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[Niccolò]

Mi sveglio nudo abbracciato a lei, sono le 11 ma ci siamo addormentati davvero tardi, almeno alle 4. L'ho aiutata a sistemare il nuovo Iphone trasferendo i file dal telefono vecchio e abbiamo aggiunto cover e pellicola, che avevo già preso io.
La sposto delicatamente dal mio petto e mi alzo infilandomi una tuta al volo e andando verso il bagno. Mi lavo velocemente e sento già il profumo di cucina di mamma. Dovrebbero essere tornati stamattina verso le 10 e già si son messi a preparare. Oggi c'è il pranzo per il compleanno di Eli, lo abbiamo sempre fatto per ogni compleanno, è tradizione.
Torno in camera rivestendomi con boxer, pantaloni della tuta e maglia e scendo giù.
«Buongiorno» dico a Chloe seduta sul divano a guardare i cartoni ma è più concentrata sul suo nintendo.
«Buongiorno amore» dice mamma sentendomi e entro in cucina dove ci sono lei e papà.
«Buongiorno Nicco» segue papà salutandomi.
«Volete una mano?» domando.
«Amore se vuoi aiutare papà ad apparecchiare fuori nel gazebo sarebbe perfetto» risponde mamma.
«Ieri sera abbiamo cercato un po' di risistemare al volo» spiego prendendo i piatti e le varie posate con papà.
«Si ma ci sono ripassato io che ancora c'era qualcosa qua e là» dice lui e lo seguo fuori mentre apparecchiamo.
«Vi siete divertiti?» mi chiede lui e annuisco.
«Si Eli era contenta» rispondo e mi guarda. Mamma sa tutto, lo ha capito da sola e sono convinto che anche lui sa tutto.
«Avete risolto?» domanda ancora lui.
«Si» sorrido automaticamente e lui posa una mano sulla mia spalla.
«Son contento, davvero» afferma sorridendo. «Lo sai che anche i genitori di Eli sanno tutto?» sobbalzo.
«In che senso?» lo guardo non capendo «Avevo detto a mamma di non dire niente» mi lamento «Lo diceva Eli a loro quando se la sentiva.
«Non è colpa di mamma a papà, semplicemente Francesca era al pc di Eli per inviare delle cose a me di lavoro e ha visto la tua email piena di file, video e foto vostre in crociera» ammette e io mi gratto la testa imbarazzato.
«E ora che devo fare?» dico sistemando l'ultimo bicchiere.
«Niente, se uscirà l'argomento ne parleremo» risponde semplicemente lui.
«E se Eli non volesse e si sentisse a disagio?» inizio a pormi un sacco di domande.
«Parlerà da sola con i suoi in quel caso.. stai sereno»

[Elisa]

Mi alzo sentendo delle voci provenire da fuori. È mezzogiorno, sono nuda e Nicco non è accanto a me. È il 30 Agosto, giorno dopo il mio compleanno e come ogni anno e ogni festa da tradizione festeggiamo a casa De Martino, Marrone. Mi stiro sentendo il profumo di Nicco che mi riempie le narici. Mi alzo felice con il mio nuovo telefono e la sciarpa della Roma e corro a darmi una sciacquata nel bagno affianco alla stanza di Nicco fin quando sento bussare.
«Sei dentro?» è lui e sorrido. Mi infilo un asciugamano al volo e lo faccio entrare.
Mi bacia e ricambio.
«Finalmente ti sei svegliata» mormora tra un bacio e un altro.
«Mi hai tenuta sveglia tutta la notte»replico sorridendo e lui stringe a se il mio corpo toccandomi ovunque. Ridacchia staccandosi.
«Sono arrivati i tuoi e Mattia comunque, dobbiamo andare» mi confessa come se però mancasse qualcosa.
«Andiamo.. ora andiamo.. ma tutto ok Nicco?» le chiedo abbastanza tranquilla tornando in camera per cambiarmi seguita da lui.
«Si certo piccolè, è che pensavo ai tuoi.. se mai si fossero accorti di qualcosa, o se per caso vuoi parlargli» ammette e sorrido.
«Mia mamma ti ama Nicco, ti ha cresciuto e mio papà anche praticamente.. quando è il momento ne parliamo» mi tolgo l'asciugamano vestendomi. «Stai sereno»
Si siede sul letto mentre mi aspetta e sospira.
«E noi come ci definiamo ora?» domanda leggermente imbarazzato «Io.. sai sono un po' impacciato sotto questo aspetto»
Ridacchio mentre mi abbottinò i jeans.
«Due persone innamorate» rispondo ovvia e lui accenna un sorriso.
«Si ma io ti voglio solo mia» deglutisce «Stiamo insieme?» sussurra e un brivido percorre la mia schiena.
«Me lo stai chiedendo davvero?» dico e lui mi fissa senza spostarsi dalla sua intenzione. Sorrido emozionata, dopo tutto quello che abbiamo passato: finalmente!
Mi butto su di lui abbracciandolo e baciandolo.
«Si che sono tua Nì» mi stringe «Stiamo insieme» affermo e subito ride felice.

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