Capitolo 42

62 9 18
                                    

-Ti sei svegliata finalmente- sento dire mentre cerco di aprire gli occhi.

Subito riconosco la figura di Krystal, seduta accanto a me.

-Che ora è?- chiedo per poi schiarirmi la voce ora troppo roca.

-Sono le due del pomeriggio, ci siamo spaventati, Sher- mi guarda rilasciando un sospiro di sollievo.

Mi ricordo velocemente di ciò che è successo. Anche se non l'ho capito neanche io.

Sono svenuta? Mi sono semplicemente addormentata?

-Avete chiamato mia madre?- chiedo preoccupata.

-No, Luke mi ha detto di non farlo- scuote la testa e io mi sento subito più serena.

-Avresti dovuto vedere com'era preoccupato..- aggiunge e io abbasso lo sguardo.

-Dov'è adesso?- chiedo volendo stare con lui.

Voglio chiedergli scusa.

-È andato a comprare delle sigarette con Calum, dovrebbe tornare tra poco- mi spiega e annuisco.

-Gli ho detto di distrarsi e l'ho spinto fuori di casa- ridacchia spostandosi i capelli biondi dal viso.

-Allora?- sento sussurrare mentre la porta si apre.

Alex entra lentamente poi corre verso di me.

-Oddio, hai aperto gli occhi- sorride guardandomi.

-Perché non mi hai chiamata?- si rivolge alla bionda.

-Guarda che sono un paio di minuti eh- si difende e ridacchio.

-Hey, calmatevi- le separo e subito dopo Luke apre la porta.

-Sher- schiude le labbra sorpreso.

Abbozzo un sorriso guardandolo mentre mi raggiunge velocemente.

Le ragazze mi fanno capire che stanno per lasciarci soli, poi scompaiono fuori dalla stanza.

-Cazzo, non sono mai stato così preoccupato- mi accarezza la guancia.

Chiude gli occhi sospirando.

Mi metto a sedere afferrando la sua mano nella mia.

-Mi dispiace, davvero, scusami Luke- dico sincera guardandolo negli occhi.

Mi avvolge le braccia intorno al corpo stringendomi in un dolce abbraccio.

-È tutta colpa mia, io..non volevo fart-...- riprendo a scusarmi ma mi interrompe.

-Sta zitta- dice prima di premere le sue labbra sulle mie.

Mi accarezza il collo mentre le muove sulle mie e io allaccio le mie braccia intorno al suo.

Lecca il mio labbro inferiore e schiudo automaticamente le labbra.
Come il suo solito, mi stringe i capelli in una mano mentre fa scontrare le nostre lingue.

Il mio stomaco sta davvero conoscendo le famose farfalle, in questo momento.

Si stacca per poi lasciarmi un altro bacio sulla guancia. Accarezzo la sua nuca passando le dita tra i suoi capelli corti e spettinati.

Le nostre fronti si toccano mentre i nostri respiri si fondono. Le sue labbra schiuse sono la cosa più bella che abbia mai visto, dopo i suoi occhi.

Gli lascio un altro bacio a stampo, non riuscendo a resistere.

Nella stanza regna un silenzio mai sentito prima. C'è solo la calma.

Trascino il ragazzo biondo accanto a me, sdraiandomi.

Sudden || Luke Hemmings ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora