41. Like never before

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ALEX'POV
Bussai al campanello col cuore in gola e la testa affollata di pensieri poco piacevoli e immagini sempre più nitide di me che mi affilo le unghie sulla faccia della Morello.
La signora Nichols venne ad aprire con Beth in braccio.
"Oh ciao Alex"mi salutò con un sorriso.
"Salve signora Nichols,cercavo Nicky"dissi tutto d'un fiato,sperando di non essere sembrata troppo scortese.
"Nicky non è ancora tornata, dopo la scuola doveva vedersi con Shani"mi informò "ma ha promesso di tenermi Beth un'oretta perché ho da fare delle commissioni, dovrebbe rientrare a minuti, puoi aspettarla qui se vuoi"si affrettò a proporre facendomi segno di entrare.
"Si..va bene" accettai, entrando in casa.
"Se non ti dispiace vado a finire le faccende in cucina, puoi accomodarti in salotto e accendere la tv mentre aspetti, posso offrirti qualcosa?" domandò la donna premurosa "..ogni volta che ti vedo sembri più magra tesoro"aggiunse preoccupata.
La madre di Nicky era una donna estremamente ordinaria, una di quelle classiche casalinghe disperate,nonostante fosse la moglie del sindaco avevo sempre avuto il sospetto che fosse una donna tremendamente sola e insoddisfatta,tanto che nonostante avesse una cameriera,insisteva nel voler fare le faccende domestiche da sola per poter ingannare in qualche modo il tempo,strana donna, in realtà. mia madre ingannava il tempo con viaggi e manicure e serate con le amiche,lei invece preferiva occuparsi della casa e di sua figlia, e adesso di sua nipote/figlia.
Strana donna.
Forse solo una donna normale, forse non era poi cosi strano volersi dedicare ai propri figli.
Forse quella strana era mia madre.
O forse io, che col casino che avevo in testa mi mettevo a pensare a cose del genere.
"Posso tenere d'occhio io Beth mentre lei finisce"proposi,in fondo qualcosa dovevo pur fare mentre aspettavo Nicky e la piccola peste mi avrebbe tenuto la mente occupata e lontana dai brutti pensieri che mi tormentavano.
La madre di Nicky accettò volentieri, passandomi la bimba che si lasciò prendere in braccio sorridendo allegra.
Mi sistemai sul divano con la piccola cavalcioni sulle mie ginocchia, ci guardammo per qualche minuto, mi specchiai in quegli occhietti vispi,cavolo era davvero una Nicky in miniatura,me ne rendevo sempre più conto ogni volta che mi soffermavo a guardarla. "Sei tutta tua madre mini Nicole N., voglio sperare che questo non implichi che hai preso il carattere da papino,altrimenti siamo rovinate"sussurrai ironica.
La bimba mi regalò un ampio sorriso.
"La vuoi sentire una storia carina?"domandai,lei mi scrutò facendo un versetto che presi come un si.
"Ok senti questa" cominciai calma " .ti ricordi
Piper? la biondina super sexy che abbiamo visto a casa di papà?..no cioè di zio Eric?" domandai calma,la bambina mi guardò un po' interdetta, prima di concentrare tutta la sua attenzione sul ciondolo a forma di volpe che mi pendeva dal collo.
"..ok non rispondere confido nella tua buona memoria comunque. insomma Piper. quella li, beh lei. "mi guardai in attimo in torno,poi abbassai la voce di qualche tono "...è la mia ragazza" dissi cauta.
Beth non sembrava particolarmente scioccata.
"..si ecco,lo so non te lo saresti mai aspettato da me ma beh è cosi,fattene una ragione" dissi scrollando le spalle la bimba mi osservo un
momento prima di allungarsi per afferrare il sonaglino abbandonato accanto a noi sul divano e scuoterlo con forza facendo suonare 1
campanellini all'estremità.
"Insomma c'è questa ragazza, ed è.Dio è fantastica Betty,insomma è cosi dolce, ed esuberante,buona con tutti..e poi è bellissima e innocente. insomma racchiude praticamente tutto ciò che c'è di bello in questo sporco e schifoso mondo...e io,la amo..più di qualunque altra cosa" dissi sincera socchiudendo gli occhi mentre la mente correva felice a Piper e al suo sorriso contagioso.
Riaprì gli occhi notando un paio di bambole e un peluche sul divano, afferrai le due bambole mostrandole alla bimba.
"Ecco immagina che questa sia io, e questa Piper...ok Beth,no.non tirare i capelli a
Pipes, andiamo rimani concentrata.allora.questa sono io e lei è Piper, e siamo allegre ad amoreggiare sul prato...mi segui?"osservai la piccola che tentava con scarsi risultati di afferrare le bambole strette nella mia presa
Mi si dipinse nitida l'immagine di me e la mia mora che correvamo felici su un prato verde poi la figura piccola e malefica di Lorna intrappolata nel corpo di un drago alato e sputa fuoco irruppe senza delicatezza nella mia fantasia strappando dal mio abbraccio la dolce e innocente principessa Piper,mentre io sguainavo la spada pronta a difenderla.
"ti faccio a fettine stupida Morello"ringhiai a denti strettimentre spingevo la bambola che avrebbe dovuto impersonare me verso quel peluche a forma di ranocchia, con veemenza sotto lo sguardo divertito della piccola.
"Alex ma che cazzo stai facendo?"la voce di Nicky mi riscosse dal mio torpore.
Alzai gli occhi trovandomi di fronte la rossa ancora avvolta nella divisa dei cheereos con lo zaino della scuola sulle spalle e l'espressione contrariata.
Non l'avevo sentita rientrare.
Beth si agitò sulle mie gambe agitando le braccia verso la ragazza che lasciò cadere lo zaino prendendola.
"Che fai qui?"mi chiese ancora stupita.
"Tua madre mi ha fatto entrare, devo parlarti di una cosa urgentemente" dissi mentre tutto il panico di poco prima ritornava ad assalirmi. La mia amica mi scrutò preoccupata per un lungo minuto prima di annuire.
"Stavo già accennando qualcosa a baby red" dissi indicando la bimba "...mi piace la
ragazza sa ascoltare" aggiunsi, Nicky mi guardò sollevando un sopracciglio.
"A quanto pare è più grave di quanto non sembri" mugugno tra se,prima di farmi strada
su per le scale.
"Mamma sono a casa, io e Beth siamo di sopra"urlò la rossa mentre saliva.
La madre dalla cucina cantilenò qualcosa che non riuscii ad afferrare.
"Tutto bene? hai mollato il mago pancione?" domandai mentre ci dirigevamo
verso la sua camera.
"Non ancora,non farmici pensare" disse sbuffando.
Decisi di lasciar perdere,avremmo approfondito l'argomento un'altra volta.
Entrammo in camera sua,la mia amica posò la bimba sul letto sedendosi accanto a lei, e agitandole davanti al viso un piccolo peluche a forma di delfino.
"Allora?" domandò distrattamente. "Quelle due hanno una storia"sbottai io,incapace di trattenere ancora quel pensiero.
"Ma di chi parli?" domandò lei senza guardarmi.
"Di Piper e nana befana..se la fanno insieme alle nostre spalle, quelle due infime traditrici."dissi isterica cominciando a camminare frenetica avanti e in dietro per la stanza.
Nicky mi rivolse finalmente la sua attenzione scrutandomi impassibile per un lunghissimo minuto.
"Alex sei ubriaca?" domandò piuttosto seria accigliandosi.
"Non scherzare N. stò parlando di una cosa seria. "le risposi irritata passandomi una mano
sul viso."
"Sono seria anche io che credi.. "rispose lei calma.
"Nicky forse non mi hai sentita bene,ti ho appena rivelato che la tua ragazza e la mia hanno una relazione, maldita Morello io giuro che le stacco quelle zampette minute a morsi..e Piper,non posso credere che mi abbia fatto questo..e io che mi sono fidata totalmente di lei..accidenti Nichols vuoi dire qualcosa?come diavolo fai ad essere cosi calma?" domandai senza riuscire a controllare la crisi di panico.
"Sono calma perché è un'assurdità, e tu sei fuori di testa Alex,ma che diavolo dici come ti è venuta in mente una sciocchezza del genere?" domandò infastidita lei,rivolgendomi l'attenzione solo pochi istanti prima di voltarsi nuovamente verso Beth.
"Mel'ha detto sua madre"sbottai io, a quelle parole la mia amica parve irrigidirsi,si voltò verso di me con gli occhi sgranati.
"Prego?" domandò.
"Proprio cosi" anuii io preoccupata.
"Siediti e spiegami" ordinò lei indicando lo spazio vuoto di fronte a lei dietro Beth che giocherellava con un braccialetto della rossa.
Con un sospiro andai a sedermi e presi a raccontarle tutto.
Quando il mio racconto fu terminato la mia amica mi guardò accigliata,soppesando la situazione.
Io invece ancora più nervosa dopo aver dovuto ripetere le esatte parole della madre presi ad
agitarmi di più. "Ho bisogno di bere" constatai.
"Assolutamente no"si affrettò a rispondere lei.
"Tu, tu non capisci è una cosa. tremenda N. è semplicemente tremendo, io ti giuro non volevo crederci ma quella donna sembrava cosi maledettamente sicura." presi ad agitarmi alzandomi nuovamente e riprendendo la mia camminata nervosa in giro per la stanza.
"Ho bisogno di bere" dissi ancora.
"Alex smettila.è possibile che appena tu abbia un problema pensi subito di annegarlo o risolverlo con l'alcol?"mi rimproverò la mia amica.
"Vodka,no.anzi no,gin. si il gin è la soluzione a tutto,mio padre dovrebbe tenerne una bottiglia
ne..."
"Alex!" urlò lei interrompendo i miei deliri e facendomi sobbalzare "mi hai giurato di
smettere di bere quando sei da sola"disse scattando in piedi livida in volto.
Vidi il terrore dipinto nei suoi occhi,un terrore che avevo già visto quel giorno risvegliandomi dalla terapia intensiva in cui ero finita la sera prima dopo essermi buttata nel torrente.
Mi sentii una vera merda in quel momento. "N-Nicky.."balbettai.
"Hai giurato "ribadì lei con le lacrime agli occhi.
"Hai ragione, io..scusa stavo solo blaterando di inutilità, scusa..non toccherò neanche un goccio di alcol, non in tua assenza promesso"mi affrettai a dire andandole in contro e poggiando i palmi della mani sulle sue spalle per farla sedere di nuovo, e sedermi a mia volta accanto a lei.
Rimanemmo in silenzio per un po' a fissare il vuoto.
C'erano ferite in fondo alla mia anima non ancora chiuse,e certe volte mi dimenticavo che non ero stata l'unica a soffrire per le conseguenze portate dalle mie azioni malsane e autodistruttive.
"Mi dispiace" mormorai senza guardarla.
Lei non rispose.
Rimanemmo ancora in silenzio per parecchi minuti
"Di qualcosa, ti prego "la incitai io.
"Vuoi sapere come la penso?" domandò lei cauta.
Io mi limitai ad annuire con forza. "Penso che tu sia semplicemente spaventata da questo sentimento forte che provi per Piper e che non riesci a gestire,ti fa paura e ora stai cercando inconsciamente il modo migliore per tirartene fuori, e stai seriamente meditando di appigliarti a questa cazzata...perché è di questo che si tratta, per fare ciò che sai fare meglio
Lauren,scappare."
Disse stringendosi nelle spalle,la guardai accigliata.
"tua suocera ha semplicemente bisogno di un buon oculista, e tu,amica mia, di un ottimo strizzacervelli, Piper non ti tradirebbe mai,meno che mai con Lorna..e sono sicura di questo perché, sorpresa sorpresa zucca vuota.sono amiche da una vita,non pensi che se fossero state attratte l'una dall'altra starebbero già insieme da un pezzo e non avrebbero scomodato nessuna di noi due?"
Disse con ovvietà guardandomi torva.
"Ma stamattina loro.."tentai di obbiettare.
"Le amiche si abbracciano tra loro Lex, è una dimostrazione di affetto, tutti lo fanno...tutti tranne noi ovvio, ma solo perché tu sei allergica a qualunque forma di gentilezza ed effusione che non sia volta a secondi fini puramente sessuali"sbottò infastidita, quasi ringhiandomi contro.
Le sue parole mi colpirono dritte come uno pugno ben sferrato, mettendomi al tappeto.
Aveva ragione,se ci riflettevo bene,non aveva senso tutto il mio sconclusionato
ragionamento, era più logico che fosse la madre di Piper ad essere nel torto.
Se le fosse piaciuta Lorna starebbe con lei,non certo con me e lo stesso valeva per la mora.
Volevo davvero appigliarmi a questo stupido malinteso e rovinare la felicità che io e Piper ci stavamo costruendo insieme?
Non ebbi il tempo di darmi una risposta.
"Ad ogni modo se serve a farti stare più tranquilla puoi sempre domandarlo a lei"disse
Nicky stringendosi nelle spalle.
Poi alzò il braccio guardando il suo orologio.
"quando arriverà a casa tua tra..circa un quarto d'ora" disse calma.
"Cazzo!" scattai in piedi,fiondandomi fuori dalla stanza.
Nicky rimase immobile col sorriso stampato in viso, un sorriso ampio che si allargò a dismisura quando rientrai di corsa in camera sua per saltare sul letto proprio addosso a lei che finì schiacciata dal mio peso sul materasso emettendo un gridolino sorpreso.
"Grazie N. non so cosa farei senza di te"mormorai con il viso nascosto nell'incavo del suo collo stringendomi a lei il più possibile.
Lei si sciolse in un sorriso dolce stringendomi a se.
"Ti voglio bene Pearl"sussurrò lasciandomi un bacio sulla spalla scoperta.
"Anche io ti voglio bene Nicole N." finalmente riuscivo a dirlo, ed ero felice soprattutto perché sapevo quanta soddisfazione stessi dando alla mia migliore amica.
Due piccole manine cominciarono a tastare la mia schiena, voltai solo il viso e lo stesso fece Nicky,ci ritrovammo davanti una Beth intenta a sorridere divertita mentre cercava di unirsi al nostro abbraccio.
".Si vogliamo bene anche a te mini barbie" cantilenai avvicinando il mio viso a quello della bimba per sfregare il naso con quello piccolo di Beth che mi prese il viso tra le manine ridacchiando, e facendo ridere anche me.
"Ale, Pip ti aspetta...e a me stà venendo una paralisi, vuoi alzarti? non sei poi cosi leggera come credi"mi rimproverò Nicky scherzosa.
Mi riscossi e tornai a sorriderle prima dire alzarmi e sgattagliolare via per correre a casa ad aspettare la mia biondina.

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