Con un gemito, Lauren si girò e spense la sveglia. Si sentiva malissimo. La sua gola era dolorante e la testa le sbandava mentre si sedeva in posizione eretta, sussultando alla fessura di luce che faceva capolino attraverso le tende. Mentre cercava di prendere il telefono, Lauren ha inviato un breve messaggio ad Ally chiedendole di cancellare tutti gli appuntamenti e le riunioni della giornata. Fortunatamente era sabato quindi non aveva comunque molti incontri. Rigirandosi, Lauren si riaddormentò tremando e sperando di sentirsi meglio una volta svegliata.
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Si svegliò alle dodici con il ronzio incessante del suo telefono. Scacciando via gli ultimi rimasugli di sonno, Lauren afferrò il telefono e scivolò verso di esso per rispondere, senza prendersi il tempo di controllare chi fosse.
"Si?" chiese con voce rauca.
"Ehi, sono io. Sei quasi arrivata?" chiese Camila.
Lauren si alzò di scatto dal letto, ricordandosi che avrebbe dovuto incontrare Camila al loro bar per il pranzo "Cazzo. No, dimenticavo. Scusa, sarò lì il prima possibile" disse Lauren, prima di scoppiare in un attacco di tosse.
"Sembri stare male, va tutto bene?" La voce di Camila arrivò, colorata di preoccupazione.
"Mi sento una merda, penso che mi sto ammalando" strillò Lauren, crollando contro i cuscini e gettandosi un braccio sul viso.
"Che cos'è? L'influenza? Un virus allo stomaco?" chiese Camila, leggermente presa dal panico.
"Rilassati, è solo mal di gola e un leggero raffreddore. Sto bene" la rassicurò Lauren, facendo si che mettesse da parte le sue preoccupazioni. "Ci vediamo lì appena posso."
"No, no. Tu resta a letto, io sarò lì il prima possibile" le disse Camila con fermezza, senza lasciare spazio a Lauren per discutere.
"Um, okay" mormorò Lauren, con la voce stridente.
"Va bene, a presto. Ti amo, ciao."
Lauren si fermò alle parole di Camila, aprendo la bocca mentre pensava a come rispondere. Dall'altra parte ci fu silenzio e, prima che Lauren potesse rispondere, Camila riattaccò. Lauren guardò il telefono con un sorriso sconcertato sul viso.
Scese dal letto e si fece una doccia veloce, sperando che l'acqua calda la facesse sentire meglio. Indossando un pigiama pulito, Lauren andò in cucina per prendere degli antidolorifici e un bicchiere d'acqua. Dopo averli buttati giù rapidamente, tornò nella sua stanza e si infilò di nuovo nel letto. L'oscurità della sua stanza aiutò a lenire il mal di testa di Lauren, e poteva sentire gli antidolorifici che facevano effetto. Si addormentò momentaneamente mentre aspettava l'arrivo di Camila.
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Quasi un'ora dopo qualcuno bussò alla porta. Lauren si tirò su e si trascinò fino alla porta d'ingresso. Aprendola, rivelò una Camila dall'aspetto nervoso appesantita da numerosi sacchetti di carta.
"Ehi" gracchiò Lauren, facendosi da parte per far entrare Camila.
"Oh, non hai affatto un bell'aspetto" disse Camila, facendo una smorfia a Lauren prima di dirigersi verso la cucina. Posò le borse sul bancone e si voltò, facendo cenno a Lauren di avvicinarsi. "Vieni qui."
Lauren obbedì e ridusse la distanza tra loro due. Camila toccò delicatamente con il dorso della mano la fronte e le guance in fiamme di Lauren, controllandole la temperatura. "Credo che tu abbia la febbre. Hai preso qualcosa?" chiese Camila, corrugando la fronte per la preoccupazione.
"Uhm, prima ho preso degli antidolorifici. Non so se servono per la febbre o altro, ma il mio mal di testa è sparito, quindi..." le disse Lauren, alzando leggermente le spalle. Con un sospiro, Camila frugò tra le borse finché non trovò quello che cercava.
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Wait For Me To Come Home || Camren || Traduzione ITA
FanfictionUn pomeriggio, per un incontro casuale, Lauren incontra Camila in un bar, un soldato a casa in congedo mentre aspetta il suo prossimo incarico. Quando iniziano a parlare Lauren si sente attratta da Camila: c'è qualcosa nel suo calore e nella sua ape...