Sudden || Luke Hemmings ||

Capitolo 50

-Hai preso tutto?- mi chiede Krystal e io annuisco prima di salutare mia madre e uscire di casa.

Raggiungiamo l'auto di Calum e ci sediamo nei sedili posteriori.

-Ciao- saluto i due ragazzi.

Luke si gira e poggia le labbra sulle mie, in un semplice bacio a stampo.

-Buongiorno, piccola- mormora col viso vicino al mio e io sorrido.

Ritorna al suo posto e Krystal mi afferra un braccio, tirandomi in dietro.

-Siete troppo carini- sussurra al mio orecchio.

Mi giro verso di lei e la vedo sorridermi ampiamente.

Rido leggermente mentre i ragazzi parlano per conto loro.

Il viaggio sembra incredibilmente lungo, mi sarei addormentata se non ci fosse stata Krystal a darmi qualche colpetto con la gamba.

-Siamo arrivati- ci avvisa Calum, rilasciando un sospiro.

Mi stiracchio leggermente prima di scendere dall'auto.

Carichi di zaini, arriviamo sulla spiaggia.

La sabbia mi solletica i piedi e l'odore di mare è forte e piacevole.

Mentre camminiamo a fatica tra gli ombrelloni, mi accorgo di Ashton che si sbraccia poco più lontano.

Occupiamo gli ombrelloni accanto ai loro.

La pelle bianca di Michael mi salta subito all'occhio, facendomi ridacchiare.

Alex mi sorride, mentre Zoey ricopre di crema le spalle di Ashton.

Pochi minuti e i ragazzi sono tutti in acqua.

Mi stendo sul mio lettino, mentre sento Krystal e Alex commentare ogni essere di sesso maschile che cammina a pochi metri da loro.

-Krys, hai un ragazzo- le ricordo senza aprire gli occhi.

-Lo so, lo so, sto solo apprezzando- ridacchia difendendosi.

Ad un tratto, sento delle gocce cadere sulla mia pancia.

Apro gli occhi, confusa.

-Non vieni?- Luke mi fa il labbruccio.

Mi guardo intorno.

-Devo proprio?- piego la testa di lato.

Prima che possa rispondere, mi sento prendere dai fianchi, per poi ritrovarmi in spalla a mio cugino.

-Michael! Mettimi giù!- grido picchiando sulla sua schiena.

Sento le risate degli altri.

Lo sapevo che non dovevo fidarmi.

-Sei pronta, cuginetta?- mi chiede quando entra in acqua.

Lancio uno sguardo verso il basso.

Non voglio neanche bagnarmi, figuriamoci fare un tuffo.

-Michael, ti prego- mi lamento stringendomi a lui.

Riesco a vedere la figura di Luke accanto a noi.

-Luke, aiutami!- urlo sentendoli ridere.

-Uno- sento la voce di Michael.

-Luke!- lo chiamo di nuovo.

-Due- continua.

Mi stringo di più al suo corpo.

-Tre- vengo scaraventata in acqua.