Apro gli occhi sbattendoli più volte. Sono solo le sette e mia madre dovrebbe partire tra poco.
Mi alzo dal letto sentendo dei rumori dalla cucina. Mi preparo velocemente e scendo le scale.
-Buongiorno- dice sorridendomi.
Ricambio e prendo qualcosa da mangiare. Potrei farne a meno, però.
Mia madre è già pronta con la sua valigia.
-Mi raccomando, sta attenta, chiamami almeno una volta al giorno e..oh e niente, mi mancherai- dice e poi mi abbraccia.
Sorrido e ricambio l'abbraccio.
-Anche tu mamma, ora andiamo o faremo tardi- e usciamo di casa avviandoci verso la scuola.
Dopo gli ultimi saluti lei parte verso l' aereoporto e io entro in classe.
-Sher- Mi chiama Alex. Mi siedo accanto a lei.
-Mia madre è partita e l'ho accompagnata- dico precedendo la sua domanda sicura.
-Ah, ecco perché hai fatto tardi, e c-...-si blocca accorgendosi dello sguardo della professoressa su di noi.
In effetti, era già qui quando sono entrata.
-Smith e Clifford, smettetela o vi caccio fuori!- ci richiama la vecchia zitella dai capelli grigi. E sì, Alex è la sorella di Mikey.
-Ci scusi..- dico abbassando la testa per poi alzare gli occhi al cielo.
6 ore di pura noia, e finalmente usciamo incontrando gli altri.
-Ciao ragazzi- dico salutando per poi avvicinarmi a Luke e dargli un bacio sulla guancia.
Lui mi sorride e ci giriamo verso gli altri che ci guardano.
-Perché saluti solo lui così?- dice Ash imbronciandosi.
-Perché mi ospiterà un mese a casa sua- dico facendogli la linguaccia.
-Giusto, ma da quando starai da me?- mi chiede il biondo dietro di me.
-Praticamente da ora, è partita prima- spiego facendolo semplicemente annuire.
Ci avviamo dopo aver salutato gli altri e cominciamo a scherzare mentre camminiamo verso casa sua.
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-Dai mettimi giù!- urlo tra le risate mentre batto le mani sulla schiena di Luke che mi tiene su una spalla.
-Tu non mi dici di cosa avete parlato ieri e io non ti metto giù- dice continuando a camminare tranquillo.
-Ti ho già detto che sono cose da ragazze- dico per poi liberarmi dalla sua presa.
-Lo so, ma io non ti credo- va avanti così fino a che non arriviamo a casa sua.
-Non te lo dirò- ripeto.
-Okay- sbuffa aprendo la porta.
-Ciao Liz- saluto sorridendo alla donna bionda.
-Oh, ciao Sheryl! Ho già parlato con tua madre, se vuoi puoi rimanere anche di pomeriggio- mi avvisa dolcemente.
-No, non voglio disturbare..- mi strofino il braccio imbarazzata.
-Non disturbi Smith- dice Luke arrivando dietro di me e mettendomi due mani sulle spalle.
-Smettila Hemmings- ribatto girandomi verso di lui.
-Su su venite a tavola!- urla Liz ridacchiando divertita.
-Ben e Jack?- chiedo sedendomi accanto a Luke.