Dimitrij
Inizialmente avevo intenzione di non andare a quella cena, ma poi mi decisi di andare. Non volevo offendere Toby o gli altri, spesso dicevo di no per le uscite e non volevo essere io quello noioso.
James era assente e sembrava lo fosse anche Harry, più del solito. Allistair era più sereno rispetto all'ultima volta che parlammo. Ero seduto vicino a Hugo quando ad un certo punto della serata lo vidi in difficoltà.- tutto ok Hugo? - gli chiesi.
Lui annuì velocemente e non mi guardò neanche. Non me la raccontava giusta, quando voleva divertirsi era spaventoso.Comunque cercai di lasciar perdere e a fine serata tornammo tutti in camera, il posto era molto vicino alla scuola perciò andammo a piedi. Mentre camminavo per le vuote stradine dell'università, vidi una sagoma a terra, si muoveva appena e boccheggiava. Mi avvicinai leggermente spaventato e quando capii chi fosse, gli corsi subito in soccorso.
- Brandon? Che cazzo hai fatto!? - mi chinai per provare a sollevarlo.
- io... Lui.. - provò a dire.
- è stato Rey? - il mio tono era carico di rabbia.
Lo vidi annuire.Era steso a terra con il naso sanguinante, un livido sullo zigomo destro, capelli come un disastro e chissà quanti calci aveva preso sull'addome per non riuscirsi a muovere. Lo tirai su con più forza di quella che avevo e lo portai in camera mia. Quello era un grandissimo bastardo e l'avrebbe pagata. Camminammo in silenzio anche se sentii che qualcuno era ancora sveglio, ma non ci feci caso, entrammo e lo feci stendere nel mio letto. Presi il kit di pronto soccorso e iniziai a medicare le sue ferite. Lo spogliai anche della sua camicia, vedendo la marea di graffi e lividi sui fianchi e sul petto.
- mi dispiace non aver risolto la cosa subito, ma sono stato impegnato con il club - dissi.
- tranquillo, ero certo che prima o poi mi avrebbe trovato- sorrise amaro.
- non sapeva che tu eri qui? A scuola - domandai curioso.
- no, non lo sapeva, ma è un pazzo mi avrebbe trovato comunque -Lo sentii gemere qualche volta per il dolore ma comunque non si mosse e si fece medicare. Era un ragazzo molto forte che ne aveva passate tante, soprattutto in senso negativo.
- e come mai ti ha ridotto così? - mi venne spontaneo chiederlo.
- avevo fatto come mi avevi detto tu, lo stavo ignorando ... Credo si sia incazzato dato che mentre ero fuori a fumare me lo ritrovai davanti. Mi ha minacciato che me l'avrebbe fatta pagare se avessi continuato così, ho provato a fronteggiarlo anche se non avevo per niente coraggio, e poi... Non ho capito più niente, mi ha dato una testata sul naso così forte che per qualche minuto rimasi stordito-- figlio di puttana - sussurrai.
- è ok, ha detto che sarebbe andato fuori città per due settimane ... -
- gliela faremo pagare, fidati di me - gli sorrisi cercando di rassicurarlo.
Lui mi toccò la mano che nel mentre stava medicando un graffio sul suo petto, lo guardai e sorrisi debolmente.- non so perché hai così tanta cura per me, dim, ma grazie- sorrise.
- non devi ringraziarmi, lo faccio con piacere -Da lì in poi ci fu silenzio, medicai tutte le ferite e lividi che aveva in giro, lui mi fissava e a volte sorrideva. Sembravo una specie di salvatore per lui. Quando finii, si alzò dal letto con fatica e io lo aiutai ad andare verso la porta. Lo abbracciai cercando di non fargli male.
- buonanotte dim - sussurrò
- notte brandon - sorrisi.Uscì dalla stanza, mi guardai un po' intorno anche se era buio e mi richiudi dentro. Lo avevo sempre di più in cuore.
Allistair
Non avevo fatto in tempo a tornare nella mia stanza che delle voci fievoli attirarono la mia attenzione. Mi affacciai lentamente quasi certo di averne riconosciuta una e in effetti non ebbi tutti i torti. Era Dimitrij che ancora una volta si trovava in compagnia di quello stesso ragazzo dell'altra volta. Lui lo aveva abbracciato e poi l'altro lo abbandonò lui. Dim rimase a fissarlo per un po' e poi entrò in stanza. Che avessero fatto qualcosa? Doveva esserci qualcosa di serio se erano già due volte di fila che li vedevo insieme, da soli ...
Non aveva perso tempo dato che eravamo da pochissimo tornati dalla cena, forse il tipo lo aveva aspettato in camera. A me non doveva importare niente comunque, non stavamo insieme e non mi piaceva in quel senso, perciò dovevo solo farmi di più i cazzi miei. Entrai infatti in stanza, distrutto per tutto l'alcool che avevo bevuto, feci una doccia veloce e cercai di dormire.Il mattino seguente mi svegliai in perfetto ritardo, avevo infatti saltato due lezioni. Mi vestii di fretta e raggiunsi la classe per la terza lezione, sarebbe dovuto esserci James con me ma non lo vidi. Che fine aveva fatto?
Al suo posto però incontrai Harry, con il suo solito viso cadaverico e senza espressione. Alzai la mano per farmi notare e lui mi raggiunse. Non parlavamo molto spesso, ma notai che eravamo entrambi bisognosi di un aiuto psicologico.- ehy, come va? - chiese sedendosi affianco a me.
- non c'è male, tu? - lo guardai, sembrava perso.
- mh, così -Ottimo, questo è lo spirito giusto per affrontare le lezioni!
Iniziammo a fare matematica e dopo ci dirigemmo in mensa assieme, raggiungendo Ed e Toby nel tavolo.- ma perché sono spariti tutti oggi? Che fine ha fatto James? - chiesi
- che cazzo ne so, quello va in giro dove gli pare e poi passa l'anno meglio di noi ... Chissà qual'e il suo segreto- rispose Ed.
- forse è il suo fascino impenetrabile - disse Toby con malizia.Sorrisi, forse era davvero così. James era dannatamente attraente, lo sapevamo tutti.
Vidi il viso di Harry irrigidirsi come se si fosse infastidito per qualcosa ma lasciai perdere. Anche lui non me la raccontava giusta. Con il passare del tempo notai che ognuno di noi aveva un bel problema con qualcuno che non riusciva a tenersi nascosto e allo stesso tempo non poteva uscirne. Probabilmente Harry aveva discusso con James, io avevo un qualcosa con Dimitrij, Ed e Toby non si sapeva e James ... Beh lui, sembrava perfetto.- ci nasconde qualcosa - disse Dimitrij poco dopo, era arrivato da poco e già sembrava capire il nostro argomento. Lo guardai ripensando a cosa avevo visto la sera prima.
- sicuro! Ha degli amanti! - disse Ed.
- ne avrà a migliaia secondo me - ribattei io.
- non esageriamo, non è così puttaniere, credo- disse Dimitrij.Già, James era una mistery box in carne ed ossa.
*Autrice*
Dimitrij e Brandon avranno un certo
Legame, ma in che senso?
Inoltre Alli continua a fraintendere, ma ancora non è arrivato il momento di sapere tutto.E James? Pieno di amanti e rubacuori ...
Forse.

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Posh
PertualanganUn gruppo di ragazzi londinesi che fanno parte dell'università di Oxford, mettono in atto tutta la loro follia per passare alla storia inglese. Sono affascinanti, ricchi, edonisti e terribilmente rumorosi. Il loro pezzo importante oltre ai loro imm...