Cap. 7

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Mina e Giulia non sono solo ottime amiche, ma anche compagne di viaggi. Per entrambe la parola vacanza non è tanto sinonimo di relax, quanto di esplorazione. Avevano visitato insieme varie mete, dando priorità alle bellezze che queste offrivano. Spesso, dunque, si erano equipaggiate di zaino in spalla e scarpe comode. Essendo stato l'ultimo anno però molto frenetico per entrambe, stavolta avevano deciso di optare per qualcosa di più soft, che potesse conciliare tranquillità, mare e vari luoghi da visitare non distanti dall'epicentro scelto.

In un pomeriggio di maggio, davanti ad un aperitivo, Mina aveva avanzato la proposta di un itinerario a cui Giulia aveva prontamente dato l'ok e, nel giro di tre giorni, avevano provveduto anche a prenotare voli e alloggio. Quella in Costa Azzurra era una vacanza che Mina sognava da tempo e ora, avendo entrambe un po' di indipendenza economica, potevano finalmente permettersela.

"Giuli, non è che soffro d'ansia pre-partenza, ma voglio solo dire che tra quarantott'ore circa dobbiamo essere in aeroporto. Non puoi dirmi di non sapere ancora cosa mettere in valigia". Le due ragazze sono in videochiamata in due stati emotivi completamente diversi. Mina è seduta sul letto, con la valigia aperta e perfettamente organizzata. Giulia invece è tranquillamente seduta sul divano a sgranocchiare patatine, mentre la sua valigia giace a terra mezza vuota, circondata dal caos. "Mimi, sai bene che viaggio per lavoro. Organizzare i bagagli all'ultimo minuto è il mio pezzo forte". Mina si passa una mano in faccia emettendo un profondo sospiro. "Potrei darti ragione, se non fosse per il fatto che, di solito, le tue trasferte non superano i cinque giorni. Stavolta staremo fuori per ben due settimane. Datti una mossa!".

Giulia, sbuffando, si era finalmente alzata dal divano e si era decisa a selezionare seriamente cosa portare e cosa meno, chiedendo consiglio all'amica. Una volta finito buona parte del lavoro, si era nuovamente accasciata sul divano, ormai esausta.

Mina ride in risposta alla teatralità dell'amica. "Lo vedi che non è poi così semplice organizzare i bagagli per una trasferta lunga?". Giulia risponde facendole il verso. "Piuttosto. Dimmi un po', come sta il caro Mr. tecnico (non più così) misterioso?". Il volto di Giulia si illumina, mentre si tira su per rispondere. "A proposito! Quasi dimenticavo di dirtelo. Domani sera viene a cena da me, così ci salutiamo prima della nostra partenza, e volevo chiederti di venire. Così finalmente vi conoscete di persona". "Giuli mi farebbe un sacco piacere, ma sicura che vuoi che venga? Non è meglio concedervi un po' di intimità visto che non vi vedrete per due settimane?". "Ma va, tranquilla. Lui starà da me per l'intero weekend e ci accompagnerà in aeroporto lunedì mattina. Però domani sera scordati di restare a dormire da me", conclude con fare allusivo. Mina alza gli occhi al cielo. "Per carità, lungi da me interrompere il vostro briefing notturno", esclama prima che entrambe scoppino a ridere.

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Angolo dello scrittore

Svelata la meta del misterioso viaggio estivo delle nostre protagoniste! Ad ogni modo, negli ultimi giorni sono riuscita a scrivere davvero poco perché anche le mie vacanze si avvicinano e, come dice anche Mina, non è semplice organizzare i bagagli...

Baci!

Cliché // Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora