45. Happy Christmas and Happy New Year

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PIPER'S POV
Quando arrivammo a casa mia i miei parenti erano già tutti li,c'erano i miei zii dall'Olanda con tutti i miei piccoli e pestiferi cuginetti e i miei nonni paterni,la scia di auto parcheggiate nel vialetto sembrò spaventare Alex che si irrigidi sul sedile stringendo le mani sul volante della macchina appena spenta.
"Pipes continuo a non essere convinta che sia una buona idea" confessò
"Amore,guardami'la pregai,lei si voltò lentamente distogliendo lo sguardo dalle finestre illuminate del salotto di casa mia e puntando i suoi occhi incerti nei miei.
"Andrà tutto bene, ci divertiremo vedrai,i miei parenti sono simpatici, e mia madre sarà felice di averti come ospite"la rassicurai.
Lei mi guardò poco convinta ma decisa a non ribattere,ormai eravamo li, ogni protesta sarebbe stata vana e lo sapeva.
Feci per scendere ma mi fermò.
"Bacio"mi pregò mentre la guardavo interrogativa, sorrisi intenerita allungandomi per schioccarle un bacio a fior di labbra.
"Tranquilla" sussurrai sulla sua pelle e lei annuì.
Scendemmo dall'auto dirigendoci verso l'ingresso, con uno scatto della chiave nella serratura la porta si apri e il calore familiare di casa ci accolse.

ALEX'S POV
"Oh Piper sei qui finalmente.dove eri finita stiamo per...o ciao Alex"la madre di Piper si era fermata alla base delle scale il suo sguardo passò dalla figlia a me e ritorno, un paio di volte. Io mi ritrovai ad ingoiare a vuoto, con un impellente desiderio di darmela a gambe.
"Mamma Alex è qui perché era sola a casa, e mi sono permessa di invitarla per la cena e magari fino a domani per il pranzo di Natale" confessò Piper tutto d'un fiato.
La donna alzò un sopraciglio un po' spiazzata.
"Dove sono i tuoi genitori?" domandò.
Feci per parlare,ma riuscì solo ad aprire la bocca senza che alcun suono venisse fuori, cosa avrei dovuto dirle? che i miei erano in settimana bianca e mi avevano lasciata sola per Natale come tutti gli anni da circa una vita?
Provai pena per me stessa e per quello che la madre di Piper avrebbe potuto pensare, perciò richiusi la bocca senza dire una parola.
"Suo padre ha il turno in ospedale e la madre è a Portorico dalla nonna "spiegò velocemente
Piper inventando una scusa dopo aver capito al volo la mia paura nel rivelare la verità.
"Come mai non sei a Portorico con lei?" domandò la donna.
"Mamma! non sei educata, insomma se continui con questo terzo grado Alex penserà che non vuoi averla come ospite"la rimbeccò Piper,schioccai alla mia bionda un'occhiataccia mentre sua madre si affrettava a scuotere il capo.
"Ci mancherebbe altro tesoro, mi sembra solo molto strano,ma non importa puoi rimanere quanto vuoi Alex non può farmi altro che piacere"si precipitò a dire la donna allargando le braccia per stringermi a se.
La lasciai fare cercando per un attimo di mettere da parte il mio profondo disappunto nell'essere abbracciata, respirai l'odore della madre della mia ragazza, e istintivamente senza capire perché sorrisi, sapeva cosi tanto di biscotti e sciroppo, profumava di buono, semplicemente sapeva di mamma ecco tutto.
"Grazie signora Chapman"mi affrettai a dire.
"Oh non ringraziarmi cara,ti avverto che domani dovrai aiutare Piper a lavare i piatti prima del pranzo"disse giocosa la donna prima di sparire con la scusa di dover aggiungere un altro posto a tavola.
"Le piaci" confessò Piper "...a anche molto"
aggiunse sorridendo.
"Solo perché crede che ti riporterò sulla via dell'eterosessualità" dissi io ironica
"Dovrebbe saperlo invece che sei tu il mio piccolo diavolo tentatore"mormorò giocosa al mio orecchio facendomi ridacchiare.
"Andiamo di la,ti presento un po' di gente" disse poi prendendomi la mano e scortandomi in salotto.
La stanza era piena di teste more e occhi nocciola, non mi ero mai sentita tanto estranea come in quel momento. Bambini allegri correvano frenetici per la casa lanciando urla assordanti che minacciavano di perforare i miei timpani, tra loro il piccolo Cal che interruppe il suo gioco solo per venire a salutarmi contento nell'apprendere che sarei rimasta per la cena.
Piper mi presentò uno ad uno i suoi parenti e tutti furono fin troppo affettuosi con me, ok capisco essere espansivi ma non poteva essere che invece di stringermi la mano mi sommergessero di abbracci, era fastidioso e poco educato a mio parere, ma feci finta di nulla
sforzandomi di sorridere, fosse solo per continuare a vedere la soddisfazione negli occhi meravigliosi della mia Pipes.
La cena fu squisita, e benché non amassi particolarmente il clima natalizio estremo presente in quella casa, mi ritrovai a metà serata a pensare che forse non era stata poi tanto male l'idea di passare le feste con Piper e la sua famiglia, fosse solo per il cibo di alta qualità.
Alla seconda portata Piper e sua madre si alzarono per portare via i piatti,io mi affrettai a fare lo stesso,ignorando le proteste delle due donne che mi intimavano di rimanere seduta.
Presi tre piatti e seguì Pipes in cucina ridacchiando con lei di una battuta poco felice fatta da suo zio che parlava con un accento stranissimo a mio parere.
"Piper tesoro scenderesti in cantina a prendere altro vino?" domandò la madre della mora distrattamente mentre trafficava con dei piatti sporchi nel lavandino.
Piper roteó gli occhi al cielo facendomi sorridere per l'espressione buffa del suo viso,poi si trascinò verso la porta dello scantinato sotto le scale,lasciando me e sua madre sole in cucina.
Per pochi istanti ci fu il silenzio, interrotto solo dal rumore delle posate che stavo asciugando.
"Alex" il tono serio della donna mi fece sobbalzare,tanto che la forchetta che avevo tra le mani cadde rovinosamente sul tavolo sbattendo contro le altre.
Alzai lo sguardo per ritrovare il mio riflesso in quello ceruleo della donna che mi scrutava seria.
"C'è qualcosa di cui vorresti parlarmi?" domandò lei lasciandomi interdetta riguardo la nostra chiacchierata di qualche mese fa intendo"chiarì.
Ingoiai a vuoto cercando una risposta plausibile ma non riuscivo a connettere con quegli occhi indagatori posati su di me.
"I..Io...beh Piper non stà con Lorna,se è questo che vuole sapere"sputai fuori la prima cosa che mi passò per la mente, e che in fondo era pur sempre la verità. "Devo preoccuparmi che stia con qualcun altro? o altra?" domandò seria facendomi gelare.
Mi guardai bene dal rispondere.
"Qualche giorno fa ho visto Lorna e Piper discutere in macchina e Lorna stava piangendo, e poi improvvisamente tu vieni da noi per Natale, cosa che non mi lascia stupita soprattutto visto e considerato che sei stata qui praticamente un giorno si e l'altro no negli ultimi due mesi e quando non c'eri mia figlia era da te..perciò ti chiedo Alex, c'è qualcosa che pensi che dovrei sapere?" domandò ancora la donna facendosi più seria e mettendomi una certa ansia.
"Io...beh. "non sapevo davvero cosa dirle, presi un profondo respiro e cercai una scusa, una qualunque per uscire da quel casino.
"Piper si vede con un ragazzo.."tirai fuori
" ...un.amico del mio ragazzo" dissi rapida.
"E beh usciamo sempre tutti e quattro e noi siamo diventate molto amiche da quando lei esce con...con...Ben,si da quando esce con
Ben l'amico di Eric, che è il mio ragazzo appunto" biascicai nervosa.
La donna mi scrutò sospettosa e io cercai di risultare più convincente possibile. "Sono qui perché ero da sola a Natale, e Piper e davvero una persona magnifica e mi ha invitata, ma siamo solo molto amiche, e anche lei e Lorna lo sono e non..."
"Quindi Piper ha un ragazzo" disse la donna illuminandosi.
Mi sforzai di sorridere annuendo
"Eh già" sibilai.
"Un bel ragazzo?" domandò euforica.
"Un tipo..si" dissi mantenendomi vaga.
"Ma è magnifico" sbottò la donna correndo ad abbracciarmi lasciandomi un po' perplessa e di sicuro profondamente offesa.
"Non sai quanto sono stata in ansia dopo aver visto Piper e Lorna baciarsi, sono cosi contenta che sia stato solo un periodo di confusione passeggera" confessò la donna al settimo cielo, prima di farmi segno di zittirmi poiché Piper stava tornando.
"Ecco il vino" esordi la ragazza entrando in cucina
"...Al tutto bene? sembra che tu abbia visto un fantasma" domandò guardandomi un po' spaventata.

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