Capitolo 58

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-Che ci fai qui?- chiedo osservando la sua figura slanciata.

-Volevo vederti- risponde il ragazzo moro.

Sono le cinque del pomeriggio, mia madre non tornerà per le prossime due ore.
Ho come l'impressione, che lui ne sia perfettamente al corrente.

-Sai che non sto passando uno dei momenti migliori della mia vita, e tu ne sei anche la causa, quindi è già tanto che non ti prendo a calci- parlo calma.

Non serve a niente disperarsi.

-Volevo tirarti su il morale, dai, fammi entrare- cerca di spingersi dentro casa mia.

-James..- pronuncio il suo nome.

Questa è l'ultima cosa che dovrebbe succedere.

Il ragazzo va a sedersi sul divano, dopo aver acceso la TV.

Sospiro, chiudendo la porta.

-Non dovresti essere qui- dico poggiando le mani sui fianchi.

-Potevi anche chiudere la porta- alza le spalle mentre fa scorrere i canali.

Mi siedo anche io, non sapendo come contraddirlo.

Ciò che ha detto, è la pura verità.

È sempre stata colpa mia.

-Oh, guarda, un bel programma- mi richiama, ridacchiando.

Sposto lo sguardo allo schermo.

Alta infedeltà.

-Ma vaffanculo- gli tiro un pugno.

-Hey, non ho detto niente di male- si difende.

-Non ho mai tradito Luke- affermo.

Nello schermo luminoso, si susseguono le immagini dei due amanti che si scambiano baci piuttosto appassionati.

Io non ho mai fatto niente del genere.
E non lo farò mai.

Sono contraria a tutto questo.

Se la relazione va male, dovrebbero semplicemente lasciarsi, non iniziare a mentire.

-Purtroppo..- lo sento mormorare.

-Smettila- lo guardo dura.

-Non ci riesco, non posso starti lontano- mi afferra il braccio, facendomi finire più vicina a lui.

Ho paura di quello che farà adesso.

Siamo soli, non posso neanche sperare che arrivi Luke, questa volta.

-Sai ciò che penso- deglutisco mentre mi guarda con i suoi occhi verdi e brillanti.

-So che ho sbagliato in passato, so che non dovresti neanche guardarmi in faccia, ma sono un coglione, che ci posso fare? Mi sono pentito di quello che ti ho fatto, ma mi hai dato l'opportunità di ricominciare e questo mi fa capire quanto tu sia buona e quanto io sia ancora innamorato di te- mi accarezza la guancia.

Non mi aspettavo che mi dicesse tutto questo.

Come faccio a respingerlo?
Non ne sono capace.

Perché non sono più stronza? Più menefreghista?

-James, io..- provo a parlare.

-Tu ami lui..- il suo tono è triste ma consapevole.

Annuisco piano.

-Posso chiederti un favore?- domanda spostando di nuovo lo sguardo nei miei occhi.

Annuisco ancora.

Sudden || Luke Hemmings ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora