Capitolo 63

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Trascorsero la settimana successiva a pianificare in fretta il funerale, o meglio, lo fece Sinu. Lauren trascorreva la maggior parte del tempo chiusa nella stanza di Camila, ignorando tutti mentre giaceva a letto e cercava di fingere che Camila fosse al piano di sotto in cucina, a preparare il caffè e la colazione per entrambe mentre canticchiava alla radio. Se c'era un posto che associava fortemente a Camila era casa di Sinu, anche se aveva trascorso più tempo lì senza Camila che con lei. La sua memoria era impressa nelle pareti stesse del luogo, nelle foto sparse per l'appartamento, nei campanelli eolici che tintinnavano ogni volta che Lauren raccoglieva le forze per andare a sedersi nella veranda sul retro, ma soprattutto lei era ovunque nella sua camera da letto. Lauren pensava che fosse stato già abbastanza brutto stare nel suo appartamento, ma lì non poteva sfuggire a Camila.

Dopo la prima settimana Lauren scoprì di essere insensibile in modo diverso. Aveva ancora il cuore spezzato ed era in lutto, ma era anche arrabbiata. Non era giusto che Camila le fosse stata portata via, lei se lo meritava meno di tutti al mondo, e sfogò la sua rabbia su sua madre. Parte del motivo era perché aveva già così tanta rabbia nei confronti di Clara che aveva lasciato andare negli ultimi mesi, ed era così facile di farla uscire di nuovo, e un altro motivo era perché Lauren si sentiva come se non potesse respirare. Forse era perché sua madre non era mai stata lì a prendersi cura di lei da bambina, ma si sentiva come se stesse soffocando, come se Clara la stesse soffocando. Lauren se ne sarebbe pentita, perché era stata crudele e non aiutava, ma allo stesso tempo non riusciva a preoccuparsi troppo di questo. In un certo senso era come quando era un'adolescente e aveva causato a Clara tutto il dolore e i problemi che poteva, solo per ripicca. Non era giusto per nessuna delle due, ma Lauren stava cadendo a pezzi e non sapeva come fermare tutto questo, ed era grata che sua madre fosse gentile e paziente passando ore a tenere Lauren o quando la lasciava da sola, aiutando Sinu a pianificare il funerale. Se Lauren avesse trascorso più tempo con le altre avrebbe potuto trovare strano che sembrasse che sua madre e Sinu fossero buone amiche, e Sinu faceva molto affidamento su Clara per aiutarla a organizzare il funerale, oltre che per conforto.

Non si è mossa né si è comportata veramente come una persona fino a sabato, il giorno del funerale di Camila. Lauren aveva smesso di prendere i sonniferi qualche notte prima, il che contribuiva al suo cattivo umore, e la notte precedente non aveva dormito affatto. Il terrore del funerale l'aveva tenuta sveglia tutta la notte, pensando alla bara vuota e alla tomba che avrebbe segnato il punto dove non sarebbe rimasto nient'altro che il ricordo di Camila. Alle sei, Lauren alzò le gambe dal letto e si sedette sul bordo mentre giocherellava con la catena che aveva in mano. Si trattava della targhetta identificativa di Camila, restituita a Sinu qualche giorno fa insieme al resto delle sue cose. Era l'unica cosa rimasta di Camila che avevano trovato tra i rottami dell'esplosione, e Lauren stringeva i piccoli rettangoli di metallo così forte nella sua mano da incidere linee profonde sui suoi palmi.

Per quasi due ore Lauren rimase seduta lì, stringendo l'etichetta e guardando fuori dalle tende che non aveva chiuso la notte prima. Guardò in modo assente con un'espressione vitrea, senza vedere davvero nulla mentre riviveva dozzine di ricordi di Camila ancora e ancora. Fu solo quando Sinu bussò alla porta della camera da letto e fece capolino che Lauren si mosse.

"Buongiorno" disse piano, e Lauren non si voltò nemmeno.

"Dovrebbe essere a casa oggi" sussurrò Lauren, sentendosi completamente insensibile "Le avevo promesso che l'avrei aspettata all'aeroporto dieci ore prima con un mazzo di fiori, e invece metto dei fiori sulla sua tomba"

"Shh, va tutto bene, lo so. So che fa male" disse piano Sinu, entrando "Hai dormito?"

"No" ammise Lauren.

Sinu fece un verso silenzioso mentre attraversava la stanza e posava una mano gentilmente sulla spalla di Lauren "Oggi hai bisogno di tutte le tue forze, tesoro."

Wait For Me To Come Home || Camren || Traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora