Lego i capelli in una coda alta e sistemo le piccole ciocche corte dietro le orecchie.
La sfumatura azzurra dei miei ricci era ormai completamente svanita, e ho tagliato le punte rovinate dal parrucchiere di Michael.
Sostiene sia il migliore della città.
In realtà è stato proprio mio cugino a convincermi a tingere i capelli, o non l'avrei mai fatto.
Era una minaccia, più che altro.
Non li ho tagliati tanto alla fine.
Solo qualche centimetro.Afferro le scarpe di Hip hop e corro in sala.
-Sheryl!- urla Zoey abbracciandomi.
-Hey!- ricambio sorridendole.
-Oggi iniziamo la nuova coreografia!- esclama con tono felice.
-Lo so- annuisco e lei mi trascina al centro della stanza ampia.
Deborah comincia a spiegare i nuovi passi, e la seguo attentamente.
Ci lascia, dopo un pó, ballare da sole.
-Muovete quel culo, ragazze!- esclama sorridendo in modo scherzoso.
Lo fa sempre.
Seguo le altre provando essere coordinata, ma senza risultati.
Tra gli sbuffi e i sospiri di tutte, la lezione finisce in fretta.
Sudate e affannate, andiamo negli spogliatoi.
-Wow, è fantastica!- esclama Diana, uscendo dal bagno.
-Giá- annuiamo sistemandoci.
Ha ragione, ti prende davvero.
-Vieni via con me?- mi chiede Zoey, pettinando i suoi capelli rosa.
-Se vuoi..- rispondo alzando le spalle e chiudo la zip della mia felpa gigante.
-Ciao ragazze- esclama sorridendo e faccio lo stesso, mentre Hope mi sorride timidamente.
Le faccio un cenno con la mano e chiudo la porta alle mie spalle.
È così dolce quella ragazza.
-Allora..vuoi un frullato?- chiede Zoey all'improvviso.
Scuoto la testa e lei sbuffa.
-Devo prenderlo da sola, uffa!- si lamenta con il broncio e io ridacchio.
-Sei cattiva- continua e poi sbuffa prendendo il cellulare dalla tasca.
Legge, probabilmente, il messaggio che le è arrivato e sorride ampiamente subito dopo.
-Devo andare, sarà per un'altra volta- si agita lasciandomi un bacio sulla guancia.
-Ma chi è?- esclamo confusa quando comincia a camminare lontano da me.
-Ashton!- urla e io scuoto la testa ridendo.
Non cambierà mai.
Raggiungo poi casa mia ed entro lasciando la borsa sul divano.
Ancora una volta mia madre non c'è.
È come vivere da sola in un certo senso.Dopo essere salita in camera mia, afferro il libro di inglese, per finire di studiare.
Sbuffando mi lancio sul letto e lo apro alla pagina segnata, cominciando poi a leggere.
Sarà un lungo pomeriggio..
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Sudden || Luke Hemmings ||
Fanfiction-Come definiresti la nostra storia?- -Improvvisa-