Pov's Hel
Kai ha vinto.
Cazzo, Kai ha vinto.
Dio, non pensavo sarebbe successo davvero. Non che dubitassi di lui ma, nel momento in cui ci stavamo provocando, non pensavo alle fottute conseguenze. Per quanto possa desiderare Kai una bella parte di me non riesce a volerlo tanto quanto Ades, e cazzo, devo scordarmi di quest'ultimo assolutamente.
Ades Graison non deve più intralciare il mio cammino, a tutti i costi, e non deve fottermi il cervello, Kai dovrebbe farlo.
È arrivato primo per un soffio, per aver accelerato al massimo all'ultimo secondo.
Se non fosse stato per questa botta di fortuna ora Kai non avrebbe quel fottuto sorriso soddisfatto in faccia, ignorando chiunque abbia intorno a fargli i complimenti tranne me, mi guarda in quel modo, quello che mi fa sentire le gambe molli e il cuore sciogliersi. È quello sguardo pieno di desiderio offuscato dell'immensa dolcezza che quel ragazzo possiede.Ancora a cavallo sulla sua moto, con il casco tra le mani, i capelli sparsi ovunque e gli occhi di ghiaccio, che non riesco a smettere di guardare, mi fa un sorriso sgrembo mentre io tento in tutti i modi di non sorridere, evitando di guardarlo.
Lo sento che si avvicina, il leggero rumore del motore che aumenta mentro dopo metro, sentendo sempre di più il cuore in gola.
<allora?> anche se non lo guardo, so che il suo magnifico sorriso da stregatto è lì.
<allora?> lo imito ed ho la conferma, sta sorridendo.
<ho vinto> scende dalla moto, avvicinandosi, sempre di più.
<vuoi una medaglia?> mi ringrazio mentalmente di avere le braccia incrociate così che non possa avvicinandosi così tanto da notare la mia tensione, o forse l'eccitazione.
<più che una medaglia il mio premio, ricordi?> restare con te questa notte, il che significa...
<no, non ricordo proprio quale debba essere il tuo premio>Si abbassa, facendo ritrovare le nostre faccie allo stesso livello, e costringendomi inconsapevolmente, a non mentirgli per nessuna ragione.
<attenta piccola Hel, stuzzicarmi in questo modo non ti aiuterà di certo per questa notte> mi tocca la punta del naso con il dito, l'avrei reputata una cosa stupida e da bambini ma cazzo, in questo momento non riesco a pensare ad altro se non a tutto ciò che potremmo fare sta notte, e sento già uno strano calore diffondersi nel corpo.<penso che per la prima volta starò zitta e non peggiorerò le cose> ringrazio gli dèi che ogni tanto si ricordano di proteggermi, la poca luce che c'è non gli farà notare le mie guance tremendamente accaldate, anche le la voce mi tradisce.
<strano passo avanti eh> tento di dire qualcosa ma tappo subito la mia bocca, possono uscire solo provocazioni e ne ho fatte già abbastanza per oggi.
Mi si avvicina ancora, sempre di più, sfiorandomi il lobo dell'orecchio con le labbra.
<risparmia la tua magnifica voce per dopo> cazzo, cazzo cazzo.<vado a ritirare la vincita e poi c'è ne andiamo> ora che si è allontanato riesco a respirare.
<Non vuoi restare qui per festeggiare con la squadra?> Sospira teatralmente passandosi una mano tra i capelli e ridacchiando.
<preferisco festeggiare con te piuttosto che con questi cazzoni. Ci sarà sicuramente più divertimento> mi fa l'occhiolino allontanandosi. È la mia fine.Velocemente mi accendo una sigaretta per scaricare la tensione, esperando il fumo il più possibile per poi tenerlo lì impiantato nei miei polmoni per poi buttarlo fuori. Dovrebbe aiutare a rilassarmi eppure non lo fa, diamine.
Continuo a fare lunghi tiri non traendo risultati mentre la testa vaga su mille pensieri mentre aspetto Kai. Perché lo sto aspettando? Potrei scappare? Dire che c'è stato un contrattempo? No, perché non ne sarei capace, il corpo mi dice di restare lì, il cervello mi impone di restarci. Per quanto possa avere i miei dubbi, Kai mi eccita e non poco, stare con lui penso sia stata la scelta migliore che potessi fare in vita mia, eppure perché non ne sono così convinta?
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Mr. & Ms. of death
Roman d'amour"Perché, anche se dici di odiare l'amore sai bene che non è così, odi solo il fatto di non saperlo fare perché nessuno te lo ha mia dimostrato" Una città, controllata da tre famiglie: Lancaster, Covelays e Graison. Un quartiere, animato dalle corse...