Capitolo 43

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La sveglia di Lauren suonò presto e rotolò sopra Maggie mentre cercava di spegnerla. Maggie gemette, spingendo Lauren via da sé e mettendosi a sedere "Che ore sono?" brontolò.

"Le 6" Lauren sbadigliò, stiracchiandosi ampiamente.

"Perché cazzo dovresti puntare la sveglia così presto?" si lamentò Maggie, rimettendo la faccia nel cuscino.

"Perché ho un'attività da mandare avanti" le disse Lauren, scavalcando Sofi mentre si alzava dal letto. Sofi si mise a sedere, sbadigliando mentre si stiracchiava prima di guardare accigliata Lauren.

"Non andrai seriamente in ufficio oggi, vero?" chiese Sofia.

Lauren alzò gli occhi al cielo "Sono stata lontana dal lavoro per due settimane, quindi sì, lo farò. Ho molto lavoro da recuperare"

"Sono sicura che potrai prenderti un altro giorno libero" le disse Sofi, alzandosi dal letto mentre Lauren discuteva. Le due andarono in cucina e Lauren mise su una tazza di caffè mentre Sofi frugava negli armadietti. Lauren fece una doccia veloce infilandosi l'accappatoio mentre tornava in cucina, dove poteva sentire l'odore del bacon che Sofi stava cucinando.

Maggie si alzò non appena la colazione fu pronta, e tutte tre si sedettero attorno al tavolo parlando a bassa voce mentre mangiavano. Lauren era testarda e insisteva per andare in ufficio, nonostante le proteste di Sofi, ma promise che non sarebbe rimasta fino a tardi. Preparandosi velocemente Lauren lasciò Sofi e Maggie a casa sua dicendo loro di restare quanto volevano, e si diresse alla Jauregui Corp.

Ally venne ad accoglierla mentre usciva dall'ascensore, si tolse il cappotto e glielo porse "Che riunioni ho oggi?" chiese Lauren, aspettando che Ally le passasse il caffè che aveva in mano. Non ottenendo risposta, Lauren schioccò le dita per attirare l'attenzione di Ally. "Stai bene, Ally?"

"Cosa? Oh, mi spiace, signorina Jauregui" si scusò Ally. "Stavo solo...ehm, hai detto di sì. Congratulazioni."

"Ah, giusto. Sì, l'ho fatto" disse Lauren, guardando l'anello sulla sua mano sinistra. "Ho sentito che sei coinvolta in questa faccenda. Dovrei tenerti d'occhio più attentamente."

"Mi dispiace signora, volevo solo contribuire a rendere tutto perfetto" Ally sorrise a Lauren.

"Lo è stato infatti. Grazie, Ally" rispose Lauren, ricambiando il sorriso.

Consegnandole il caffè e il giornale, Ally nascose il cappotto di Lauren dietro la scrivania prima di seguirla nel suo ufficio. Visualizzando il programma sul tablet di Lauren, Ally snocciolò i nomi delle persone con cui Lauren aveva incontri oggi mentre lei si sedeva dietro la scrivania e accendeva il suo laptop. C'era già una pila di cartelle e documenti in attesa sulla sua scrivania, e Lauren sospirò al pensiero di esaminarli tutti.

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Era ora di pranzo e Lauren aveva appena terminato il suo ultimo incontro, sentendosi particolarmente grata che Ally li avesse programmati tutti per la mattinata in modo che Lauren potesse trascorrere il resto della giornata concentrandosi sulle pratiche burocratiche. Si sentiva particolarmente felice per il nuovo accordo concluso con un'azienda tecnologica giapponese. Mentre Ally portava il pranzo il telefono di Lauren iniziò a squillare. Era Clara, e Lauren fece scorrere il dito per rispondere mormorando grazie ad Ally prima che uscisse.

"Ciao mamma" disse Lauren, prendendo la forchetta.

"Ciao, come stai?" chiese Clara.

"Sì sto uh, bene" disse Lauren, la bugia non era del tutto credibile mentre le scivolava fuori dalla lingua.

"Camila è partita ieri sera, vero?" chiese Clara.

"Uh sì. Sì, l'ha fatto" rispose tranquillamente Lauren.

Wait For Me To Come Home || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora