Capitolo 10

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Lauren si è data malata il giorno dopo. Le faceva un po' male lo stomaco a causa del burro di arachidi, ed era lunedì quindi difficilmente avrebbe potuto prendersi la briga di incontrare i colleghi di lavoro. Invece di andare avrebbe recuperato alcuni documenti incompiuti comodamente dal suo ufficio. Dopo aver fatto una sosta, ovviamente.

Per prima cosa Lauren ha inviato un messaggio a Camila. Anche se probabilmente stava andando al lavoro, se non era già la, Lauren voleva comunque che sapesse che stava pensando a lei.

"Buon primo giorno di lavoro, sergente. Spero che tutto vada liscio. Ci vediamo stasera xxx"

Lauren è andata a farsi la doccia e si è preparata. Prima arrivava al negozio, più tempo avrebbe avuto prima che Camila finisse il lavoro. Si vestì velocemente e incontrò l'autista al piano di sotto, dandogli le indicazioni per il negozio che aveva trovato la sera prima.

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Il campanello sopra la porta suonò mentre Lauren apriva la porta, annunciando il suo arrivo. Camminando tra gli scaffali pieni di macchine fotografiche e attrezzature, Lauren si diresse verso il bancone. Dietro il bancone c'era un ragazzo dall'aria annoiata che stava scorrendo con il dito sul telefono. Lauren si schiarì la gola quando il ragazzo non la riconobbe. Sospirò, alzando lo sguardo dal telefono.

"Posso aiutarla?" chiese con voce monotona. Lauren alzò un sopracciglio vedendo il suo tono, guardandolo con disprezzo. Frugando nella borsa, tirò fuori la macchina fotografica di Camila e la posò delicatamente sul bancone.

"Sto cercando dei pezzi per questo modello" gli disse Lauren, incrociando le braccia mentre lo fissava.

"Le fotocamere Polaroid sono in quella direzione" indicò alla sinistra di Lauren.

"Ottimo, quindi hai qualche pezzo per questo modello?" chiese, sempre più spazientita dal suo atteggiamento.

Sospirando il ragazzo si raddrizzò, guardando Lauren con un'espressione irritata sul viso. "Guarda, quella fotocamera è antica, faresti meglio a comprarne una nuova" le disse, prima di riportare la sua attenzione al telefono.

Lauren sbatté una mano sul bancone, facendo sobbalzare il ragazzo. Lui la guardò scioccato, il telefono gli cadde dalle mani e finì sul bancone. "Ascolta. Se volessi una nuova macchina fotografica, ne comprerei una" sbottò Lauren, con il viso di pietra "Allora che ne dici di fare il tuo lavoro e aiutarmi invece di giocare sul tuo telefono?"

Il ragazzo rivolse a Lauren uno sguardo imbronciato, scomparendo nel retro e riapparendo pochi minuti dopo con alcune telecamere rotte. "Queste sono dello stesso modello, non funzionano ma se le smonti puoi riutilizzare le parti che funzionano" mormorò.

"Ottimo, quanto?" chiese Lauren, tirando fuori il portafoglio dalla borsa.

Se ne andò qualche minuto dopo, il campanello suonò mentre usciva e si infilava sul sedile posteriore della sua macchina in attesa. Sorrise tra sé, felice di essere riuscita a procurarsi i pezzi per la macchina fotografica di Camila e un pacchetto di polaroid per la macchina fotografica. Ora sperava solo di riuscire a farla funzionare di nuovo.

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Tornata al suo appartamento Lauren si sedette dietro la scrivania, circondata da pezzi di macchine fotografiche non assemblate. C'era un tutorial aperto sullo schermo del computer di fronte a lei, e Lauren lo fissava attentamente mentre rimuoveva gli ingranaggi dalla fotocamera di Camila. Fortunatamente la fotocamera si era asciugata durante la notte, quindi i pezzi di plastica erano recuperabili. Davanti a lei c'era una distesa di fili e ingranaggi metallici.

Lavorò tutto il pomeriggio sulla macchina fotografica, determinata a farla funzionare di nuovo. I suoi documenti erano ammucchiati sulla sedia di fronte alla scrivania, dimenticati, mentre la telecamera attirava tutta la sua attenzione. L'aveva messa insieme tre volte, diventando sempre più frustrata man mano che ogni assemblaggio della fotocamera si rivelava infruttuoso. Fu solo verso le quattro che riuscì finalmente a riempire la macchina fotografica di Camila di pezzi funzionanti.

Wait For Me To Come Home || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora