Capitolo 58

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Vi chiedo scusa in anticipo...

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La settimana successiva si trascinò, e poi quella successiva ancora, e all'improvviso scoprirono che mancavano solo due settimane al ritorno di Camila. Solo quattordici giorni e settemila miglia le separavano. Ben presto non ci sarebbe stato più niente tra loro, e Lauren stava contando ogni secondo, anche se il tempo si trascinava. Non poteva fare a meno di sentirsi un po' amareggiata per il fatto che il tempo era volato quando Camila era lì e si era trascinato mentre lei non c'era, ma era difficile rimanere sconvolta quando erano così vicine al ricongiungimento.

Seduta nel suo ufficio, Lauren aveva avuto una giornata produttiva finora e stava guardando l'orologio mentre finiva di esaminare gli schemi e la proposta per i nuovi pannelli solari che stava valutando di produrre come parte della sua gamma di tecnologie per l'energia pulita. Camila l'avrebbe chiamata da un momento all'altro. Dopo altri dieci minuti Lauren mise da parte il file, decidendo che il nuovo design sarebbe stato un buon sostituto dei vecchi pannelli solari che vendevano e, con un sospiro, fissò lo schermo del suo laptop mentre aspettava che Camila la chiamasse. Alla fine, dopo altri cinque minuti di attesa, la piccola icona apparve segnalando che Camila stava cercando di videochiamarla, e Lauren sorrise ampiamente mentre accettava.

"CIAO!" disse Lauren non appena il volto di Camila apparve sullo schermo. "Ti amo."

"Ti amo anch'io" Camila le sorrise raggiante. "Come sta la mia persona preferita al mondo?"

"Sofi sta bene, non le ho parlato oggi" rise Lauren mentre Camila alzava gli occhi al cielo. "Sto bene. Mi manchi ovviamente, ma indovina un po'..."

"DUE SETTIMANE!" urlò Camila ed entrambe scoppiarono a ridere.

"Oh Dio, mi manchi davvero" sospirò Lauren fissando il viso di Camila con desiderio. "Sono così stufa di sentire la tua mancanza, vorrei che fossero già passate due settimane."

"Anche io, ma siamo così vicine! Ormai siamo quasi alla fine, non lo senti? Non perdere la speranza adesso" ha detto Camila sorridendo emozionata.

"Mai" promise Lauren "Se c'è una cosa di cui sono sicura, sei tu. E naturalmente lo sento. È strano, come se l'intera città stesse aspettando qualcosa. Anche il tempo è strano. È come la calma prima della tempesta. Stai per tornare e seminare il caos qui"

Camila rise alzando gli occhi al cielo verso Lauren. "Per favore, se è ancora intatta dopo che tu e le mie sorelle siete state libere, penso di poter dire con certezza che non sarò io a mettere in ginocchio Miami. Inoltre sono l'unica con buon senso, secondo tua madre."

"Non lo so, sei tu quella che si è arruolata nel fottuto esercito" disse Lauren, alzando le sopracciglia mentre guardava Camila divertita.

"E non me ne sono pentita per un secondo, finché non ho incontrato te" disse Camila, arricciando il naso verso Lauren. "Okay beh non è del tutto vero, ma capisci quello che sto cercando di dire."

"Che mi ami e non puoi credere di aver dovuto passare anche un secondo lontano da me e da tutto il mio genio?" chiese Lauren, sorridendo mentre inarcava un sopracciglio.

"Esattamente!" Camila rise.

"Quindi com'è stata la tua giornata?" chiese Lauren con interesse.

"Il solito. Altro allenamento, ancora una volta. Non vedo l'ora che finisca" brontolò Camila. "Ma oggi nessuna pattuglia, perché ne ho una stasera"

"Un'altra?" disse Lauren, accigliandosi infelice. "Ne hai fatte sempre di più."

"Lo so, ma qualcuno deve farlo. Inoltre se ci pensi sono una delle pattuglie più sicure con cui andare" le disse Camila con un sorriso incoraggiante.

Wait For Me To Come Home || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora