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[Emma]

«Amore.. ma è possibile che sembriamo ancora due ragazzini» sorrido e lui mi bacia uscendo da dentro di me e stendendosi accanto.
«Lo siamo amore» mi abbraccia toccandomi poi il seno. «Siamo giovani con già una famiglia stupenda» afferma accarezzandomi il seno e per poi baciarmi e toccarmi anche il fondo schiena.
«È grazie a te..» ammetto ora io «Chissà dove ero senza te»
«Non c'è un senza me o senza te, c'è solo 'noi' qui e adesso» mi rassicura e lo ribacio.
«Dobbiamo alzarci sennò ci trovano così» ridacchio e anche lui è d'accordo. Ci alziamo vestendoci e andiamo giù a preparare la colazione.
«Giorno mamma, giorno papà» ecco Leo che scende e viene a salutarci.
«Ciao amore mio, come stai?» gli chiedo abbracciandolo, il mio sedicenne adolescente.
«Bene mamma, grazie» mi sorride per poi scollarsi dall'abbraccio. Sta crescendo anche lui e lasciando piano piano il suo nido. Ecco ora i passi veloci e piccoli della nostra dolce Chloe.
«Buongironooooooo» saluta lei e Leo l'afferra subito in braccio salutandola e lasciandole mille bacetti.
«La mia principessa» dice lui.
«Anche mie eh» ecco Nicco, subito dopo Chloe che si avvicina ai fratelli salutandoli.
«Buongiorno a tutti» dice il mio uomo ai suoi figli.
Ognuno fa colazione mentre intanto parliamo del più e del meno.
«Quindi programmi di oggi a parte Chloe che la lascio all'asilo e noi lavoriamo?» chiedo ai ragazzi.
«Io vado a scuola» spiega Leo.
«O finalmente, dopo aver balzato una settimana senza senso» lo stuzzica Nicco.
«Non rompere, avevo mal di gola e raffreddore» dice Leo e rido anche io.
«Certo amore ahaha.. tu Nicco che fai?» domando ora al più grande.
«Stamani ho gli allenamenti poi oggi faccio un giro con Eli da qualche parte, forse in centro» mi spiega e annuisco.
«Va bene» rispondo. Mi preparo per lavoro con Ste, che mi aiuta a preparare anche Chloe.
Leo intanto è partito in motorino per andare a scuola, mentre Nicco ha preparato il borsone.
«Mi dai un abbraccio?» gli chiedo mentre si continua a sistemare il ciuffo davanti allo specchio dell'entrata/uscita di casa nostra. Si volta verso di me e allarga le sue braccia per stringermi. Inspiro il suo profumo che sa ancora un po' di sigaretta, ma finalmente ha smesso di fumare altro e finalmente sta bene.
Lo stringo e poi mi stacco.
«Allora ci vediamo stasera a papà?» chiede Ste a Nicco spuntando con Chloe in braccio già pronti.
«Si pa', forse rimane a mangiare anche Eli» annuisco, ci salutiamo e andiamo ognuno per le sua.

[Elisa]

Sono in macchina con Nicco e stiamo andando in centro. È da tanto che non giravamo per Roma centro perché essendo conosciuto almeno un po', anche se è una new entry, non sarebbe molto semplice ma oggi ci proviamo, senza problemi.
«Questa lasciala» dico alzando il volume della radio e cantando la canzone. Nicco intanto sta cercando posto. La nostra vita sta cambiando notevolmente, o meglio siamo sempre gli stessi ma molte dinamiche sono cambiate purtroppo o per fortuna. Le nostre giornate passano quasi a nasconderci per via dei vari paparazzi pronti a conoscere e catturare Niccolò. Le persone si aspettano già qualcosa dal nuovo attaccante della Roma e basta vederlo dall'aumento dei follower e di molte ragazzine che gli vanno dietro. Io ho il profilo privato ma le richieste arrivano da coloro che sono più attenti e spulciano il profilo di Nicco con le nostre foto.
La nostra giornata a Roma passa molto bene, io sono innamorata persa di lui. Qualcuno ci ha fermato, ha chiesto selfie specialmente a lui e lo vedo proprio diverso e contento.
«Ti amo lo sai vero?» sussurra mentre mi bacia e mi si scalda il cuore. Annuisco flebilmente e pronuncio "anche io".

[...]

Sono a scuola a cazzeggiare al telefono, questa lezione mi sta veramente annoiando. In realtà stanno interrogando a filosofia ma so già tutto abbastanza bene.
«Scema stai attenta» Francesco, un mio compagno di classe e di banco mi da una leggera gomitata. Leo è dietro di noi accanto a Ginevra. La voglia di stare qui in classe oggi è pari a 0.
«Non c'ho voglia» bisbiglio ridacchiando finché non mi blocco davanti ad un post su instagram. Rabbrividisco leggendo il titolo di questo post "Niccolò Bocci, poliamore in vista?". È un immagine divisa in 4 foto, in due siamo io e lui a giro per Roma per la mano, in altre due è con una ragazza, in un parcheggio di sera in macchina.
«Oh scema scherzavo» risponde Fra vedendomi bloccata. Non rispondo ma lo guardo per poi guardare anche Leo dietro di me mostrando il mio telefono con il post.
Leo strabuzza gli occhi insieme a Gine e leggiamo la descrizione del post:
"In queste ultime ore Niccolò, nuovo attaccante della Roma, è stato visto per le strade e vicoli della capitale con due ragazze, una tra cui si vocifera sia una giovane rappresentante della squadra." Non riesco a dire ancora niente, Leone mi prende il telefono di mano guardando tutte e quattro le foto, concentrandosi specialmente sulle due con quella tipa.
«Io lo ammazzo» si irrigidisce.
«Ma non c'è un contatto diretto» cerca di rassicurarci Gine.
«Stanno entrando nella sua macchina in queste foto» dice freddo Leo «la riconosco la macchina di mio fratello mica sono scemo, ce la sta facendo entrare lui».
«De Martino vuoi venire te interrogato?!» sentenzia la prof zittandoci tutti.
«No scusi prof, sto in silenzio» risponde e abbassiamo il tono di voce. Nel mio telefono iniziano ad arrivare una serie di messaggi da parte di Niccolò, immagino abbia visto il post come me e altre migliaia di persone.
Leo mi rende il telefono nervoso «non gli rispondere» bisbiglia «non se lo merita voglio parlarci io». Annuisco senza ancora riuscire a parlare o meglio, posso farlo ma sono convinta che se apro bocca inizio a piangere.
Visualizzo i messaggi
Da «Nicco❤️»: amore, hai visto il post? devo parlarti, non è come credi
Da «Nicco❤️»: non ti preoccupare per favore
Da «Nicco❤️»: era il giorno della cena con la squadra ma non è come credi
Certo, non mi hai risposto per tutta la sera, penso tra me e me.
Da «Nicco❤️»: Eli per favore rispondimi
Inizia a chiamarmi numerose volte, almeno 4 o 5 e ovviamente non rispondo. In primis perché sono a scuola e poi perché ora come ora non voglio. Sto per avere una crisi di pianto, la mia faccia è su mille giornali online e non solo, sono cornuta. Ma poliamore cosa poi?
Da «Nicco❤️»: Amore non fare così, ti sto dicendo di non allarmarti
Da «Nicco❤️»: Ti aspetto a casa mia dopo scuola, per favore
Francesco mi toglie il telefono di mano e lo passa a Leo.
«Lascialo fare Eli, stacca, te lo rendo dopo» sussurra posando il telefono sotto il suo banco. Annuisco timidamente e provo adesso a concentrarmi sull'interrogazione.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 28 ⏰

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