ALEX'S POV
"Schifottolo sparisci" ringhiai accorgendomi del cucciolo seduto scompostamente ai piedi del divano, intento a fissare la ciotola dei pop corn che stringevo tra le braccia.
"Al !"mi rimproverò Piper indignata, per poi rivolgersi al cane "vieni qui Mr.Freaky"lo
chiamò con dolcezza porgendogli un pop corn, il cucciolo si avvicinò scodinzolante alla sua mano per annusare quest'ultimo.
"Tanto non lo mangerà, finirà solo per leccarti la mano e basta. E' schizzinoso il signorino"
dissi sprezzante.
"No, ma cosa dice questa cattivona della tua padrona eh?" disse con la vocina buffa rivolta alla bestiolina "..Dio Al è adorabile" disse per la milletrecentesima volta da una settimana a quella parte.
"Sentito schifottolo? A qualcuno piaci"borbottai. "Smettila di chiamarlo cosi!"mi ammonì lei severamente.
"E' il suo nome." protestai tranquilla.
"No che non lo è. il suo nome è Mr.Frieaky." ribadì
"Non mi risulta di avergli mai dato un nome simile."dissi sicura, continuando a guardare la tv sgranocchiando pigramente i pop corn.
"L'ho chiamato io cosi e lo sai"rispose, prendendolo in braccio per posizionarlo sul suo grembo.
"E te l'ho già detto che non mi piace?" domandai.
"Almeno un milione di volte, ma non mi pare che tu abbia avuto proposte migliori"
"I nomi che ho proposto erano tutti molto originali" constatai.
"Palla di pelo, puzzolo e sbavoso ti sembrano nomi adatti ad un cane?" domandò alzando un sopracciglio.
"Forse no, ma quello che ho scelto alla fine è perfetto e a lui piace, vero schifottolo?" dissi prendendogli il musetto e stringendolo piano,mi presi qualche secondo per osservare da vicino il cane.
"Ha un naso notevole, forse dovremmo chiamarlo Morello"constatai seria.
"Al !"mi rimproverò nuovamente.
Sbuffai lasciando andare il muso del cane per tornare a concentrarmi sulla tv.
"E' il nome che porterà per un'intera vita, deve essere perfetto"spiegò accarezzandolo.
"Beh, fa bisognini ovunque e ama rotolarcisi dentro, sguazza nel fango ogni volta che può, sbava dappertutto, comprese nelle mie costosissime scarpe, e odia il bagnetto...ah mangia come un maiale, direi che schifottolo è più che adatto" risposi convinta.
Piper scosse la testa rassegnata un paio di volte ma avrei giurato di aver visto un piccolo sorriso su quel faccino contrariato.
"Non darle retta Mr.Freaky" disse dolcemente stringendo a se il piccolo.
"E poi, scusami tanto, ma il cane è mio ergo io decido il nome" le feci notare.
"Il cane è nostroAl! E dato che non avevi un nome migliore l'ho scelto io" rispose lei a tono.
"Ah è cosi? Quindi quando c'è da pulire i suoi schifosi bisognini in giro per casa o quando decide di sgranocchiarsi le mie scarpe il cane è mio, quando invece c'è solo da fargli le coccole o dargli un nome è nostro. Non mi sembra un ragionamento corretto da parte tua sai?!" dissi indignata. Lei ridacchiò avvicinandosi al mio viso.
"Bacio" mi pregò.
"Non te la caverai cosi facilmente" l'avvisai.
"Certo che si, tu te la cavi sempre cosi" constatò lei "Bacio" mi pregò ancora con la vocina da bimba.
"Scordatelo" dissi secca tornando a concentrarmi sulla tv.
Piper emise un piccolo lamento prima di prendere a lasciarmi soffici baci sulla guancia.
"Amore? Al, piccola mia" mi chiamava tra un bacio e l'altro.
"Sei una ruffiana ed io non cederò a questi sporchi trucchetti" dissi, cercando di mantenere un'espressione impassibile, ma un sospiro mi tradì al sentire le sue labbra morbide sul collo. "Hmmm punto debole individuato" disse lei divertita, poggiò a terra il cane salendo a cavalcioni su di me.
"Questo è giocare sporco"mormorai preda delle sue mani che senza permesso si insinuavano tra
i miei capelli.
Lei non rispose, si limitò ad attirarmi a se per un bacio tutt'altro che casto.
Le mie mani scivolarono quasi senza controllo lungo le sue gambe fasciate dalla tuta, per andare a posarsi sul suo fondoschiena.
La attirai di più a me, come se fosse stato possibile essere più vicine di quanto già non fossimo.
"Al"mi chiamo lei in un sospiro, mentre già ero intenta ad assaporare il suo collo profumato.
Le mie mani cominciarono una pericolosa salita lungo la sua schiena, al di sotto della stoffa leggera della maglietta che indossava. "Al" mi chiamò ancora tra un sospiro e l'altro
"Aspetta".
"Qualunque cosa sia può aspettare Pipes" dissi secca, prima di chiudere le distanze tra i nostri visi con un bacio famelico e di imprigionare i suoi seni nelle mie mani.
Lei ansimò di piacere al mio orecchio e io emisi un mormorio di approvazione nel constatare che non indossava il reggiseno.
"Al, non possiamo" trovò la forza di dire in un
sussurro.
"Certo che possiamo" risposi distrattamente, avventandomi ancora sul suo collo, mentre le mie mani accarezzavano poco discretamente
tutto il suo busto.
"Alex!" mi chiamò la mora con convinzione.
Non avevo altra scelta, mi arresi sbuffando.
"Cosa? Che c'è?" domandai stizzita. "Non possiamo farlo di fronte a lui, è solo un cucciolo rimarrebbe traumatizzato"mi spiegò con preoccupazione.
Il mio sguardo cadde sul cucciolo che se ne stava seduto ad osservarci ai piedi del divano con la testa piegata di lato.
"Schifottolo vai a cuccia" ordinai, ricevendo in risposta solo un flebile mugolio.
"No, non mandarlo via, vuole le coccole" disse intenerita la moretta, saltò giù dalle mie ginocchia per recuperare il piccolo ed iniziare ad accarezzarlo dolcemente.
Roteai gli occhi al cielo, prima quel gatto obeso e adesso quello stupido cane.
"Anche io volevo le coccole" protestai.
"Abbiamo tutta la notte per quello, non essere egoista"mi rimproverò facendomi una buffa linguaccia. Non riuscii a non sorridere. "Al" mi chiamò dopo poco.
"Hmm"risposi distratta dal film alla tv.
"Domani ho un allenamento di motocross, ti andrebbe di venire a vedermi?"
"Mai nella vita accadrà una cosa del genere"
dissi seria.
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with somebody who loves me
RomanceDalla storia: "Piper dannazione sono due anni che ti torturi..." la sua voce si abbassò di circa tre toni "...la tua fissazione per Alex Vause è assolutamente inappropriata e non lo dico perché lei è una ragazza ma perché è la figlia di Satana in pe...