Capitolo 6

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Ecco la cena. All'inizio è un po' un disastro, ma un bel disastro. Lauren e Camila si avvicinano sempre di più.

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Durante la settimana successiva, Lauren studiò con attenzione il libro di cucina che Ally le aveva preso. Era così impegnata quella settimana che vide Camila solo una volta, solo per un caffè veloce, quindi era determinata ad assicurarsi che il pasto fosse perfetto. Si scambiavano molti messaggi e Camila continuava a dire quanto fosse emozionata per la cena di venerdì, il che rendeva Lauren eccitata e nervosa. Non aveva mai cucinato nemmeno per se stessa, figuriamoci per qualcuno che stava cercando di impressionare.

Venerdì è uscita presto dal lavoro per una volta, uno dei vantaggi di essere amministratore delegato dell'azienda di famiglia, ed è tornata a casa presto per preparare la cena. Camila non avrebbe dovuto essere lì prima delle cinque, il che dava a Lauren un'ora per preparare la cena, nel caso qualcosa fosse andato terribilmente storto nel processo. Aveva una laurea in ingegneria e un master in economia, quindi quanto poteva essere difficile cucinare?

Dopo aver indossato qualcosa di un po' più casual, Lauren salì sul tetto. Lassù era silenzioso e appartato, proibito a tutti nell'edificio, tranne a Lauren perché era la proprietaria dell'edificio e ne aveva fatto il suo posto tranquillo. Trovati gli ingredienti giusti per la sua ricetta, colse velocemente le verdure più mature e le portò giù in cucina.

Tutto stava andando liscio mentre tagliava le verdure e, a parte alcuni piccoli incidenti con il coltello, che hanno suscitato una gamma colorata di parolacce da parte di Lauren, ha completato tutte le preparazioni in pochissimo tempo. Adesso c'era la parte difficile: cucinare.

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Camila bussò alla porta alle cinque meno dieci, assicurandosi di arrivare qualche minuto in anticipo. Lauren aprì la porta indossando un grembiulino e con l'aria un po' agitata mentre sorrideva a Camila.

"Ciao, entra" disse Lauren, aprendo maggiormente la porta per far entrare Camila.

Sorridendo ampiamente mentre varcava la porta, Camila le porse un mazzo di fiori e una bottiglia di vino. "Questi sono per te" le disse Camila porgendoli a Lauren, che sorrise leggermente mentre li accettava con le dita coperte di cerotti.

"Grazie, sono bellissimi" osservò Lauren guardando i fiori. Camila sorrise, togliendosi il cappotto e le scarpe e lasciandole vicino alla porta. Lauren fece cenno a Camila di seguirla, e si avviarono lungo il corridoio ritrovandosi nel soggiorno con l'open space che dava sulla cucina.

Le sopracciglia di Camila si alzarono vedendo le dimensioni dell'appartamento e l'evidente ricchezza dato l'arredamento. Era semplice ma elegante, decorato con i toni del crema e del legno chiaro, con muri di mattoni a vista e grandi finestre che lasciavano entrare gli ultimi raggi del sole. Ovviamente l'ascensore privato solo per Lauren avrebbe dovuto essere un indizio sufficiente su cosa aspettarsi, anche se Camila non aveva tenuto conto del fatto che era l'amministratore delegato di un'azienda miliardaria.

"Bel posto" disse Camila, alzando le sopracciglia per la sorpresa mentre alzava lo sguardo al soffitto. Una parte era costituita da lastre di vetro che lasciavano intravedere il cielo. Camila poteva vedere la prima stella, che ammiccava molto sopra di loro.

"Per favore, mettiti a tuo agio" sorrise Lauren, mettendo i fiori in un vaso pieno d'acqua. Il tocco di colore era in netto contrasto con lo schema cromatico neutro dell'appartamento. "Vorresti del vino?" chiese Lauren sollevando la bottiglia di vino e inarcando un sopracciglio.

"Certo! Sarebbe fantastico" sorrise Camila, sedendosi su uno degli sgabelli del bar. Lauren posò un bicchiere di vino davanti a Camila, bevendone un sorso mentre mescolava qualcosa.

Wait For Me To Come Home || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora