Hugo
Il viaggio era stato comodo, avevo dormito tutto il tempo e avevo tutti ben lontani da me. Lo chalet era bellissimo, mi ero fatto un idea che credevo fosse esagerata, invece aveva solpassato le mie aspettative. Condividere la stanza con Miles era stato il regalo di natale perfetto, non potevo ringraziare James come meritava.
Parlava a malapena, l'ultima volta lo avevo baciato e mi aveva dato uno schiaffo, ma io non mi tolsi dalla mia stradina, lo volevo ancora.- Miles? - lo chiamai e lui sobbalzò, era di nuovo tra le nuvole.
- si? - si voltò verso di me con un paio di calzini in mano.
- senti, ti chiedo scusa per l'altra volta, non avrei dovuto baciarti - ammisi.
- nessun problema - disse arrossendo.
- nessun problema? Allora posso rifarlo - risi, ma lui mi guardò male.
- no, non farci l'abitudine. Ammetto che non è stato male, ero spaventato e sono fidanzato... Tutto qui-
- ripeti così tante volte di essere fidanzato che sembra tu stia smettendo di crederci -
Lui mi guardò con ansia. - non è affatto così, sono sicuro dei miei sentimenti per lei -
Annuii.Sistemammo il resto della roba in silenzio e poi visitammo la casa. Era molto bella, rimasi incantato dalla spa finlandese e dall'enorme vasca idromassaggio con led incorporati. Avrei tanto voluto comprare quella casa, farla diventare mia ...
Comunque, cucinammo qualcosa anche se non eravamo dei grandi esperti, c'erano persone come Miles e James che non avevano mai toccato un fornello prima d'ora, e altra gente come me e Toby che ne erano abbastanza interessati e sapevano giostrarsela con un paio di ricette.- voglio vedere la cantina dei vini - disse Ed.
- lasciamoci il divertimento per sta sera! - gli rispose Toby.
- Toby ha ragione, sta sera bisogna festeggiare l'inizio della vacanza. So che in Italia ci sono dei vini famosi in tutto il mondo - spiegò James.
- esatto! Mi sono informato - dissi io, amavo scoprire le storie dei posti che visitavo.Io e Toby restammo da soli in cucina mentre gli altri erano in soggiorno a fare casino.
- tutto bene? Sei pallido - gli dissi.
- si... Sto bene - rispose senza guardarmi.
- non mi sembra, dai dimmi -Lui si fermò dal tagliare delle carote e mi guardò con aria sconfortata.
- in aereo una ragazza mi ha fatto un pompino - disse come se fosse la fine del mondo.
Risi - ed è così grave? - chiesi
- beh si! Cioè ... Inizialmente non lo era ma poi insomma, quando sono uscito dal bagno ho capito che non mi era poi piaciuto così tanto -
- è normale, sei gay - dissi.
- sono bisessuale e credevo mi sarebbe piaciuto- sbuffò
- non fartene una colpa, probabilmente per lei sei stato uno come un altro -
- che merda la vita - continuò a tagliare la verdura.Volevo confortarlo in qualche modo.
- se può farti stare più sereno, sappi che io vado dietro ad uno etero... Anzi, crede di esserlo ma ci siamo baciati due volte e non gli è mai dispiaciuto - sorrisi.
- cazzo Hugo, le tue storie sono sempre difficili - ridacchiò.
- già ... Sono la calamita della difficoltà -
- se non si è lamentato del bacio allora sarà tuo, scommetto -
- lo spero cazzo! - urlai leggermenteAllistair
Il calore dei riscaldamenti e del caminetto in pietra aveva reso la casa abitabile anche per me, che sentivo più freddo di tutti. Hugo e Toby avevano cucinato uno spezzatino di agnello con purè di patate e fagiolini con aceto a sale. Niente male dovevo dire.
La testa mi girava leggermente, Dimitrij era accanto a me e mi guardava, ma cercavo di fare più il disinvolto possibile. Era da un po' che non so vedano cene del genere, tutti stavano bene e soprattutto eravamo al completo.- Sta sera si festeggia col vino! - disse Toby eccitato.
- io passo - dissi subito.
- un bicchiere, dai! Giusto per il brindisi - insistette lui.
- mezzo e chiudiamo - contrattai.
- perfetto! - sorrise vittoriosoCosì accadde, visitammo la grande cantina di vini, ce ne erano veramente tantissimi, mai visti così tanto in vita mia tutti così perfettamente ordinati e puliti. Ne scegliemmo cinque diversi e salimmo di sopra. James riempì i calici di tutti e ci lazammo in piedi, come era nostro solito fare nelle cene.
- ragazzi, alziamo il calice di bontà per noi, noi del Riot Club più famoso d'Inghilterra! A noi giovani che svolteremo le nostre vite diventando sempre più ricchi e viziosi! -
- a noi - dicemmo in coro.Battemmo i calici e bevemmo. Era delizioso.
- buonissimo cazzo! - esclamò Ed.
Insomma, eravamo tutti d'accordo che quel vino era magico. Restai seduto a parlare un po' con tutti mentre loro bevevano e finivano una bottiglia dietro l'altra. Ovviamente avevano preso quelle con un tasso alcolico decisamente alto. Avevo mal di stomaco, non vedevo l'ora di guarire e bere fino allo sfinimento.
Dim sembrava uno dei primi che partí di testa, aveva iniziato a cantare e ballare seduto sulla sedia, mentre Toby e Miles cantavano una canzone a caso sballando i ritmi dell'altro. Era comico, sorrisi.
Dopo circa due ore iniziai ad essere stanco, così mi alzai in debito silenzio e andai in camera mia, fortunatamente bella calda ed accogliente con coperte termiche elettriche incluse. Mi stesi lasciandomi cullare da quel tepore caldo, chiusi gli occhi e mi rilassai.
Ero in dormiveglia quando sentii la porta aprirsi e poi chiudersi subito dopo, doveva essere tornato.Dimenticavo che lui era solito dormire a petto nudo, infatti lo sentii sfilarsi solo la maglia e infilarsi sotto le caldissime coperte. Era ubriaco, potevo sentire l'odore di vino perfettamente, ma con gentilezza e probabilmente con altrettanta fatica mi posò la mano in fronte, voleva vedere come stessi.
Tolse infretta la mano, mi baciò la spalla e si addormentò. Aveva davvero fatto tutto a due secondi dal crollo per il sonno? Sorrisi, era davvero carino con me, tanto, troppo.Pensai alla sua gentilezza assurda nei miei confronti mentre io lo respingevo ogni volta perché insicuro. Mi sentivo in colpa, non se lo meritava come io non meritavo così tanta accuratezza da parte sua, così mi voltai verso di lui non aprendo gli occhi e mi posai il capo sul suo petto. Non passò molto prima che lui mi strinse meglio a se con un braccio. Dormiva ma lo aveva fatto d'istinto. Effettivamente mi sentivo meglio, il cuore era saltellante e la mia anima meno debole di prima.
*Autrice*
Dimitrij mi fa commuovere, non resisto 😭
Alli è davvero fortunato ad averlo con sé. Fortunatamente Toby si è riuscito a confidarsi con qualcuno che non sia Ed.

STAI LEGGENDO
Posh
PertualanganUn gruppo di ragazzi londinesi che fanno parte dell'università di Oxford, mettono in atto tutta la loro follia per passare alla storia inglese. Sono affascinanti, ricchi, edonisti e terribilmente rumorosi. Il loro pezzo importante oltre ai loro imm...