[Stefano]
La guardo muoversi sopra di me e ogni volta è un'emozione nuova. I suoi respiri, le sue espressioni di godimento sul volto mi fanno sentire realizzato. Ormai posso considerarla mia ma non siamo niente, ufficialmente parlando.
Veniamo insieme e si stende sopra di me cercando di riprendere un respiro regolare. Le mie mani sui suoi fianchi la stringono e poi le mie braccia passano ad abbracciarla intorno al suo misero corpicino. Sento che sorride lasciandomi vari baci umidi sul collo. Sì risistema facendomi uscire da dentro di lei e subito, come sempre, mi arriva una sensazione di freddo assurda. Si stende affianco a me e ci stringiamo. Sono due settimane che andiamo avanti così, che ci frequentiamo, facciamo sesso e ci coccoliamo. Non riesco bene a capire se è solo scopa-amicizia.
«Ste mi uccidi ogni volta» sorrido appagato, tanto quanto lei e come due bambini ci coccoliamo. Mi bacia. Ormai lei è molto più sciolta e si lascia più andare. Le sue braccia circondano il mio collo e mi sento bene.
«Senti..» la freno stringendola a me «Come va con Riccardo?». Lo so, non sono nessuno per lei per essere geloso però quello che le fa lui è disgustoso e io lo so bene dopo aver assistito ad una scena.
«Ultimamente non mi considera più, sicuramente avrà trovato un'altra mia collega con cui farsi visto che lo ignoro costantemente» le sorrido baciandola a stampo.
«Se continua a darti noia devi dirmelo, lo sai» le porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e annuisce. Deglutisco pensando e per una volta decido di pensare ad alta voce.
«Senti ma quindi per adesso sono l'unico..» la guardo imbarazzato «che fa sesso con te..». I suoi occhi si illuminano o almeno a me sembra.
«Si Ste» una scarica elettrica mi passa attraverso tutto il corpo e la stringo ancora di più a me.
«Da quanto più o meno?» chiedo cercando di non essere troppo invadente.
«Due settimane.. più o meno da quando ogni sera esco dal locale per stare con te senza dare tempo a lui di darmi noia» mi spiega e io mi sento artefice di tutto ciò e dunque anche del suo bene.
Sì accoccola a me e ogni volta che lo fa mi fa tenerezza, saranno anche questi sette anni di differenza ma la adoro così tanto che neanche li sento.
«Giuro Ste che un giorno ti racconterò tutto, sul perché faccio questo lavoro è perché non lo trovo un altro.. dammi tempo» sussurra lasciandomi un bacio sul collo.
«Io sono qua Emma, quando vuoi, basta che non mi fai preoccupare mh?» annuisce baciandomi nuovamente e improvvisamente il suo telefono squilla. Ci stacchiamo con malavoglia e risponde. Parla al telefono ed è bellissima. Sono bellissime le sue labbra, i suoi occhi e i suoi gesti con le mani. È bellissimo il suo seno semi scoperto e tutto ciò che le sta addosso. Lei è bellissima. Non sento neanche quello che dice semplicemente finisco sopra di lei sotto le coperte mentre le stuzzico il seno con la lingua e con le mani. Sento che ridacchia posando una mano sulla mia spalla, prima per spostarmi ma poi ci ripensa e non lo fa.
«Va bene ci sentiamo dopo, ciao amo'» riattacca.
«Ti odio» sussurra ridendo e si imbuca sotto le coperte insieme a me.
«Eddai mi stavo divertendo» dico facendo il labbruccio e lei me lo bacia subito.
«Ci siamo divertiti abbastanza, mo devo andare» toglie le coperte da sopra di noi e mi guarda.
«Di già?» le chiedo.
«Si Ste, sono le 16:15, rischio di fare tardi» mi spiega e sbuffando mi sposto da sopra di lei che si alza in un battibaleno.
«Ma si può sapere che hai tutti i giorni a quest'ora?» chiedo leggermente curioso e mentre si chiude un bagno borbotta qualcosa.
«Eh?» mugugno non capendo.
«Te l'ho spiegato, devo essere a lavoro per sistemare delle cose a locale» mi dice nuovamente siccome un po' mi aveva già spiegato.
«Basta che Riccardo non ti tocchi sennò tiro giù quel locale, credimi» ridacchia tornando dal bagno con l'intimo e monta sul letto lasciandomi un bacio.
«Però non fare il geloso eh» dice ironica per prendermi in giro.
«Emma» rispondo serio «anche se lo fossi? E poi lo sai, Riccardo non lo posso proprio vedere» ammetto.
«Ste, sto scherzando, anzi, se lo fossi mi faresti sentire ancora più bella e unica.. più di quanto già fai» mi intima con le gote leggermente rosse.
«Vieni qua» la stringo a me lasciandole un bacio tra i capelli. Ci vogliamo bene, un sacco.

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Senza Averti Mai
FanfictionQuando tutto sta crollando, quando le aspettative sono poche e quando non ti resta veramente niente arriva il momento in cui con le tue uniche forze cerchi di rialzarti. Ma no, non lo fai per te, lo fai per chi hai messo al mondo: lo fai per tuo fig...