!Prima parte spicy!
Pochi minuti dopo giacevano ormai in terra sia l'abito di Mina che il completo del pilota. Il letto certamente non era molto spazioso, ma considerata la prossimità dei loro corpi risultava più che sufficiente per stare comodi. "Da quanto ti solleticava l'idea di farlo su una barca?" le chiede Daniel in maniera provocatoria mentre lascia una scia di baci sul suo collo. Mina sorride accarezzando la schiena abbronzata del pilota. "Dall'uscita in barca di ieri mattina", confessa. "E ricordo anche che abbiamo rischiato di lasciarci andare un paio di volte". Daniel sorride sulla morbida pelle della ragazza. "Dio, non hai idea della sofferenza che ho provato in quei momenti". "Oh fidati, non eri l'unico a cui serviva una doccia fredda". Daniel si regge sui gomiti per osservare negli occhi l'italiana. I loro corpi, nudi e caldi, l'uno sull'altro. Con una mano Mina accarezza dolcemente il fianco del pilota mentre gli sorride. Daniel le accarezza i capelli e, lentamente, inizia a baciarle il viso. La fronte, le guance, il naso. L'italiana sorride sotto le coccole del ragazzo, dopodiché allunga le mani per afferrargli il viso. Lo accarezza, tracciando con le dita i contorni dei suoi lineamenti. Cerca di assaporare ogni secondo di quella meravigliosa quanto assurda intimità con il pilota, che nel frattempo si beava ad occhi chiusi delle sue carezze. "Daniel", gli sussurra a fior di labbra, facendo sì che riaprisse gli occhi. "Ti voglio", reclama sollevando delicatamente il bacino. Daniel non se lo fa ripetere due volte e, allungando la mano verso il comodino accanto al letto, estrae qualche condom.
Dopo averne indossato uno ritorna tra le braccia dell'italiana e, dopo un intenso bacio, si fa strada nella sua bagnata intimità. Nell'unione entrambi rilasciano un basso verso di piacere. Le labbra si sfiorano ed è quasi come se si scambiassero il respiro. I movimenti di Daniel sono lenti ma intensi e ad ogni spinta Mina sente il piacere crescere. Con le mani si avvinghia alla schiena del pilota, abbandonandosi completamente alle sensazioni che le scuotevano il corpo. Daniel la osserva, ammaliato ed eccitato, consapevole di essere l'artefice dell'estasi della ragazza che giaceva sotto di lui. Spinto da questa consapevolezza inizia ad aumentare gradatamente il ritmo dei suoi movimenti, facendo attenzione alle reazioni dell'italiana. Mina si morde le labbra e, avvinghiando le gambe attorno al bacino del ragazzo, gli afferra nuovamente il volto reclamando l'unione delle loro bocche. Il bacio risulta anch'esso intenso e, nella danza di lingue, Daniel continua a spingere con veemenza tra le gambe dell'italiana. I corpi sfregano l'uno contro l'altro, sudati, mentre l'aria è pregna di mugolii di piacere e del suono bagnato della loro unione.
Dopo aver perso completamente la cognizione del tempo i due riposano abbracciati nel piccolo letto. Soltanto in quel momento, stesi l'uno accanto all'altra, si rendono conto di quanto poco spazio offra effettivamente il materasso. Daniel accarezza la schiena nuda dell'italiana mentre la osserva riposare beatamente. D'istinto sorride e le sposta qualche ciocca di capelli dal collo. "Ehi", le sussurra. "Stavo pensando, che ne dici se ci spostiamo nel mio appartamento? Ci facciamo una doccia, ti presto dei vestiti puliti e poi il letto è decisamente più spazioso". Mina cerca di prestare attenzione alle parole del pilota, anche se le lente carezze sulla sua schiena la distraggono. Dopo qualche secondo di riflessione apre gli occhi pigramente e, sorridendo, risponde affermativamente alla proposta.
Una volta arrivati all'appartamento la prima cosa che fa Daniel è recuperare degli asciugamani che poi porge alla ragazza. "Fai prima tu la doccia", le dice posandole un bacio sulla fronte. "Ti lascio i vestiti puliti sul letto". Dopo che Mina era entrata in bagno Daniel si era quindi diretto nella sua camera e, rovistando nell'armadio, aveva tirato fuori due completi sportivi: uno per sé e uno per l'italiana. Spostandosi poi verso il soggiorno si era fermato nel corridoio per lasciare sul mobile all'entrata tutti gli oggetti personali che aveva con sé. Poggia nello svuotatasche gli anelli, la collana e le chiavi della Vespa, sfila dalla tasca posteriore il portafogli ed infine si ricorda di avere in una delle tasche anteriori l'intimo dell'italiana. Sorride stringendo il pezzo di stoffa tra le mani e si dirige verso la veranda. Tra i vari indumenti sullo stendino campeggiavano in bella vista le mutandine che Mina aveva indossato la sera precedente. Daniel le recupera e le porta in camera, poggiandole sul completo che aveva preparato per lei.
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Cliché // Daniel Ricciardo
FanfictionQuesta storia nasce dal desiderio di leggerezza. A volte ciò di cui si ha bisogno è la spensieratezza. La capacità di lasciarsi andare e sperare che prima o poi tutto andrà per il verso giusto. "Cliché" si propone di regalare ciò, senza cadere nella...