6 years later
È nato tutto per caso, all'improvviso.
Luke mi ha sorpresa, mi ha fatto conoscere il vero senso dell'amore.
Ero una bambina, solo una bambina, quando è entrato nella mia vita, e non l'ha più lasciata.
Forse è vero che l'amicizia tra uomo e donna non esiste.
O forse è stato solo un caso, il nostro.
Non avevo intenzione di innamorarmi di lui, del suo sorriso, della sua voce, dei suoi splendidi occhi.
Siamo giovani, ma non credo di aver bisogno di altre certezze.
La mia testa è immersa nei pensieri, mentre mi sistemo il velo candido.
Ho sognato questo giorno, lo immaginavo perfetto, con lui.
Non sono ancora uscita di casa, e già non riesco a trattenere le lacrime.
Sembra ieri, quando mi disse di amarmi per la prima volta, eravamo un paio di ragazzini.
Adesso sono una vera donna, e sto per sposarlo.
Un paio di ricci scendono ai lati del mio viso, incorniciandone la forma sottile.
I miei capelli sono raccolti, decorati da una piccola coroncina di diamanti e dal velo bianco.
Le mie spalle nude, danno inizio al magnifico abito che indosso.
Ho sempre sognato essere una principessa, nel mio giorno, e oggi mi sento davvero così.
Il corpetto stretto, la gonna ampia e morbida sotto il tocco delle mie dita.
Cammino nei miei tacchi, nascosti dal tulle, fino al mio letto dove è poggiato il bouquet.
Prendo un respiro, stringendolo tra le mani.
Ho detto a mia madre che sarei uscita dalla mia camera, solo quando sarei stata pronta per lasciarla.
Dopo il viaggio che avremo io e Luke, andremo a vivere insieme, come ogni coppia sposata.
Mi guardo un'ultima volta allo specchio, poi apro la porta.
Mia madre, Alex e Krystal mi guardano sorridendo.
-Sei bellissima- mia madre scuote la testa con gli occhi lucidi.
Abbasso lo sguardo, finirò per piangere prima di superare la porta di casa mia.
-Non posso credere che lo stai facendo davvero- sorride Krystal tenendosi la pancia gonfia.
Mi lascio abbracciare, poi scendo le scale, stando attenta a non inciampare.
Il viaggio fino alla Chiesa è lungo, ma dopotutto, la sposa deve essere aspettata.
Stringendo il mio bouquet tra le dita tremanti, aspetto di entrare nella grande Chiesa che abbiamo scelto.
La tipica melodia nunziale dà il via a i miei passi verso l'altare.
Luke è lí, più bello che mai.
Il completo nero gli sta perfettamente, la sua espressione sorpresa e felice è tutto ciò che avrei potuto chiedere.
Cerco di non pensare a tutti gli sguardi su di me, mentre arrivo accanto al mio futuro marito.
I suoi occhi azzurri sono troppo luminosi per essere guardati, ma non riesco a staccare lo sguardo da essi.
Mi perdo quasi tutta la cerimonia, immersa nei miei pensieri, poi siamo fuori, mano nella mano, marito e moglie.
-Ti amo- mi bacia dolcemente.
-Ti amo- sorrido sulle sue labbra.
Gli scatti del fotografo di mia madre, gli applausi delle nostre famiglie.
È tutto perfetto.
Poi il pranzo al ristorante, il nostro primo ballo, con le braccia a stringerci forte.
I ragazzi sono sempre uguali, solo un pò cresciuti.
Un paio di anelli al dito, una gravidanza e una relazione finita male.Il taglio della torta non credo potrò mai dimenticarlo.
Non mi aspettavo di avere la faccia ricoperta di panna.
Sapevo che l'avrebbe fatto, ne ero certa.
E dopo aver sporcato il suo viso, lo avvicino a me per baciare le sue labbra ora più dolci.
È notte quando torniamo nella nostra nuova casa.
Domani pomeriggio partiremo per la nostra luna di miele.
-Sei perfetta, e sono felice di aver cercato quel fottuto orsacchiotto insieme a te- ride mentre mi tolgo le scarpe.
-E io sono felice di non essere scappata via da quel meraviglioso bambino che eri- allaccio le braccia al suo collo.
-Cazzo, quanto ti amo- mi abbraccia forte.
E me lo dimostra, spogliandomi del mio vestito bianco e delle mie vecchie paure.
Lo fa, mentre mi fa stendere sul letto, spingendoci piano verso il nostro futuro insieme.
Mentre poi ci lasciamo andare sudati, tra le lenzuola nuove del nostro letto matrimoniale.
Mi bacia la spalla nuda, spostando i miei capelli ora sciolti, ma sporchi di lacca.
Il suo petto è leggermente umido, quando lo accarezzo silenziosa.
-Sheryl- mi chiama.
-Mh- rispondo invitandolo a continuare.
Sospira piano.
-Come definiresti la nostra storia?- continua.
Alzo lo sguardo, guardando le sue labbra piegate in un piccolo sorriso pensieroso.
Rimango in silenzio per qualche secondo, ripensando a tutto ciò che ci è capitato.
E chi se lo aspettava?
E allora rispondo, schietta e felice di trovarmi lí con lui, per caso.
-Improvvisa- chiudo gli occhi, godendomi le sue labbra sulla fronte, prima di scivolare nel sonno, al pensiero di una vita insieme all'uomo che amo.
Fine
-------------------------------------------------------------Non pensavo di finire questa storia così tardi, così all'improvviso.
Ero arrivata a un punto senza uscite interessanti, ed era già lunga così, quindi è qui che finisce questa mia prima esperienza nel mondo della scrittura.
Sto scrivendo una nuova storia, totalmente diversa, forse più interessante.
Non so quando comincerò a pubblicarla, ci voglio lavorare per bene e con calma.Detto questo, ringrazio le persone che hanno seguito tutto ciò, e che hanno aspettato durante le frequenti assenze.
Speriamo che vi sia piaciuta almeno un pò, e di non avervi deluso con questo finale improvvisato.
Grazie <3
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Sudden || Luke Hemmings ||
Fanfiction-Come definiresti la nostra storia?- -Improvvisa-