38. The way i'm feeling

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PIPER'S POV
Salimmo in auto senza dire una parola.
Ogni volta che tentavo di parlare Alex mi zittiva.
Continuava a dire di non voler ascoltarmi, di non volerla nemmeno sentire la mia voce.
Non smettevo di piangere faticando per ritrovare un respiro regolare, mentre lei sembrava aver esaurito tutte le lacrime e le forze insieme, si guardava in torno con uno sguardo assente.
Il suo silenzio era inquietante.
"Alex qualcosa ti prego"la implorai tra le lacrime poco dopo che l'auto fu partita.
"Non ho nulla da dirti"rispose secca guardando la strada senza mostrare la minima emozione.
Mi sentii ancora più a terra.
Avrei preferito mille volte che mi urlasse contro scatenandomi addosso tutta la sua rabbia piuttosto che quel silenzio esasperante.
"Al ti prego... "ritentai ma stavolta mi bloccò.
"Tutte quelle stupide chiacchiere sulla fiducia pff... incredibile"gracchiò sarcastica.
"Hai ragione, ma lascia che ti spieghi...io..."
"No." sbottò accostando l'auto al lato della strada.
"No adesso parlo io...volevi che ti dicessi qualcosa bene...ecco quello che penso."disse secca guardandomi col fuoco negli occhi lucidi.
"Penso che tu sia la più immensa la più colossale ipocrita immatura che esista sulla faccia della terra. Penso chi mi hai fatta sentire in colpa per una stupida bugia quando sapevi perfettamente di aver fatto di peggio. Tutte le tue stronzate sulla sincerità e il fidarsi dov'erano quando hai avuto la possibilità di dirmi che avevi chiamato tu la polizia, e non lo hai fatto? eh Piper dov'era la tua sincerità?" cominciò ad urlare stizzita agitando le mani convulsamente, aveva le guance arrossate gli occhi stralunati e l'espressione severa.
Io non potevo fare altro che ascoltare le sue parole dure a testa bassa stringendo gli occhi per impedire alle lacrime di travolgermi più di quanto già non stessero facendo, e mordendomi con forza il labbro inferiore.
"Avanti...parla..spiegami...perchè davvero non capisco come diavolo sia possibile che la ragazza che giura di amarmi,possa aver fatto una cosa del genere. Potevo finire nei guai Piper,guai seri,se la polizia mi avesse beccata potevo essere espulsa, c'era alcol e droga a quella festa potevamo finire tutti in riformatorio cazzo non era uno scherzo, potevi veramente rovinarmi la vita...senza contare poi che non hai avuto neanche le palle di dirmelo, di dirmi che eri stata tu...cosa sarebbe successo se Eric non lo avesse scoperto eh? non lo avrei mai saputo scommetto...Dios non ci credo...più ci penso più mi fa incazzare".
Urlò tutto d'un fiato,avvicinandosi a me e spaventandomi a morte col suo tono alto e autoritario,diede un pugno al volante con forza facendo tremare il cruscotto mentre un tonfo sordo rimbombava nell'abitacolo facendomi rabbrividire.
Scese dall'auto sbattendo con forza lo sportello e di nuovo tremai mentre le lacrime continuavano a cadere lungo il mio viso, e cercavo disperatamente di trattenere un lamento sordo.
Passarono pochi muniti durante i quali tentai di regolarizzare il respiro e calmare il tremolio
convulso delle mie mani.
La corvina in tanto era salita sul marciapiede,continuava a camminare avanti e in dietro sull'asfalto con passi talmente pesanti che continuando cosi avrebbe presto scavato un solco in quel punto esatto.
Inveiva in spagnolo contro il vuoto, agitando in aria le mani istericamente.

Scesi a mia volta dall'auto, cercando di calmare i battiti impazziti del mio cuore,cercando di trovare le parole adatte per spiegarle,per scusarmi.
"Alex"la chiamai con un filo di voce,lei arrestò la sua folle sfuriata,si fermò dandomi le spalle aspettando in silenzio.
"Mi...mi dispiace ok?...mi dispiace"biascicai mentre una nuova ondata di lacrime invadeva le mie iridi.
"Ti dispiace? ti dispiace?...è cosi che vorresti cavartela... 'mi dispiace' "disse facendomi il verso"...certo che deve dispiacerti...ci mancherebbe altro...ma non basta...lo capisci??
riesce ad entrare nella tua stupida testolina bacata il concetto? non basta chiedere scusa!" mi urlò contro a pochi centimetri dal viso.
"Non urlare ti prego"soffiai con un filo di voce.
"Altrimenti che fai? mi fai arrestare?" rispose lei urlando ancora di più
"...Dios che stronza" sbottò.
Trattenni il respiro incapace di muovermi,ok cominciava sul serio a farmi paura.

...Ma che razza di idiota fa una cosa cosi eh? quanto cazzo devi essere stupida e irrazionale per avermi fatto una bastardata del genere...tu...non posso davvero crederci...e poi mi fai due palle cosi sulla sincerità...tu non sai nemmeno dove stà di casa la sincerità sei,sei una falsa...una bugiarda peggio di me."Sbraitò senza controllo continuando ad inveirmi contro,mentre io mi sentivo piccola piccola, le sue parole erano come lame con cui mi stava colpendo senza pietà.
"Io ti amo Alex..." continuò facendomi il verso ...certo perché quando una persona ama
un'altra quale modo migliore per dimostrarglielo che cercare di farla arrestare...sicuro...è questo il tuo amore Piper? beh lascia che ti dica dalla mia poca esperienza che è meglio non amare affatto che amare qualcuno cosi"urlò ancora nervosa.
"Allora tu sei avvantaggiata visto che non mi ami"urlai quasi involontariamente,lei si zittì immobilizzandosi li dov'era,mentre io impietrita a mia volta stringevo i pugni con la vista offuscata dalle lacrime e il labbro inferiore tremante come il resto del mio corpo scosso da mille brividi di rabbia,le sue parole facevano male, e per quanto fossi cosciente di meritarmi la sua rabbia era davvero troppo pensare di riuscire a sopportare tutti i suoi insulti.

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