[Emma]
Sono in braccio a Ste a guardare Chloe che felice nuota nella piscina giocando con Mattia ed Elisa. Ci sono con noi anche Franci e Marcello. Gli altri miei due figli non so dove sono ma sono sempre a pensare a loro. Ho parlato con Ste e sa tutto anche lui è preoccupato ma è più calmo di me. Lui dice sempre che quando due fratelli litigano è perché condividono tanto e che è giusto così e capisco ma mi fa stare male tutto ciò. Prima abbiamo parlato con Leone ma dice che sia tutto ok e che vuole stare solo con Ginevra, poi ho provato a mandare Ste da Nicco ma so che non si è esposto più di tanto, ha detto solo tutto ciò che già sapevo e che aveva spiegato a me. Ste mi ha riferito che lo ha abbracciato dicendogli che lo sentirà sempre come suo figlio allo stesso modo di Leone e ciò mi ha emozionato tanto. Stefano è così perfetto, speciale, mi ha davvero salvato la vita in tutto e per tutto.
«Guarda mamma» mi richiama la mia piccolina e fa una specie di verticale sott'acqua mentre Eli l'arregge.
«Brava amore» le dico quando torna su.
«Niccoooooo» urla Chloe e Nicco spunta alle mie spalle.
«Finalmente a pa, dove eri?» chiede Ste.
«Sono stato a riposarmi e a rimettere la valigia» spiega.
«Leo l'hai visto?» richiede Ste ma Nicco nega.
«Hai mangiato?» domando preoccupata siccome sono le 15 e poco più.
«Certo mamma, una cosa al volo al bar» spiega e si stende sul lettino affianco al nostro mettendosi le cuffie. Lui e Eli si guardano per un secondo ma non si salutano.
Guardo Franci che allo stesso tempo ricambia il mio sguardo.
«Dai su buttiamo mamma?» Ste cerca di smorzare prendendomi in braccio e io scoppio a ridere come una bambina. Si ho 36 anni ma me li sentirò sempre 18 con lui.
«Siii buttala papà» dice Chloe.
«Sisiiii buttiamo le mamme» si aggiunge Mattia e anche Marcello prende Franci. Eli esce dall'acqua stendendosi nello sdraio affianco al mio. Anche lei si mette ad ascoltare la musica. Li vedo mentre Ste cerca di farmi ridere, nessuna parola niente di niente. Ognuno per le sua.[Elisa]
Stanotte ho dormito in cabina con i miei e Mattia, mi sono stretta nel lettino con lui ma è il momento che torni in cabina mia. Ho ancora da rimettere la valigia. Parto anticipata chiedendo per messaggio le chiavi a Gine che risponde dicendomi che è già in camera e che mi avrebbe lasciato accostato la porta. Torno allora in cabina entrando per poi divarcare l'altra porta che ci divide dalla stanza di Leone e Ginevra.
Niccolò non c'è perché è rimasto fuori, io sono tornata prima per risistemare. È tutto in ordine e mi prende il magone. L'armadio di Nicco è vuoto, ha lasciato fuori solo un cambio per stasera, ultima sera e uno per domani per partire. Sta finendo tutto ma ormai per me è tutto finito da ieri sera. Mi ha detto di dimenticarmi di tutto e che non gliene frega più niente. Ogni volta che ci penso muoio dentro. Leone l'ho visto oggi 2 o 3 volte, è stato in un'altra piscina con Ginevra e negli scivoli. Vedevo che mi guardava e che forse è intenzionato a parlare ma io non voglio sentire ne lui ne suo fratello. Mi hanno ferita entrambi, chi in un modo chi in un altro.. oppure forse è tutta colpa mia. Forse sono io che ho ferito loro, a uno ho nascosto tutto, all'altro gli ho parlato alle spalle cercando un confronto da qualcuno che non ho avuto. Non so come e cosa fare ma non sto bene. Provo a ridere e divertirmi con le nsotre famiglie ma sto male. Ho in mente i momenti condivisi in queste settimane tra me e Nicco: I sorrisi, i tramonti, i bagni da sole la notte, i nostri baci, il sesso con lui. Mi fa male tutto, forse si mi sono solo illusa ma sentivo che mi dava attenzioni e mi piaceva.
Mi raccolgo i capelli togliendomi il copricostume e rimanendo in costume. Inizio a sistemare i miei vestiti in valigia lasciando fuori quello che occorre per stasera e domani. Sta finendo tutto, per davvero e io da un lato sono arrabbiata e ferita dalle parole di Niccolò, dall'altro lo sono con Leone che invece di aiutarci ha creato scompiglio ma magari lo ha fatto perché per lui è così e forse è vero. Mi accorgo solo ora che ho il volto leggermente bagnato a causa di qualche lacrima solitaria. Mi fa male tutto ciò. Mi fa male sentirli distanti perché per me sono tutto, entrambi. Mi sento nuovamente sola e ora per davvero, ora ho fatto un casino. Si apre la porta del bagno e vedo Gine.
«Posso?» chiede e annuisco senza riuscire a parlare. Si abbassa seduta a terra con me, che sto sistemando la valigia e mi abbraccia.
«Dai su amore» dice stringendo «Ho provato a parlare con Leo e inizialmente non voleva proprio ragionare. Lo sai come sono fatti anche Niccolò è così, quando crede una cosa è quella non cambia idea..»spiega «Però l'ho fatto un po' ragionare» la guardo e mi sorride. Mi trasmette sempre tanta calma e tranquillità. «Infondo Eli io lo avevo capito dal primo momento che tra te e Nicco era successo qualcosa ma lo sai noi donne abbiamo una marcia in più. Ma l'ho capito solo stando con voi molto tempo in questi giorni, cosa che inveve con le vostre mamme non è successo e per questo che magari non hanno le idee troppo chiare»
«Meglio» mormoro «Non devono sapere niente. Tornerà tutto come prima di partire, forse. Io sola, Niccolò con le sue scolate e te e Leo insieme»
«Non dire così amo» si alza e mi aiuta ad alzarmi.
«Ha detto di dimenticarmi di tutto e che non gliene frega un cazzo di me» le racconto.
«Eli ti avevo detto di lasciarlo andare in quel momento che era scontato dicesse cattiverie e cose che non pensa, erano entrambi nervosi da morire. Leone in quel momento manco ragionava voleva addirittura lasciare la crociera peccato che siamo in mezzo all'oceano» mi spiega a battuta ridendo e fa sorridere anche me.
«Va bene Gine, però lo conosco Nicco, per lui quando dice una cosa o dice basta con qualcosa è così non cambia idea..» rispondo certa.
«Non so Eli.. però stai tranquilla per favore.. e non ascoltare troppo Leo che è sempre stato geloso di Nicco» sussurra sorridendo.
«Cosa? Come? In che senso?» domando.
«Ma son stronzate credimi ma lui la pensa cosi» inizia a spiegare «Sono due fratelli proprio fighi e si sa ma oggettivamente Nicco a quel qualcosa in più che alle ragazze piace, non so se è il modo di fare.. non so, ciò che io ovviamnete non guardo perché amo Leo e sono pazza di lui. Ma insomma Leone è sempre stato un po' geloso anche per i rapporti che Nicco ha con sua mamma ma ho sempre cercato di dirgli che non ha bisogno di esserlo perché Emma e Stefano li amano allo stesso modo, Niccolò ha solo vissuto una situazione diversa che lo ha particolarmente legato alla mamma ma ciò non significa niente col bene che lei possa provare» mi spiega e sono un po' incredula.
«Ma io non sapevo niente..» penso mordendomi un labbro.
«È stato difficile anche per me, solo stando veramente a contatto con Leo sempre ho iniziato a percepire ciò e poi l'ho fatto parlare. È vero indiscutibilmente Leo ti protegge ma è anche geloso del fratello da morire, son convinta che tutta questa discussione non è basata solo su te ma ci sono queste cose di loro due da chiarire per conto loro» mi informo e mi sento un po' sollevata.
«È scemo Leo, se ne avesse parlato con Nicco sono certa che lui lo avrebbe fatto ragionare soprattutto sulla cosa dei genitori» affermo.
«Lo so, dai stai tranquilla. Torno da lui» mi abbraccia e la ringrazio.
«Cerca di stare su per Nicco, vedrete voi quello che è meglio fare» dice.
«Gine io non corro dietro a nessuno, ha detto quelle cose e le ho prese per vere. Non torno indietro mi ha fatto troppo male.» ammetto e mi guarda sospirando.
«Ti ho detto che devi stare tranquilla» mi sorride. Ci salutiamo e torna la. Posso dire almeno in questa vacanza di aver trovato un'amica. Mi riprendo un po' e poi torno a sistemare finché non si apre la porta principale dove entra Nicco.
«Ciao» mormora senza nemmeno guardarmi e faccio lo stesso. Sono ancora in costume a sistemare e ci starò per un bel po'.
«Devi farti ancora la doccia?» domanda.
«Fattela prima tu, ho ancora un po' da fare»
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Senza Averti Mai
FanfictionQuando tutto sta crollando, quando le aspettative sono poche e quando non ti resta veramente niente arriva il momento in cui con le tue uniche forze cerchi di rialzarti. Ma no, non lo fai per te, lo fai per chi hai messo al mondo: lo fai per tuo fig...