PIPER'S POV
Mi precipitai ad aprire la porta, visto che il campanello suonava già da un pò,quando la aprii rimasi un po' interdetta,non aspettavo visite e di sicuro non mi aspettavo di vedere lei alla mia porta.
"Che ci fai tu qui?" domandai con poca gentilezza.
"Scusami se piombo qui all'improvviso, volevo parlarti un secondo"rispose lei accennando un sorriso "posso entrare?" chiese gentilmente.
"No" dissi di getto lanciando uno sguardo al piano di sopra "...esco io magari" mi affrettai a
dire uscendo e socchiudendo la porta alle mie spalle.
"Allora, Nicky, che ci fai qui?" chiesi dopo pochi istanti di silenzio.
"Io, volevo parlarti di Ale. insomma so che l'avevi invitata a stare da te per la vigilia." cominciò lei.
"Già il piano era quello,ma a quanto pare è saltato"dissi con durezza facendola sospirare.
"Pip andiamo, avete litigato per un'assurdità, Alex era ubriaca persa non ricorda nemmeno cosa ti ha detto e anche tu eri un po' brilla, e se vuoi il mio parere hai fin troppo esagerato. Ad ogni modo è Natale, non puoi passarci sopra?" domandò speranzosa.
La guardai come se avesse appena detto una parolaccia.
"Passarci sopra? stai scherzando spero"cominciai.
"Oh andiamo Pip,non vorrai venirmi a dire che non hai anche tu la tua parte di colpe..."fece lei interrompendomi.
Scossi pesantemente la testa.
"Non si tratta di questo Nicky e trovo assurdo che tu non ci arrivi. proprio tu."sbottai,lei rimase un po' interdetta.
"Non ti seguo" disse.
"So tutto Nicky" dissi guardandola negli occhi.
La rossa mi scrutò interrogativa.
"Del campeggio, del torrente..di quella notte" dissi girando in torno all'argomento, a quelle parole la ragazza si irrigidì di colpo
ingoiando a vuoto.
"Tel'ha detto lei?" domandò seria. Mi limitai ad annuire " ..non mi ha spiegato esattamente i particolari,ma mi ha detto quello che bastava per permettermi di capire" dissi.
"..Di capire che ha molti più problemi di quanti sembrino, e che è molto più fragile di quanto voglia far credere, e trovo assurdo che dopo ciò che è accaduto le permettiate ancora di bere in quel modo" conclusi dura.
"Sono molto delusa da te Nicky"aggiunsi.
All'improvviso i suoi occhi sembrarono cambiare colore tanto erano seri ed intensi.
"Non intendo giustificarmi con te Nicky, tu non sai nulla di me..e se permetti non sai nulla di Alex"Disse dura.
"Eh no Nicky sono io che non ti permetto di dire una cosa del genere, Alex è la mia ragazza" risposi a tono.
"ciò non toglie che tu quella sera non c'eri,non sai cosa è successo prima,ne l'inferno che tutti abbiamo passato dopo, non sai cosa ho passato a vederla ridotta nello stato in cui era, e non sai quanto c'è voluto perché si riprendesse..perchè io mi riprendessi. Non ti permetto di venirmi a dire che non mi prendo abbastanza cura di lei,dopo mia figlia Alex è la persona più importante che abbia,c'è un accordo tra di noi, un accordo che lei rispetta,non beve mai quando è da sola e anche se non ci crederai la tengo sempre sotto controllo."
"Certo infatti ho visto come la controllavi, eri ridotta peggio di lei ieri,non venirmi a dire che sei in grado di starle dietro,non sai controllare nemmeno te stessa. Lorna aveva ragione di te non ci si può fidare. "la rimproverai.
Non feci in tempo a finire la frase un sonoro schiaffo i colpì in pieno viso lasciandomi scioccata.
Spalancai gli occhi in quelli della ragazza che, ancora con la mano a mezz'aria, mi fissava imbambolata e incredula almeno quanto me.
"Cazzo, Piper perdonami io...non so cosa mi sia preso"si affrettò a dire.
Rimanemmo per qualche istante a guardarci scioccate.
"Mi hai dato uno schiaffo"constatai.
"Mi dispiace" disse lei mortificata.
Calò nuovamente il silenzio interrotto solo dal brusio del vento gelido di Dicembre che portava con se odore di neve, legna bruciata e biscotti.
Odore di Natale. Dopo un sospiro leggero la ragazza prese la parola senza guardarmi.
"Alex è una persona particolare, tel'ho già detto in precedenza Pip" cominciò seria
fissando il pavimento.
"Più la conoscerai più ti accorgerai di quanto sia vera questa mia affermazione, io cerco di starle vicino come posso, ma sono consapevole di poter fare poco per lei,ma quel poco lo faccio col cuore o almeno ci provo. Quell'incidente,se cosi vogliamo chiamarlo,ha stravolto me tanto quanto lei,per me è una sorella non c'è bisogno che lo ripeta. Capisco la tua preoccupazione,so che vuoi proteggerla perché la ami ed è per questo che sono venuta"parlava lentamente fissando il pavimento.
"Ha sbagliato ieri con te, era ubriaca e quando beve cosi si trasforma..non era in se fidati, lei non ti tratterebbe mai male volontariamente.può farlo con gli altri, ma non con te, ti ama. Il periodo di Natale è sempre triste per lei, ognuno reagisce alla tristezza in modo diverso...e lei..beh lei ha sempre un modo tutto suo di reagire alle cose" constatò con un sorriso amaro.
"Spero davvero che passerai sopra all'accaduto,quantomeno che andrai a parlarle, sono certa che riflettendoci troverai anche tu la tua buona parte di colpe nella faccenda.ad ogni modo spero davvero che non la lascerai sola stasera. lei ha bisogno di te"a quelle parole alzò lo sguardo puntando gli occhi nei miei.
"Ha bisogno di te e non solo a Natale" concluse.
Aspettò una mia risposta che non arrivò, prese un ulteriore respiro e si convinse a continuare.
"Quanto a Lorna, che tu ci creda o no,lei è importante per me. Lo sei Lor" disse prontamente. La porta d'ingresso che avevo lasciato socchiusa scricchiolò aprendosi impercettibilmente, vidi l'ombra della mia amica spuntare dall'interno, mi domandai da quanto tempo fosse li,e come avesse fatto Nicky a notarla senza vederla.
"Lascerò Shani, non mi importa se è Natale, lo farò.perchè è te che voglio, e sono stata un'idiota ad aspettare cosi tanto" disse guardando in direzione della Diva, che non fiatò.
Poi il suo sguardo tornò su di me.
"Perdonami per lo schiaffo, anche io ho un modo tutto mio di reagire alle cose,mi dispiace spero che potrai perdonarmi un giorno. Buon Natale Pip. Buon Natale Lor. "concluse, scendendo i gradini della veranda e avviandosi per il vialetto di casa mia a testa bassa.
"Nicly"gridò Lorna all'improvviso uscendo
sulla veranda.
La rossa si voltò a guardarla, per un attimo si persero l'una negli occhi dell'altra.
"Non lasciarlo oggi'implorò la diva sorprendendo sia me che la bionda.
"Solo un mostro lascerebbe il proprio ragazzo la vigilia di Natale..non voglio che diventi un mostro per colpa mia, e sono certa che Shani non lo merita" spiegò la mora.
L'espressione perplessa di Nicky mutò in un sorriso dolce, la bionda fece un cenno con la testa come per ringraziare Lorna di quella concessione, poi si voltò entrando nella sua auto, e dopo un ultimo sguardo adorante rivolto alla mia amica sparì dietro l'angolo.
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with somebody who loves me
RomanceDalla storia: "Piper dannazione sono due anni che ti torturi..." la sua voce si abbassò di circa tre toni "...la tua fissazione per Alex Vause è assolutamente inappropriata e non lo dico perché lei è una ragazza ma perché è la figlia di Satana in pe...