel inspira profondamente incrociando le braccia al petto. "Una donna che non ti rende la vita facile", esordisce dopo aver riflettuto. Mina non contiene una risata fragorosa. "Non so se prenderlo come un complimento", risponde asciugandosi le lacrime. "Non ho ancora deciso in che senso intenderlo", aggiunge Daniel cercando di mantenere un tono serio, ma visibilmente divertito. "Dai, provaci. Trovo interessante scoprire che impressione faccio a primo impatto", lo incoraggia. Daniel inarca le sopracciglia con espressione pensierosa. Inclina leggermente la testa e, osservandola con estrema attenzione, riflette. "Penso tu faccia un lavoro che ti fa stare a contatto con le persone". Mina sorride facendogli un cenno di assenso. "Corretto". Daniel si raddrizza, soddisfatto. Poggia di nuovo un braccio sulla spalliera del divano e riprende a riflettere, sfregandosi il dorso dell'indice sulle labbra. "Sono indeciso", confessa. "Credo che faccia parte della tua deformazione professionale far riflettere tanto le persone". Mina ride di nuovo, poggiandosi una mano sulla fronte. "Non ho idea di cosa tu voglia dire". "Tipo adesso, no? Un attimo prima siamo qui a chiacchierare e scherzare, mentre quello dopo mi fai domande che necessitano più utilizzo di materia grigia. Sia chiaro, non mi sto lamentando. Anzi, mi sto anche divertendo a dirla tutta", cerca di spiegare Daniel, lasciando però Mina più confusa di prima. "Morale della storia, secondo me sei un'insegnante!" esordisce alla fine convinto. Mina lo osserva per qualche secondo, scuotendo poi la testa. "Diciamo che il tuo discorso aveva un suo perché, ma no: non sono un'insegnante. La carriera da detective non ti avrebbe portato lontano", dice sorridendo. Daniel impreca sottovoce qualcosa tra sé e sé. "Eppure ci avrei scommesso. Vabbè, mi arrendo: illuminami". Lei continua ad osservarlo. Il ragazzo aveva assunto di nuovo un'espressione di chiusura, incrociando le braccia, ed aveva ancora la fronte corrugata in un'espressione pensierosa. Mina fissa le due rughette che gli si sono formate in mezzo alle sopracciglia. "Sono una psicologa, Mr. Ricciardo", confessa finalmente l'italiana.
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Angolo dello scrittore
Finalmente ho esplicitato che lavoro fa Mina. O perlomeno lo abbiamo sentito dalla sua bocca. Penso si capisse per via di una conversazione avuta con Giulia diversi capitoli addietro, ma non lo avevo mai detto chiaramente, fino ad ora.
Voglio fare una menzione speciale al GP di Singapore che è stato davvero intenso. Mi sono incollata allo schermo come non succedeva da parecchio. Mi dispiace per l'incidente di George a fine gara, è stato un vero peccato! Mi dispiace anche per Leclerc che aveva mantenuto il terzo posto quasi fino in ultimo. Il podio comunque meritatissimo da quei tre.
Ad ogni modo, spero la storia vi stia piacendo. Non sono convintissima di questo capitolo, ma comprendetemi: sto sotto esame.
Alla prossima!
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Cliché // Daniel Ricciardo
FanficQuesta storia nasce dal desiderio di leggerezza. A volte ciò di cui si ha bisogno è la spensieratezza. La capacità di lasciarsi andare e sperare che prima o poi tutto andrà per il verso giusto. "Cliché" si propone di regalare ciò, senza cadere nella...