Cap. 45

128 4 0
                                    

Con un sorriso stampato in faccia e le guance ancora arrossate, Mina pesca dalla borsa il cellulare per telefonare all'amica. "Mimi tutto ok?" è la prima cosa che le chiede Giulia. "Si Giuli tutto ok, tranquilla. Sono rientrata poco fa al porto e sto tornando a casa. Siete presentabili?". Giulia ride alla domanda, assicurandole poi che poteva rientrare tranquillamente.

Quando Mina è fuori l'appartamento non ha nemmeno il tempo di bussare, perché Giulia spalanca la porta trascinandola all'interno. Tommaso era poggiato con le spalle contro la parete opposta all'entrata, con le braccia conserte ed un angolo della bocca sollevato. Giulia poggia le mani sulle spalle di Mina e la guida verso il divano, forzandola ad accomodarsi. "Giuli sono piena di salsedine, crema solare e sudore. Avrei urgente bisogno di fare una doccia", protesta la ragazza. "Non prima di averci dato qualche news sulla tua mezza giornata in barca con un pilota di Formula 1", la ammonisce Giulia mentre prende posto accanto al suo ragazzo. Mina li fissa, tra il divertimento e l'imbarazzo. Sa perfettamente che anche Tommaso si era ormai appassionato alle sue avventure ed era dunque desideroso di essere tenuto al corrente degli avvenimenti, ma sa anche che, in quel frangente, la vera mente dell'operazione di 'sequestro ed interrogatorio' a cui era sottoposta era esclusivamente la giornalista. Dunque, quando nota la serietà con cui Giulia attendeva che parlasse, emette un profondo sospiro, segno di rassegnazione.

Mina aveva quindi aggiornato la coppia su come lei e Daniel avessero trascorso quel pomeriggio, accennando, anche se solo vagamente, al fatto che ci fossero stati anche dei momenti intimi. Inutile dire che Giulia era rimasta a bocca aperta, mente Tommaso aveva gli occhi spalancati. "E stasera andate anche a cena fuori!" esclama la giornalista prima di spostare gli occhi sul ragazzo, in cui cerca risonanza del suo stupore. Tommaso si porta una mano alla bocca non riuscendo a nascondere una risata. "Mi sa che a breve sarai tu a chiederci di lasciarti l'appartamento per qualche ora", esclama facendo ridere le ragazze. Avute le notizie che tanto desiderava, la giovane coppia concede a Mina di farsi una doccia e sistemarsi per la serata.

"Tu cosa?! Gli hai dato il tuo numero?" le chiede Giulia dalla cucina, con tono decisamente alto.

Tommaso aveva risentito Michele, che gli aveva proposto di vedersi anche quella sera davanti ad un drink prima di andare a cena. La coppia era dunque pronta per scendere prima delle 20:00. Mina non ci aveva messo molto a darsi una sistemata. Dopo la doccia aveva preferito lasciare i capelli asciugare al naturale, stanca di fare la piega. Aveva idratato la pelle con una generosa porzione di crema e aveva messo giusto un filo di mascara. Con il sole aveva preso un leggero colorito alle guance che faceva risultare superflua anche l'applicazione del blush. Decide infine di indossare dei pantaloni palazzo neri, eleganti, con un top laminato color oro. A completare il look dei sandali neri con tacco molto basso, un paio di bracciali, qualche anello e due piccoli punti luce ai lobi.

Essendo tutti pronti, i due ragazzi propongono a Mina di scendere con loro ed aspettare Daniel per le strade del principato. Prima di uscire Mina indossa una piccola borsetta a tracolla ed afferra la giacca. Mentre scendono le scale del palazzo dà una fugace occhiata allo schermo del cellulare: da parte di Daniel ancora nessun contatto. Preoccupata si morde le labbra. Giulia, notandolo, le cinge le spalle con un braccio. "Tranquilla, sono sicura che si farà vivo", la rassicura. Mina le sorride con gratitudine, inclinando la testa verso la spalla dell'amica.

Michele aveva dato alla coppia come punto d'incontro uno dei bar più famosi del principato, nei pressi del Casinò. Lo stesso dove le due ragazze si erano concesse una colazione nei giorni precedenti. Era però la prima volta che mettevano piede all'interno, essendosi sedute esternamente in quella precedente occasione. Lo sfarzo del posto investe i tre turisti. Divani in pelle rossa, tavoli in marmo e lampadari imponenti fanno da padroni. Al centro della sala, con una forma a ferro di cavallo, vi era posizionato il bancone. Attorno ad esso, ben distanziati, degli eleganti sgabelli muniti di schienale: anch'essi rigorosamente in pelle rossa. Aguzzando la vista nota che proprio ad uno degli sgabelli era seduto Michele. Il ragazzo, che non si era accorto del loro arrivo, aveva già ordinato da bere e stava allegramente chiacchierando con il collega che era dietro al bancone. Mentre è intenta ad ammirare ulteriormente gli interni del locale, Mina sente squillare il cellulare. Il cuore fa una capriola, mentre procede a rispondere al numero sconosciuto. "Ehi Mina, sono Daniel", risponde la voce dall'altro capo del telefono. "Scusami, sono un po' in ritardo sulla tabella di marcia. Tu sei a casa?" le chiede poi. L'italiana sorride, arrossendo. Dopo qualche secondo di silenzio risponde. "Ehi! Non preoccuparti. No, sono scesa con Giulia e Tommaso nell'attesa. Siamo al 'Café de Paris' a bere qualcosa". "Ah, ottimo! Allora ti raggiungo lì e poi andiamo a cena, ok?". Se possibile il sorriso di Mina si allarga ancora di più. Annuisce poi energicamente emettendo un verso di approvazione. "Solo una cosa", continua Daniel. "Come sei vestita?". La ragazza solleva le sopracciglia mettendo su un'espressione piuttosto sorpresa. "Non dirmi che dovevo vestirmi super formale...", chiede poi preoccupata. All'orecchio le giunge forte e chiara una risata, quella classica del pilota: con timbro basso ed un po' goffa. Il cuore di Mina fa l'ennesima capriola. "Ma no, affatto!". La ragazza sospira. "Ho messo dei pantaloni, un top e dei sandali", gli risponde incerta. Daniel esulta silenziosamente, lasciando Mina ancora più sorpresa, nonché divertita. "Mi dici cosa stai tramando?" gli chiede ridendo. "A tempo debito signorina Massaro. Dammi venti minuti e sono da te", le comunica prima di riagganciare. Scuotendo la testa Mina fissa il cellulare. Procede poi a salvare in rubrica il numero con cui Daniel le aveva telefonato. Nonostante non sapesse se quello fosse effettivamente il numero privato del ragazzo, era comunque elettrizzata dal fatto che aveva un modo per restare in contatto con lui. Almeno per il tempo che restava della vacanza.

Cliché // Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora