La settimana successiva passò velocemente. Camila era costantemente impegnata con il lavoro e faceva progetti per il suo impiego, e Lauren cercava di tenersi occupata in ufficio ogni volta che Camila non era nei paraggi. Teneva le sue emozioni sotto controllo attorno a Camila, per non crollare di nuovo, ma alla Jauregui Corp si sentiva irritabile e si arrabbiava con lo staff al minimo inconveniente.
Lauren si ritrovò a gravitare verso Sofi. Stava per perdere sua sorella, e Lauren cercava conforto in lei. Tuttavia c'era un travolgente pozzo di tristezza che diventava ogni giorno più grande man mano che la data della partenza si avvicinava. Lauren era sempre stata sola, lo trovava confortante, ma ora non poteva immaginare di non poter vedere Camila tutti i giorni. Non voleva restare sola.
Era venerdì sera e Lauren era a casa di Sofi e stava scrivendo al computer mentre aspettava che Camila tornasse a casa dal lavoro. Aveva trascorso tre notti a casa di Sofi questa settimana, su insistenza di Sofi, in modo che Camila potesse trascorrere del tempo sia con sua sorella che con la sua ragazza.
Il suono di una chiave nella serratura catturò l'attenzione di Lauren, e lei si rianimò facendo un sorriso che le incurvava gli angoli delle labbra. Camila aprì la porta, gemendo rumorosamente mentre oltrepassava la soglia. "Ehi, giornata impegnativa?" chiese Lauren, chiudendo il portatile e alzandosi.
"Ehi tu" la chiamò Sofi dall'altra estremità del divano, distogliendo lo sguardo dalla TV per sorridere a Camila.
"Sono così stanca" brontolò Camila, baciando Lauren sulla guancia mentre si toglieva gli stivali.
"Abbiamo preso cibo da asporto, ci sono degli avanzi nel frigorifero" le disse Sofi, cambiando canale in un documentario poliziesco.
"Te ne scalderò un po' mentre fai la doccia" mormorò Lauren, facendo scorrere un pollice sulla guancia di Camila mentre le sorrideva.
"Sei la migliore" sorrise Camila, arricciando leggermente il naso. Lauren si tirò indietro ed entrò in cucina mentre Camila percorse il corridoio. Ha messo alcuni noodles su un piatto e li ha messi nel microonde.
"Ehi, Sofi, ti dispiace se preparo un po' di caffè?" chiese Lauren.
"Oh mio Dio, lo chiedi letteralmente ogni volta. Prendi quello che vuoi, ma non toccare il gelato vegano di Maggie o probabilmente ti sparerà" ha riso Sofi.
"Non me lo sognerei nemmeno" sorrise Lauren, preparando una tazza di caffè. "Ne vuoi una tazza?"
"Certo" rispose Sofi, assorta nella scena del crimine insanguinata sullo schermo. Il microonde emise un segnale acustico e Lauren tirò fuori il cibo fumante, posandolo sul bancone prima di tirare fuori tre tazze. Ci versò dentro il caffè e portò il suo e quello di Sofi sul divano.
"Grazie" mormorò Sofi, prendendo la tazza mentre i suoi occhi rimanevano incollati alla TV. "Scommetto dieci dollari che è il fratello del ragazzo."
"Fottiti, non scommetterò di nuovo. Vinci ogni volta, e non sono stupida" la derise Lauren. Sofi alzò gli occhi al cielo, sorridendo mentre prendeva un sorso di caffè.
"Dannazione, credo che dovrò pagarmi da sola il caffè domani allora" disse Sofi.
Camila uscì dal corridoio, vestita in pigiama e con un asciugamano tra le mani mentre si asciugava i capelli bagnati. "Cercare di fregarla di nuovo?" chiese Camila, alzando le sopracciglia mentre le guardava entrambe con un'espressione divertita sul viso.
"Fortunatamente imparo dai miei errori, quindi oggi sono ancora intatta" Lauren sorrise a Camila. "Il tuo cibo è sul bancone, e c'è il caffè nella caffettiera."
"Ti ci sono volute solo, quanto, sei sconfitte?" chiese Sofi, con uno sguardo compiaciuto sul viso. "Immagino che il tuo orgoglio non potrebbe sopportarne un'altra, eh?"
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Wait For Me To Come Home || Camren || Traduzione ITA
FanfictionUn pomeriggio, per un incontro casuale, Lauren incontra Camila in un bar, un soldato a casa in congedo mentre aspetta il suo prossimo incarico. Quando iniziano a parlare Lauren si sente attratta da Camila: c'è qualcosa nel suo calore e nella sua ape...