Harry
Riunione ...
Era da un po' che non ne facevamo una, quasi mi mancava. Di certo però non era il presidente a mancarmi. Ci riunimmo tutti nella stanza di Alli perché la più grande e ci sedemmo, chi nel letto o nelle poltrone, mentre James era in piedi davanti a noi.- bene ragazzi, si avvicina dicembre ... Ho pensato a una vacanza che potremmo fare tutti insieme - iniziò a dire.
Tutti esultarono.
- sai già il posto? - chiese Hugo.
- si, è uno chalet privato in Italia, per la prima volta ci toccherà spostarci di un po' ma ne vale la pena - sorrise.
Non sorridere, bastardo.
- figata! Mi piace l'Italia! - disse Ed.
- e il posto vi piacerà altrettanto! Si chiama Ski Chalet, ed è uno stabilimento privato che si trova vicinissimo alle Dolomiti, c'è tutto per noi come idromassaggi privati, stanze per saune e se vogliamo anche uno chef privato -Bella trovata, te lo concedo. Pensai.
- quando si parte? - chiese Toby entusiasta.
- quando finiscono le lezioni, il ventuno! Prenotiamoci i biglietti aerei - disse poi accendendo il suo iPad.Quindi saremmo partiti da soli, tutti insieme per tutte le vacanze natalizie. Bene, dovevo informare Noble che non sarei tornato a casa, mamma ci sarebbe rimasta male ma io non volevo rifiutare la proposta di James. Ero certo che mi sarei divertito e rilassato.
Prenotammo i biglietti aerei e James si preoccupò di prenotarsi la casa dal ventuno dicembre al dieci gennaio. Mi allontai giusto il tempo di chiamarlo.- ehy Noble, come stai? Mamma? - chiesi subito.
- ciao Harry! Qui stiamo tutti bene, tra poco è Natale finalmente - rise.
- si ecco a proposito di questo ... Temo che non ci sarò -
Per un attimo ci fu silenzio.
- perché? - chiese poi.
- il club ha prenotato una vacanza in uno chalet privato in Italia, non me la sento di disdire - ammisi.
- capisco, l'anno scorso non ti sei unito ... - rammentò.
- già, sarebbe la mia prima volta che passo il natale con loro e probabilmente anche l'ultima per tutto il club, volevo esserci -
- nessun problema, basta che spedisci un pensierino a mamma, sai che ci tiene - rise.
- certo, lo farò! Ora vado, statemi bene -
- a presto Harry -Richiusi. Almeno avevo un pensiero in meno.
Dimitrij
Per la riunione avevo tenuto d'occhio Alli. Sembrava perso nei suoi pensieri. Ogni tanto diceva una frase giusto per far capire che fosse tra di noi e poi tornava al suo mutismo. Non capivo perché, sembrava che la nostra ultima conversazione fosse andata bene, si era aperto con me e lo avevo confortato. Sospirai mentre lo fissavo e improvvisamente anche lui alzò gli occhi su di me, si era spostato per sedersi difronte a me e James. Mi guardò con uno strano sguardo.
- tutto ok? - dissi col labbiale. Lo vidi annuire e poi tornare al suo telefono.
Certo che sei strano, Alli. No, non stai bene.- bene ragazzi, domani ci sarà la preside in aula magna e premierà lo studente più brillante di ogni annata, miraccomando a noi! Facciamoci riconoscere come sempre -
Ogni anno uno di noi vinceva sempre quel premio, ed era questo che faceva aumentare la nostra fama lì dentro, in parte. Il premio consisteva in una settimana in più per le vacanze, a scelta poi dello studente se fare tutta la settimana o meno, e un entrata gratis ad un club a scelta tra quello di teatro, nuoto, basket o tennis.
L'anno scorso era stato vinto da Hugo anche se lui lo aveva già come obiettivo dall'estate prima, quest'anno invece era da vedere. Ero certo che non sarei stato io a vincere, avevo trascurato gli studi parecchio.Ci separammo, camminavo dietro ad Alli e avevo l'istinto di fermarlo ma mi bloccai, preferii di no. Lo lasciai girare l'angolo verso la sua stanza e io andai verso la mia. Sbuffai. Non usciva dalla mia testa.
[...]
Ero rimasto in camera tutto il giorno come un cazzo di depresso, ma non sapevo che fare. La mattina dopo dovevamo presentarci tutti in divisa perfettamente stirata, capelli in ordine e silenziosamente seduti in aula. Nel palco c'era la preside con altri due ragazzi vestiti in smoking dietro di lei, le luci erano calde e leggermente basse. Ci ritrovammo tutti insieme seduti vicini attendendo che iniziasse.
- buongiorno a tutti ragazzi e ragazze! Benvenuti nella prima premiazione dell'anno per lo studente o la studentessa più brillante del primo quadrimestre! -
Iniziò la preside, tutti applaudirono entusiasti.- se la voce ha girato tra i corridoi, saprete che i più gettonati sono due ragazzi del quinto anno e un ragazzo del primo, perciò sarà una bella sfida- rise lei.
Mi guardai intorno, non sapevo chi potesse essere.Prese una bustina rossa e lesse il nome del vincitore. La vidi sorridere, probabilmente era un ragazzo del primo.
Poteva essere Allistair effettivamente, avevo notato che nonostante non aprisse spesso i libri era geniale al livello di mente, era intelligente come il fratello e sapeva cavarsela. Fissava le sue dita che giocavano tra di loro, evidentemente non voleva neanche essere lì. Fu il nome a farci saltare un battito di cuore.- Allistair Ryle - disse lei.
Ci avrei giurato, aveva davvero vinto lui.Si come risvegliò, James e Toby gli diedero vari schiaffi dietro la schiena, contenti per lui e noi esultavamo più di tutti. Lo vidi accennare un sorrisetto. Camminò attraversando la passerella fino a salire sul palco. Gli feci una foto nel secondo esatto in cui non mi guardò. C'era anche una piccola coppa.
- grazie a tutti, sinceramente non me lo aspettavo - disse sorridendo.
- noi invece eravamo certi! Quando ho letto il suo nome avevo solo confermato le mie teorie- gli toccò la spalla.Sorrisi, era bellissimo e quel premio se lo meritava.
Gli applausi aumentavano come le urla delle ragazzine, rapite dalla sua bellezza. Con questa vincita sicuramente avrebbe alzato di molto la sua fama.- beh, non so cosa dire se non grazie mille ... - disse un po' imbarazzato.
- puoi tornare a posto, continua così Ryle! -Tornò a posto e mentre si sedeva si voltò verso di me e sorrise. Mi scaldò il cuore, si era voltato apposta per me.
- ora immagino vorrete sapere chi erano gli altri due del quinto che si contendevano il premio! Uno è senza dubbio Hugo Fraser, di nuovo ... L'altro invece era William Clive -
Hugo sorrise, quasi se lo aspettava di nuovo il premio. Si avvicinò all'orecchio di Alli e gli sussurrò qualcosa. Qualche minaccia probabilmente, che però fece sorridere il vincitore. Gli aveva soffiato il posto.
La cerimonia terminò mezz'oretta dopo e per quel giorno non ci furono lezioni. Decidemmo di andare a mangiare fuori per festeggiare e ovviamente dovevamo andare fuori città. Non ci eravamo neanche cambiati l'uniforme.
*Autrice*
Non avete idea di come saranno queste vacanze natalizie, vi avverto!
Mi scende una lacrimuccia per Alli che ha vinto il premio e Dim che è fiero del suo uomo!
😭❤️
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Posh
AvventuraUn gruppo di ragazzi londinesi che fanno parte dell'università di Oxford, mettono in atto tutta la loro follia per passare alla storia inglese. Sono affascinanti, ricchi, edonisti e terribilmente rumorosi. Il loro pezzo importante oltre ai loro imm...