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[Emma]

Continuo a camminare su e giu guardando fissa mio figlio che blatera, gioca, corre, suda.
«Certo che lo foga proprio il calcio» afferma Leo seduto in gradinata con Elisa, Ste e Chloe sulle gambe del papà a due passi da me che al contrario sono in piedi.
«Eh avoglia vivrebbe solo per questo» dice il mio Ste. Eli è abbastanza silenziosa, lo guarda di continuo senza dire niente. Ieri a pranzo sono rientrata in casa e con mia sorpresa ho visto che Eli era ancora li con Nicco. Hanno detto che si sono svegliati tardi e non hanno sentito la sveglia, dunque lei non è andata a scuola. Franci e io ormai lasciamo i nostri figli liberi di decidere e fare per la loro vita, ovviamente con le giuste osservazioni da mamma. Si vede che stanno diventando grandi perché sono piu fuori che a casa e per una mamma questo vuol dire distacco. Nicco ha gia venti anni e non oso immaginare quando se andrà di casa per convivere. Rimarranno sempre i miei bimbi, ovunque vanno. Continuo a fissarlo mentre corre con il pallone tra i piedi e gli occhi mi si appannano di emozione e lacrime, ce l'ho fatta. Sorrido vedendo che fa goal e tutti esultano, mi giro verso Leo, Chloe, Eli e Ste che si abbracciano felici. Ce l'ho fatta, sono felice e con la famiglia piu bella del mondo. L'albitro fischia la fine della partita e la squadra di Nicco ha vinto. Esulta con i suoi amici togliendosi la maglia e poi non perde altro tempo, corre verso di noi tutto sudato e felice.
«Grande amore mio» gli dico orgogliosa posando le mani alla recinzione del campo e lui fa lo stesso, dalla parte opposta.
«Bravo Niccooooooo» la piccola Chloe esulta correndo giu verso il fratello che non appena la vede si abbassa alla sua altezza strappandole un bacio sul faccino. Si alzano anche Eli, Ste e Leo e vengono verso di lui.
«Eh a papà, quanto sei forte» si aggounge Ste.
«Ma avete visto che azione incredibille alla fine, un goal quasi al novantesimo» parla Nicco felice.
«Si sei bravo ora però non ti montare eh» eccolo Leo sempre il solito stronzetto. Nicco ride guardando il fratello e ride anche Leo. Finalmente sono più sereni e il mio cuore è piu tranquillo. Eli non dice niente semplicemente gli sorride guardandolo negli occhi e lui ricambia. Non so cosa sia successo visto Eli era sempre vispa a stuzzicare entrambi i miei figli. È una ragazza gioisa, allegra, se non ci fosse si sentirebbe la differenza ed oggi si sente. Forse perché magari è stanca.

[Leone]

Eli si stringe a me in motorino. Assurdo che lei non abbia rivolto parola a Nicco, gli sta sempre addosso e sono sempre appiccicati. Prima non gli ha detto niente a fine partita.
Parcheggio il motorino e scendiamo. Lei si toglie il casco per passarmelo. Ci siamo fermati in centro per uscire un po' con il nostro gruppetto di classe.
«Tutto ok?» chiedo e lei annuisce subito.
«Certo andiamo, ci staranno aspettando»

[...]

Guardo Eli fissa a parlare con la sua migliore amica Giulia, saranno sicuramente quei discorsi tra donne ma sono stra prese. Mi alzo dalla mia sedia e vado verso di loro che subito si zittano ridacchiando.
«Di che parlate?» chiedo intromettendomi e sedendomi tra loro.
«Eli è innamorataaaaaaa» dice Giuli, lei strabuzza gli occhi guardando male la sua amica.
«Eli non mi dici niente? Sono il tuo migliore amico, praticamente tuo fratello. Chi è?» le dico.
«Nooo Leo, è uno del quarto ma niente di che» dice Giulia biascicando parole veloci mentre sorseggia la sua coca cola.
«Macché Leo, Giulia è stupida, non sono innamorata. Ho conosciuto un tipo del quarto anno ieri sera e mi ci sono baciata niente di che. Ho solo detto che è moolto bello» afferma Eli e annuisco. Boh ok, annuisco mentre Eli ridacchia abbracciandomi. Veramente per me è come una sorella, non sopporterei che qualcuno le facesse del male.
«Poi mi spieghi perbene signorina» le dico un po più tranquillo e lei annuisce. «Ora vado un attimo con Gine a fare due passi che almeno sto un po solo con lei» affermo.
«Mi raccomando precauzioniiii» dice Giulia e Eli ride arrossendo un po'. Lei è l'unica rimasta vergine del gruppo.
«So cosa faccio, non sono mica Tommaso» scherzo con Giulia ironicamente alludendo al suo ragazzo e lei ride alzandomi il dito medio.

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