[Emma]
Non so come faccia a passare così velocemente il tempo ma io mi lascio trasportare cercando di vivermi la vita. Sono all'attesissimo 5 mese, atteso perché tutti non vedono l'ora di scoprire il sesso di questo fagiolino. Questa sono io, di fronte allo specchio verticale di camera mia, completamente nuda a vedere il mio rigonfiamento, lo faccio ogni mattina cercando di scorgere qualsiasi cambiamento e il mio uomo dorme ancora nudo nel letto. Fortunatamente la gravidanza si sta riprendendo, io sto meglio, molto meno stressata anche se continuo a essere molto stanca.
Ancora siamo a casa mia perché in quella nuova stanno finendo i lavori, camera nostra è quasi pronta, stiamo finendo la cabina armadio, mezza mia e mezza di Ste ma molto grande, anche il bagno collegato a camera nostra è quasi completato come del resto la cucina e la cameretta di Nicco che ha deciso rigorosamente lui i colori e il letto, mancano solo gli altri due bagni, il salotto e il giardino da completare con piscina e giochi per i nostri bimbi. Io sono molto felice in questo periodo, mi sto dedicando a questo nostro grande progetto e anche allo studio. La mia vita finalmente sta prendendo la giusta piega.
«Amore» borbotta Ste da dietro e capisco che si è svegliato. Cerco di vederlo nel riflesso dello specchio e sorride.
«Bella sei» biascica ancora assonnato.
“Diciamo che sto per diventare una mongolfiera» replico tornando sul letto e lui mi stringe posando una mano sul ventre. Stefano è perfetto con me, lo è sempre stato e queste sensazioni nella prima gravidanza non le avevo ancora provate. Non mi ha lasciata sola e non ha mai pensato di farlo nonostante i momenti no, nonostante tutti i nonostante.
«Oggi devo rifare le analisi del sangue poi un'altra visita» ricordo a Ste che annuisce subito ricordando. Ultimamente ho davvero tante visite per cercare di portate avanti la gravidanza nel modo più corretto possibile.
«Si e speriamo che questa o questo stronzetto si faccia vedere così scopriamo se è maschio o femmina» mormora ridendo Ste.
«Non lo scopriremo oggi comunque, ce lo facciamo scrivere in un foglio dalla dottoressa in caso e lo lasciamo a Franci così poi al rinfresco di sabato lo scopriamo con i palloncini» rispondo tutta euforica. Si facciamo una festicciola perche finalmente possiamo urlare al mondo intero che sono incinta e non solo agli invitati del matrimonio di Franci, ma a tutti i miei parenti, ai miei amici e non vedo l'ora. Se nella prima gravidanza Nicco me lo tenevo custodito come un segreto ora non vedo l'ora di mostrarlo al mondo. A proposito di Nicco, è felicissimo. Al mio bambino è sempre bastata la semplicità crescendo con me e avendo poco, si è sempre accontentato di ciò che potevo offrirgli io e adesso che posso permettermelo cerco di dargli ancora di più e non solo io ma anche suo papà di sangue, Marco e l'altro suo papà, Ste, non di sangue ma comunque la prima figura maschile che ha avuto nella sua vita. È tanto felice dell'arrivo di un fratellino o di una sorellina e ogni giorno ci dice nomi diversi da poter mettere.
Ste non ha mai mancato una visita ma oggi non riesce a venire perché ha veramente tanto lavoro. Mi ha chiesto si aggiornalo su tutto e verrà Franci con me, nel pieno del suo ottavo mese. Il suo pancione è sempre più in bella vista e la piccola Elisa scalcia tantissimo. Se la dottoressa riesce a vedere il sesso lo scrive in un foglio che consegnerà a Franci e come anticipato prima io e Ste e tutti gli altri lo scopriremo alla festicciola di sabato.
Diciamo che la mia mattinata parte subito in corsa, alziamo Nicco e fanno colazione (io no perché ho le analisi del sangue) e poi lo lasciamo all'asilo. A me invece mi lascia da Francesca e dopo un lungo bacio lo saluto.
«Pronta per le analisi?» mormora Fra scendendo. Ci tocca prendere la metro ma almeno siamo insieme.
«Si, anche se ho fame» mi lamento mentre ci incamminiamo alla stazione della metro.
«Dopo le analisi ci fermiamo a fare colazione e poi andiamo dalla ginecologa che hai l'appuntamento» annuisco seguendo tutto il suo discorso.
«Te invece come stai? Questo pancione è sempre piu bello» dico entusiasta.
«Manca un mese amore» mormora «e ho molta paura» mi confida un po' giù.
«Amore perché?» le chiedo una volta arrivate e saliamo sulla metro sedendoci subito.
«Beh per il parto.. spero vada tutto bene» afferma.
«Franci stai tranquilla, stiamo facendo tutte le visite possibile. È normale avere un po di paura ma pensiamo sempre al meglio, pensa che finalmente stringerai la tua Elisa tra le braccia.» sorrido posandole una mano sulla pancia. Lei annuisce e stavolta sorride anche lei.
«Per poco non avranno la stessa età» dice guardando anche la mia pancia e io rifletto. Beh siamo già agli inizi di settembre e se non sbaglio lei ha la scadenza i primi di ottobre io invece ho la scadenza a metà Gennaio.
«Davvero» rispondo. «Ma saranno sicuramente grandi amici» concludo.

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Senza Averti Mai
FanfictionQuando tutto sta crollando, quando le aspettative sono poche e quando non ti resta veramente niente arriva il momento in cui con le tue uniche forze cerchi di rialzarti. Ma no, non lo fai per te, lo fai per chi hai messo al mondo: lo fai per tuo fig...