Lauren sussultò al suono del suo telefono che vibrava. Era seduta nel suo ufficio, con le persiane abbassate, mentre lavorava su alcune pratiche burocratiche. Interrotta la concentrazione prese il telefono, sorridendo leggermente quando vide il nome di Camila.
"Ciao" sorrise Lauren, appoggiandosi allo schienale della sedia.
"CIAO! Quindi sto per partire adesso" ha detto Camila a Lauren.
"Uhm Camila, sono Lauren" rispose Lauren, confusa sul motivo per cui Camila la stesse chiamando così tardi.
"L-lo so? Pensavo che um, saremmo andate allo zoo oggi?" Lauren poteva sentire la confusione e le domande nella voce di Camila.
"Oggi? Cos- è venerdì sera" le disse Lauren, accigliandosi mentre prendeva il caffè e ne beveva un sorso.
"Sono le nove di sabato mattina, stai bene?" chiese Camila, un po' preoccupata. Lauren si accigliò, premendo il pulsante per alzare le persiane che coprivano le finestre mentre girava la sedia. Sussultò quando la luce del sole splendente entrò, accecandola momentaneamente.
"Che cazzo" sibilò Lauren, girando la sedia in modo che il sole fosse alle sue spalle "Scusa, scusami". Poteva sentire Camila ridere dall'altra parte mentre sbatteva le palpebre per scacciare le macchie nere sui suoi occhi.
"Uhm, dammi solo un minuto" disse Lauren a Camila, quasi correndo nel suo bagno "Ci vediamo fuori dallo zoo?"
"Possiamo riprogrammare se vuoi" si offrì Camila.
"No no, ci vediamo presto" promise Lauren, salutandola e mettendosi sotto l'acqua calda.
Dopo una doccia così veloce che sorprese persino Lauren, corse al suo armadio tirando fuori la prima cosa su cui le caddero le mani. Nel giro di venti minuti stava correndo fuori dal suo appartamento, scivolando sul sedile posteriore della sua macchina mentre l'autista chiudeva la porta dietro di lei.
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"Scusa, sono in ritardo" si scusò Lauren mentre si avvicinava a Camila, che sorrise vedendola.
"Non c'è problema" Camila respinse le sue scuse, porgendo un caffè a Lauren "Non sapevo se avevi avuto abbastanza tempo per prendere un caffè. Cappuccino, vero?"
"Sì, grazie" Lauren sorrise con gratitudine, bevendo un sorso.
"Ho già comprato i biglietti" le disse Camila, porgendo due fogli di carta alla donna nella cabina che gli fece segno di passare.
"Grazie" Lauren sorrise, valutando se provare o meno a offrire a Camila dei soldi per rimborsarla. Non voleva offenderla, ma Lauren non era abituata alla gente che le comprava cose, aveva sempre pagato di tasca sua: uno dei vantaggi di avere soldi.
"Sembri stanca. Hai fatto nottata?" chiese Camila, sorseggiando il suo caffè mentre le guidava attraverso il tunnel e nello zoo.
"Mm, documenti e un sacco di documenti" spiegò Lauren "Non avevo realizzato quanto tempo fosse passato quando hai chiamato."
"Aspetta, non hai dormito tutta la notte?" disse bruscamente Camila, voltandosi verso Lauren.
"Sono un po' una nottambula" Lauren alzò le spalle "A volte, quando non riesco a dormire, mi metto in pari con alcune pratiche burocratiche."
"Avremmo potuto semplicemente riprogrammare" disse Camila osservando l'espressione stanca di Lauren e le deboli occhiaie sotto gli occhi che non erano completamente coperte dal trucco.
Lauren sbuffò "Per favore, una notte insonne non ha mai fatto del male a nessuno. Inoltre, credo tu mi avessi promesso di tenere per mano qualcuno giusto?"
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Wait For Me To Come Home || Camren || Traduzione ITA
FanfictionUn pomeriggio, per un incontro casuale, Lauren incontra Camila in un bar, un soldato a casa in congedo mentre aspetta il suo prossimo incarico. Quando iniziano a parlare Lauren si sente attratta da Camila: c'è qualcosa nel suo calore e nella sua ape...