Capitolo 13

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"Ciao" Lauren sorrise mentre rispondeva al telefono.

"CIAO!" Camila ha risposto con entusiasmo. "Eri già sveglia, vero?"

"Sì, devo andare in ufficio presto. Ho un'intera giornata di riunioni" gemette Lauren mentre prendeva un sorso di caffè.

"Dannazione, Sofi stamattina mi ha detto che il circo è in città e voleva sapere se volevamo andare con lei e Maggie stasera, ma immagino che questo significhi che non ce la farai, giusto?" chiese Camila, con la voce leggermente abbattuta.

"Ovviamente ce la faccio!" Lauren protestò "Non me lo perderei per nulla al mondo".

Poteva sentire il sorriso di Camila nella sua risposta. "Fantastico! Diciamo verso le sei?"

"Certo. Volete che chieda al mio autista di venire a prendervi tutte, oppure ci vediamo lì?" chiese Lauren.

"Um, certo, puoi chiedere al tuo autista di venirci a prendere, se vuoi" concordò Camila.

"Okay, sembra un buon piano" sorrise Lauren, aspettando con impazienza stasera.

"Okay, sarà meglio che vada prima di essere fermata per aver usato il telefono" rispose Camila.

"Cosa!? Camila! Guidare mentre si usa il telefono non è sicuro, per non dire illegale" la rimproverò Lauren.

"Lo so, ma questa volta era importante, altrimenti non avrei potuto chiedertelo fino a stasera e poi sarebbe stato troppo tardi. Però sto usando il vivavoce" spiegò Camila con aria colpevole.

Lauren sospirò, cercando di non sorridere alle parole di Camila. Voleva arrabbiarsi con lei perché guidava mentre usava il telefono, ma sapeva che non sarebbe stata in grado di farlo.

"Farai meglio a sperare che non lo dica a Maggie più tardi" rise Lauren, sentendo la risata di risposta di Camila. "Va bene, è meglio che tu vada. Buona giornata."

"Anche tu" rispose Camila "ciao!"

La linea cadde e Lauren sorrise allo schermo vuoto. Mandò giù il resto del caffè, mise la tazza vuota nel lavandino e andò a farsi una doccia. Ora aveva una nuova motivazione per portare a termine tutti gli incontri della giornata.

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Lauren scoprì che il resto della mattinata e il primo pomeriggio furono trascinati. Trascorreva la maggior parte del tempo pensando a Camila invece di prestare attenzione al ronzio infinito degli uomini d'affari e dei comitati. Tecnicamente non sarebbe dovuta arrivare nemmeno alla metà di loro, ma stava già camminando sulle uova con la reputazione della sua famiglia e non voleva dare a nessuno idee su come sostituirla come amministratore delegato.

Non appena il suo ultimo incontro si è concluso, Lauren ha rapidamente impacchettato tutti i file e i documenti che aveva accumulato durante la giornata. Erano quasi le cinque e voleva andare a casa a cambiarsi prima di andare a prendere tutti. Chiamò Ally per prenderle il cappotto e la borsa, e con un rapido saluto salì nell'ascensore e scese verso l'auto che sapeva l'avrebbe aspettata fuori.

A casa, Lauren si è subito vestita con qualcosa di casual e si è ritoccata il trucco. Scendendo le scale risalì in macchina, dicendo al suo autista di portarla all'appartamento di Sofi. Era in anticipo di dieci minuti quando l'auto si fermò davanti all'edificio e ordinò all'autista di aspettare mentre lei scendeva e sbatteva la portiera dietro di sé.

Bussando alla porta, Lauren attese pazientemente che qualcuno rispondesse. Sentì il grido soffocato di Camila, indistinguibile attraverso la porta di legno. La porta si aprì e Lauren fu accolta dall'ampio sorriso e dagli occhi caldi di Camila.

Wait For Me To Come Home || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora