Era il giorno prima di Capodanno e Lauren era seduta nel suo ufficio a parlare con Camila.
"A che ora sarà lì tua madre?" chiese Camila.
"Non lo so, tipo tra un'ora o due" Lauren alzò le spalle sospirando al pensiero della loro sessione di terapia. Clara sarebbe rimasta in città per qualche giorno e Lauren le aveva esteso un invito a restare nel suo appartamento.
"Non sospirare Lauren, è una buona cosa" la rimproverò Camila, e Lauren alzò gli occhi al cielo facendola ridere "Forse non sono lì, ma sai che posso vederti alzare gli occhi al cielo vero?"
"Mi dispiace. So che è una buona cosa, ma so anche che solleverà le cose che le ho detto a Natale. Ad esempio, mi va bene raccontarle delle cose se vuole sapere di più sulla mia vita, ma non voglio che lo porti in terapia" disse Lauren, sospirando di nuovo.
"Sai, per qualcuno che stava cercando di convincermi ad andare in terapia una volta a casa, non mi stai dando una buona impressione" disse Camila, lanciando a Lauren uno sguardo divertito.
"Questo perché ci andresti da sola, il che non è molto divertente, ma almeno non ci sono litigi sui tempi in cui rubavi qualcosa, o quando eri stata sospesa da scuola e hai dato la colpa di tutto al fatto che eri in cerca di attenzioni" le disse Lauren , facendo una smorfia al ricordo. "Ad esempio, questa roba non era nemmeno rilevante per la sessione."
"Lauren Jauregui, rubavi?!" esclamò Camila, e Lauren le rivolse un sorriso imbarazzato mentre alzava le spalle innocentemente.
"In mia difesa era una sorta di richiesta di attenzione, ed era solo un pappagallo posseduto da una delle suore, quindi non si trattava veramente di un furto, era più come prendere in prestito qualcosa" ha spiegato Lauren "Ci hanno messo una settimana per trovarlo nella mia stanza e solo perché per sbaglio gli ho insegnato a dire 'vaffanculo' e ha deciso di dirlo mentre la mia stanza veniva perquisita"
"Lauren!" esclamò Camila ridendo. "Non so nemmeno come rimproverarti" Lauren rise mentre Camila scosse la testa, lanciandole uno sguardo esasperato.
"Non vedo l'ora di scoprire quali cose divertenti del mio passato verranno menzionate oggi" ha detto Lauren sarcasticamente.
"Oh andiamo, sicuramente non è poi così male. Ti conosco e so che se l'avessi odiato così tanto non saresti tornata alla seconda sessione" ha detto Camila.
"Voglio dire sì, hai ragione, ma è così impegnativo" brontolò Lauren "Dobbiamo parlare così tanto, ma poi dobbiamo cenare e parlare anche in quel caso. Parlare è estenuante. Quasi mi manca non avere nessuno con cui parlare. E ho detto quasi, perché ovviamente sono abbastanza drammatica, quindi lasciami almeno questo."
"Ho capito. Ci sono altre cose drammatiche che vuoi toglierti dallo stomaco in questo momento?" chiese Camila alzando le sopracciglia in attesa.
"Sì, c'è un'altra cosa: non puoi semplicemente spararti in una gamba e tornare a casa? Da quello che ho capito puoi stare lì se non sei ferita. Tipo che cazzo Camila, sparati ad un piede. Perché non l'hai fatto prima?" disse Lauren ridendo.
"Hai ragione! Perché non ci ho pensato prima? Voglio dire, ci vorrà il resto del tempo in cui dovrei stare qui per guarire, e poi non dovrò tornare. Sei davvero un genio" rise Camila.
"Oppure ho un'altra idea. Se mi facessi pugnalare di nuovo, funzionerebbe? Posso passeggiare per la città tipo alle quattro del mattino e indossare tutta la mia collezione di gioielli. Varrei più di una banca" disse Lauren, inarcando un sopracciglio in modo suggestivo.
"Hm, penso che sceglierò l'opzione di prendermi una pallottola per te, solo così posso sembrare super coraggiosa" disse Camila, accigliandosi mentre si stampava un'espressione pensierosa sul viso.
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Wait For Me To Come Home || Camren || Traduzione ITA
FanfictionUn pomeriggio, per un incontro casuale, Lauren incontra Camila in un bar, un soldato a casa in congedo mentre aspetta il suo prossimo incarico. Quando iniziano a parlare Lauren si sente attratta da Camila: c'è qualcosa nel suo calore e nella sua ape...